Caria-Centinaio, vertice ottimo

CAGLIARI – Il primo incontro ufficiale tra l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, e il neo ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, si è tenuto ieri pomeriggio a Roma in occasione della Commissione Politiche agricole in Conferenza delle Regioni. Durante i lavori, è stato illustrato a Centinaio un documento programmatico condiviso da tutti gli assessori agricoli d’Italia sulle maggiori criticità da affrontare nei prossimi mesi: dai ritardi nei pagamenti agricoli gestiti dall’Organismo nazionale AGEA ai danni da fauna selvatica, dalle assicurazioni agevolate per le imprese all’etichettatura e tracciabilità dei prodotti made in Italy, dalla promozione dei vini nei mercati dei Paesi terzi a tutta la partita sulla zootecnia e quindi su latte, carne e formaggi. Sono state poi affrontate le problematiche del settore Pesca, la valorizzazione delle filiere e dei progetti sulla banda ultra larga presenti nei programmi di sviluppo rurale. Il punto si è fatto inoltre sul riconoscimento e il controllo delle Organizzazioni dei produttori (OP), ma anche sulle produzioni bio e su tutte le emergenze fitosanitarie presenti in Italia: prima fra tutte la Xylella.

L’assessore. “Il nuovo ministro ha avuto con tutti noi assessori un approccio positivo, aperto a una leale collaborazione istituzionale tra Governo, Regioni e Province autonome. Una disponibilità a lavorare insieme per il bene del mondo delle campagne che vada oltre alle diverse appartenenze politiche”. Così Pier Luigi Caria che durante il suo intervento di ieri ha rappresentato a Centinaio alcune criticità specifiche e altrettante attività già in corso che la Sardegna intende chiudere nel breve periodo. “Nei prossimi mesi – ha spiegato l’esponente della Giunta Pigliaru – dobbiamo trovare una soluzione sul temporaneo declassamento ministeriale dei tre ippodromi sardi, sulle nuove quote di tonno rosso da assegnare ai nostri pescatori e sul riconoscimento di Argea come Organismo pagatore autonomo regionale. Ho inoltre ricordato le problematiche del comparto ovicaprino, dove la Sardegna gioca una partita da protagonista nazionale, e nello specifico l’atto di accreditamento presso il Mipaaf dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos). Con il ministro – ha concluso Caria – ci siamo lasciati con la volontà di fissare quanto prima un appuntamento dove definire, punto per punto, le prossime azioni politiche che possano portare beneficio a tutto il nostro comparto agricolo”.

Nella foto il vertice al Ministero dell’Agricoltura

S.I.