Bonifica, Borgate: fatti e non parole

ALGHERO – “Si è svolta lunedì 11 luglio la Commissione Urbanistica del Comune di Alghero con argomento il Piano di Valorizzazione della Bonifica, un documento fondamentale per lo sviluppo agricolo dell’agro a nord della città, atteso da oltre dieci anni”. Cosi i Comitati di Borgata Maristella, Guardia Grande – Corea, Sa Segada – Tanca Farrà sul fondamentale tema della definizione del Piano della Bonifica su cui, appunto, è stata convocata una commissione ad hoc dal presidente dell’organismo Vittorio Curedda.

“Abbiamo partecipato alla Commissione numerosi, tra rappresentanti dei Comitati di Borgata e cittadini, per capire lo stato dell’iter dopo il primo incontro interlocutorio avvenuto il 16 maggio, oramai quasi due mesi fa. In quell’occasione non abbiamo saputo nulla di più rispetto a ciò che già sapevamo del Piano, cioè quanto predisposto anni fa dagli stessi tecnici che lavorarono sul Puc dell’Amministrazione Tedde. Ci siamo quindi presentati alla recente Commissione Urbanistica dove abbiamo potuto assistere alla proiezione di documenti, questa volta, più dettagliati. Abbiamo potuto appurare che la linea seguita sino ad ora dall’Amministrazione relativamente alla pianificazione in agro non si è ancora avvicinata a quanto promesso a più riprese da diversi esponenti politici di maggioranza, cioè: “Cercheremo di ottenere per il nostro agro il massimo possibile all’interno della cornice normativa regionale per le zone agricole” ma anzi, abbiamo assistito alla proiezione di slide allarmanti”.

“Auspichiamo quindi che, presto, possano essere modificati quei piccoli – grandi dettagli, ancora presenti nel documento, che sino ad ora hanno discriminato gli imprenditori agricoli della Bonifica Storica Algherese rispetto ai loro confinanti, per esempio, di Sassari, ma non solo. Puntare sull’agricoltura significa, da parte della politica, dare tutti gli strumenti agli imprenditori agricoli per poter lavorare serenamente e essere competitivi sul mercato: ci aspettiamo il mantenimento delle promesse attraverso i fatti e siamo disponibili, come parte in causa, alla segnalazione e discussione delle criticità”.

Nella foto i rappresentati delle borgate durante la commissione

S.I.