Alghero, il mistero delle pensiline

ALGHERO – Il mistero delle pensiline. Potrebbe sembrare il titolo di un libro. E forse lo è o lo sarà, di certo rappresenta quanto sia difficile se non, addirittura, impossibile cambiare. Ovviamente in meglio. Come, appunto, posizionare nelle varie fermate degli autobus presenti nella città di Alghero delle semplici, o se si vuole pure più particolare e originali, “pensiline”.

Non è difficile. Basta andare su google, digitare il nome in oggetto e si scopre che ne esistono di tutti i gusti e tutti i prezzi. Inoltre, com’è evidente per un luogo turistico, gli spazi che fungono da protezione per coloro che usufruiscono dei mezzi pubblici potrebbero essere gestiti da attività che realizzano della pubblicità in modo da far introitare dei denari al Comune. Ma non solo, sempre gli stessi spazi possono essere usati anche per fare comunicazione istituzionale da parte dell’Ente pubblico e sue ramificazioni.

Tutto questo senza considerare la funzione principale delle “pensiline” ovvero proteggere dalle intemperie le persone. E dunque dalla pioggia, ma pure dal solleone come capita spesso nella Riviera del Corallo dove è facile vedere turisti, ma anche residenti, trovare riparo alla bene meglio. Si parla tanto, pure troppo, forse, di mobilità sostenibile eppure non si riesce neanche a dotare il trasporto pubblico dei minimi servizi essenziali comprese le informazione precise sul passaggio dei mezzi. Piccoli grandi passi avanti che aiuterebbero, tramite intervento dell’azienda regionale che si occupa dei trasporti, Alghero ad andare avanti.

Nelle foto alcune persone in attesa degli autobus ad Alghero

S.I.