Bogamarì: intervista con Busdraghi |video

ALGHERO – Continua il dibattito in città riguardo uno dei temi caldi delle ultime settimane: il bogamarì. []. Un prodotto del mare che caratterizza da sempre Alghero anche se oramai sono solo dei ricordi le sagre e i momenti di festa che raccoglievano tante persone e altrettanti turisti. I primi appuntamenti sono da far risalire agli anni ’60 quando l’intera popolazione invadeva le strade del centro per gustare la prelibata polpa arancione con pane e vino offerti da aziende e cantine locali. Ritorno alla grande della sagra nei primi anni ’90 fino i primi anni zero. Poi l’inesorabile declino. Questo anche per il depauperamento incontrollato dei fondali. Ma, anche qui, è necessario che la politica faccia la sua parte. E non da adesso.

Proprio perchè la sagra è stato uno straordinario momento di aggregazione come vediamo nella foto pubblicata da Marco Busdraghi. Ed è proprio con il noto subacqueo professionista (figlio di colui che, da dipendente comunale, di fatto inventò la sagra) ed esperto delle tematiche legate al mare che abbiamo realizzato un intervista sul tema del bogamarì dalle prime sagre fino ad oggi dove la manifestazione è diventata una rassegna culinaria e, per responsabilità degli organismi pubblici, ha visto una promozione non all’altezza e soprattutto l’assenza di un momento di aggregazione come, intelligentemente, realizzano negli ultimi anni nel Comune di Buggerru [Leggi].

L’intervista con Marco Busdraghi:

Nella foto Marco Busfraghi nel mare di Alghero

S.I.