Alghero – Scala Piccada, primi crono: Cassibba in testa, ottimo tempo per Vacca

ALGHERO – Scatta alle 9.00 di domani domenica 2 novembre la 63^ Alghero Scala Piccada, finale nazionale di Campionato italiano Velocità Montagna. Ogni pronostico è azzardato ed ogni verdetto sarà emesso dopo gara 2.  Oggi si sono accesi i motori delle auto da corsa ed il cronometro ha dato dei riferimenti utili soltanto a team e piloti per delineare definitivamente le strategie più efficaci a dare la caccia al successo.

Una prima manche di studio e conoscenza del percorso, considerato “Difficile ed affascinante” all’unanimità, che nella prima manche si è presentato  anche con qualche chiazza di umido. Partenza in volata per Luigi Fazzino arrivato al limite del tempo consentito in seconda manche. Il 24enne siracusano di Melilli, ha dovuto rinunciare alla prima manche per una noia tecnica sulla Osella PA 30 Evo. L’intervento preciso e rapido del Team Paco 74 Corse ha consentito al giovane siciliano di portarsi sulla linea dello start, dove il bravo pilota non ha fatto mistero della profonda emozione che lo ha attraversato ad oltre un anno dal passo falso che lo ha costretto allo stop. Fazzino ha realizzato il 5° riscontro cronometrico di giornata in 2’30”95.

Samuele Cassibba su Nova Proto NP 01, spinta da propulsore Judd di classe regina, ha regolato alcuni particolari dopo la prima salita e nella seconda, ha ottenuto il miglior crono in prova con 2’24”95. L’alfiere dell’Ateneo Motorsport ha prenotato il ruolo da attore protagonista in una gara dove è comunque impossibile ogni pronostico. L’altro comisano Franco Caruso al volante di una Nova Proto NP 01, che non è quella con cui corre abitualmente, ha realizzato una progressione esaltante e poi il senese Mirko Torsellini per la seconda volta ad Alghero e la prima sulla Nova Proto Np 01 di classe regina, ha realizzato due ottimi crono, primo in prima manche e terzo nella seconda ricognizione. Ottima condizione quella mostrata da Giuseppe Vacca, il pilota di Olbia che considera Alghero la gara di casa e dove per la prima volta gareggia con la Nova Proto NP 01. Pressione ed emozione di correre in casa per Sergio Farris, il figlio del mai dimenticato pilota algherese a cui è intitolata la competizione, con il sesto crono di giornata ha raccolto dati  importanti per lo sviluppo della Wolf GB 08 Mistral di classe 2000. L’aretino Michele Gregori su Nova Proto NP 03 Aprilia punta al massimo per la finale di Sportscar Motori Moto e classe 1600, ma ha fatto un ottimo esordio sulla “piccola” della casa francese anche il potentino Achille Lombardi.

Esaltante il nutrito gruppo GT dove il campano di Best Lap Giuseppe D’Angelo si è rivelato il più efficace in prova nell’annunciato duello tutto Ferrari 488 con il foggiano di RO Racing Lucio Peruggini e si è ben distinto il calabrese Gabrydriver che punta alla finale di GT Cup. Altro duello sud nord di alto livello tra Audi Rs3 LMS si prospetta in gruppo TCR tra il campione in carica campano Salvatore Tortora ed il bresciano Luca Tosini, che ha meglio interpretato il tracciato in prova. L’esperienza da rallista di Giuseppe Mannu è emersa ed il pilota sardo sulla Skoda Fabia ha spiccato nel gruppo delle auto da Rally.

Roberto Idili su Fiat X1/9 ha trovato le migliori condizioni in prova tra le silhouette del gruppo E2SH, mentre il maceratese Abramo Antonicelli è tornato al paddock con lo pneumatico posteriore destro sgonfio. Incisivo il veneto Andrea De Stefani, subito efficace in gruppo E1 con la estrema Renault Clio, con molto rispetto verso un percorso che considera “Più impegnativo di quanto appare”. Match point da finale anche in classe 1600 dove si profila un confronto sul filo dei centesimi tra l’abruzzese Silvano Stipani ed il bresciano Enrico Trolio sulle Peugeot 106. Il giovane pugliese Vanni Tagliente ha confermato le scelte fatte sulla MINI del Team di famiglia, per puntare dritto alla Racing Start Cup, sebbene all’esordio in Sardegna.