Bilancio: cialtroneria amministrativa

ALGHERO – “Ci risiamo. Per l’ennesima volta è il Segretario Generale di Alghero a certificare, con proprio formale provvedimento assunto al protocollo del Comune, le balle galattiche di Sindaco ed Assessori, che ormai non si contano più, quanto a numero ma soprattutto quanto a dimensione”. Cosi il consigliere comunale di opposizione Michele Pais riguardo un nuovo caso che starebbe scoppiando in seno all’amministrazione. Questa volta sotto i riflettori, ritorna, il bilancio comunale.

“Parliamo in questo caso del fantomatico “buco di bilancio” che Sindaco ed Assessore Tanchis, occupando intere pagine di giornali, denunciavano all’opinione pubblica, quantificandolo addirittura in 80/100 milioni di euro. Una voragine finanziaria gigantesca che, se fosse stata vera, avrebbe portato il Comune di Alghero al cd “default tecnico”, ovvero al fallimento”.

“Evidentemente allarmato da tali abnormi dichiarazioni, in data 21 gennaio 2016, – spiega l’esponente di Forza Italia – provvedevo immediatamente a depositare formale accesso agli atti nel quale chiedevo che venisse prodotto: lo “studio” redatto dal Dott. Nicola Zamboni, assunto da Secal SpA e trasmesso al Comune di Alghero, da cui risultava tale enorme “buco di bilancio”, ogni altro atto del Comune e/o Secal SpA da cui si possa desumere la composizione dei suddetti crediti tributari, per tipologia di tributo, per grado di definizione e stato di accertamento e l’anzianità degli stessi. Inoltre, nel medesimo atto, chiedevo al Segretario Generale, anche in qualità di Responsabile della trasparenza ed anticorruzione, che curasse l’immediata trasmissione delle suddette informazioni alla Corte dei Conti Regione Sardegna, valutando la possibilità, data la gravità delle stesse, capaci di minare alle radici l’integrità del Bilancio comunale, di sospendere, in via prudenziale, ogni pagamento e/o spesa del Comune non obblligatoria in senso stretto e/o derivante da obbligazioni giuridicamente perfette ed indefettibili”.

Peccato, anzi meglio, che fosse solo una gigantesca “bufala”, una delle tante a cui la “Giunta delle Balle”, ci ha ormai abituati. Infatti, essendo totalmente incapaci ad amministrare, l’unico modo che hanno per tentare di lodare la propria inesistente o dannosa attività, sia quello di gettare discredito sulle amministrazioni precedenti, dicendo appunto balle. In questo caso, nella necessità di dirla sempre più grossa, si sono addirittura inventati uno studio da parte di un professionista, Dott. Nicola Zamboni, che avrebbe certificato l’ammontare del “buco di bilancio”, assumendosi la responsabilità delle gravissime affermazioni riportate da Sindaco e Giunta. A lui, rivolgo le mie scuse, per essere stato tirato in ballo in maniera del tutto impropria e utile solo a creagli discredito professionale oltre che possibili guai con i Giudici contabili”.

“Tutto falso. Per l’ennesima volta. Naturalmente non poteva che essere cosi, posto che la giunta Bruno ha continuato a spendere e spandere allegramente, addirittura in assenza dell’approvazione del Bilancio di previsione per l’anno in corso, che dovrebbe per contro consigliare prudenza e cautela nella spesa. Insomma l’ennesima prova di cialtroneria amministrativa, utile a gettare fumo negli occhi dei cittadini Algheresi. Che però, oramai, si sono resi conto del grande bluff di questa. Chiedo, pertanto, la pubblicazione della risposta del Segretario generale, in modo che non vi siano dubbi circa l’autenticità delle balle”.

Nella foto Michele Pais

S.I.