Bruno dà la carica, ma manca un mese

ALGHERO – E’ vero, come scrive Bruno sul suo profilo Facebook ovvero uno dei tantissimi canali comunicativi a disposizione del Sindaco, che mancano 70 giorni al voto (le elezioni sono il 26 maggio in concomitanza con le europee), ma è altrettanto vero che il Consiglio Comunale, dunque l’operatività dell’Amministrazione, fra meno di un mese ovvero dal 10 di aprile, come recita la normativa vigente, sarà unicamente connessa all’attività ordinaria e solo per atti urgenti (l’art. 38, comma 5, del Dlgs. n. 267/00 (Tuel) prevede che “i Consigli durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del Decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili”). Inoltre, altro aspetto piuttosto importante, anche le partecipate entreranno in stand-by in vista di un cambio ai vertici di ognuna (Fondazione Meta, In-House, Secal e Parco) subito dopo il voto.

Ma nel frattempo, e non dovrebbe fare altrimenti, Bruno dà la carica e annuncia la definizione di diverse, tante e importanti progettualità. “Continuiamo ad amministrare con determinazione fino all’ultimo giorno: pensiamo di poter approvare entro fine mese il piano della bonifica già adottato (manca solo una firma della soprintendenza), il bilancio previsionale e il rendiconto, e andare poi velocemente e bene verso il PUL da adottare in Consiglio Comunale, il piano urbano del traffico già adottato da portare ad approvazione con un cronoprogramma di attuazione condivisa e la presentazione finale del PUC già fissata per il prossimo 4 aprile, con una conferenza insieme ai progettisti e a Joan Busquets”

Tutte questioni importanti ma, anche in questo caso, bisogna ricordare che, ad esempio, per il Pul e Puc occorre una maggioranza ampia che va ben oltre quella risicata che sostiene Bruno da mesi. Insomma, in “Seconda convocazione” e soprattutto ad un mese dallo scioglimento del Consiglio non è possibile portare a compimento quegli atti. Altro discorso è fare presentazioni, illustrazioni e altre azioni de genere connesse più alla campagna elettorale che altro.

Infine, Bruno fa un appello alle forze che dovrebbero sostenerlo, palesando un maniera anche abbastanza chiara che ci sono dei problemi nella definizione del quadro a suo favore. “Dico solo alla coalizione che rimandare ancora di settimana in settimana l’incontro fra forze politiche di centrosinistra, di centro e di sinistra, che devono presentarsi insieme alle elezioni, non serve. O meglio, serve solo alle forze politiche di centrodestra e di Cinquestelle che nel frattempo si organizzano. Insomma, come ho detto a chi mi ha chiesto, anche a un solido comitato di cittadini costituitosi in questi giorni ad Alghero a sostegno della mia candidatura a sindaco: io ci sono, ma non a tutti i costi. Solo se serve, se non viene fuori un candidato migliore, magari capace di aggregare più di me. E di vincere le elezioni. Ci sono, ma le forze politiche diano segnale di volersi incontrare e decidere coi metodi che vorranno, senza perdere ulteriore tempo”.

Nella foto Bruno e alcuni assessori

S.I.