Casa occupata e infarto: assurdo

ALGHERO – La crisi si taglia a fette. Oramai questo è chiaro ed evidente a tutti. Ma che addirittura, anche ad Alghero, si debba stare attenti a non lasciare la casa incustodita perchè si rischia di trovarla occupata da altri, non era neanche immaginabile fino qualche tempo fa. Situazione che accadono nelle città più grandi e nei centri metropolitani, ma non certo nelle località turistiche. Ciò al netto della reale necessità di nuove case popolari e ad edilizia agevolata. Com’è noto, il grave episodio riguarda Cesare Goffi, molto noto nel centro catalano, per la sua attività di rivendita di pesce al mercato. Trovandosi con la moglie per qualche giorno dall’anziana madre, per assisterla vista sua precaria condizione di salute, ha lasciato la casa incustodita. Il figlio passandoci sotto aveva già notato delle finestre aperte, ma poi la brutta sorpresa nel momento che i proprietari sono ripassati nella propria abitazione per prendere delle cose.

Subito hanno visto che non si apriva la porta. La serratura era stata cambiata. Dopo un po’ di insistenza ha aperto un rumeno che ha detto che quella era casa sua per la quale pagava un affitto di 100 euro. A quel punto si sono alzate la voci, c’è stato un po’ di parapiglia. Qualcuno ha chiamato la polizia che, a quanto riferiscono i presenti, non ha potuto fare niente che lasciare casa sua allo straniero. Goffi si è sentito male accasciandosi a terra. La concitazione e rabbia, infatti, gli ha causato un infarto ed è stato ricoverato. Intanto dalla casa erano stati portati via diversi oggetti di valore aumentando la rabbia e lo stupore. Sentimenti raccolti da un’intervista rilasciata a Videolina da Cesare Goffi, proprio dal letto dell’ospedale [Guarda intervista a Goffi].

Intanto nonostante quanto accaduto, il rumeno che ha occupato l’appartamento è ancora all’intero. Una situazione pazzesca. Certamente, anche in questo caso, è palese che la politica algherese, e ancora di più chi amministra, deve fare di più per tutelare la popolazione indigena che già attraversa un periodo molto difficile con disoccupazione alle stelle e mancanze di alloggi a basso costo. Alghero, vista la condizione generale, non può sobbarcarsi arrivi di stranieri che possono causare ulteriori tensioni sociali.

Nella foto Cesare Goffi all’ospedale dal servizio di Videolina a firma di Fausto Spano

S.I.