Aeroporto e Ryanair: lotta continua

ALGHERO – “Non abbiamo pensato nemmeno per un minuto che ieri avremmo assistito al voto favorevole alla mozione di sfiducia sull’assessore Deiana da parte di questo Consiglio Regionale. Tuttavia ci è sembrato giusto essere presenti. Per la verità siamo andati a Cagliari per due appuntamenti: 1) partecipare al Consiglio Comunale sulla difesa del nostro aeroporto e dei voli low cost ; 2) per ascoltare la discussione del Consiglio Regionale sulla sfiducia all’assessore Deiana”. Cosi i rappresentanti politici e consiglieri Salaris, Piras, Nasone, Pulina e Conoci.

“Lo abbiamo fatto per dare seguito ad un impegno che, sin dallo scorso novembre, ci ha visto presenti a tutti gli appuntamenti sulla crisi nella quale è stato sprofondato il nostro aeroporto e sullo scippo dei voli low cost. Abbiamo partecipato ad incontri e convegni, alla marcia dal centro di Alghero all’aeroporto, agli scioperi dei lavoratori, a comizi ed assemblee pubbliche, a manifestazioni di protesta con fischietti. Lo abbiamo fatto senza guardare alle appartenenze ma avendo un solo obiettivo, lottare e contribuire a difendere la nostra città e il territorio da una ingiustizia colossale. In ognuna di queste occasioni abbiamo vissuto e visto crescere i sentimenti di frustrazione, indignazione , rabbia che ogni cittadino ormai ha maturato su questa vicenda.”

“Ieri, nell’aula ovattata del Consiglio Regionale, non abbiamo trovato alcuna traccia dei sentimenti che la gente comune, le famiglie, i lavoratori, gli imprenditori hanno su questa vicenda. Abbiamo invece toccato con mano il distacco profondo fra il “palazzo” e la realtà che vive la gente comune. Non è stato un bello spettacolo vedere lo svolgersi, fra sorrisetti e gentilezze reciproche, di un semplice gioco delle parti, nel quale solo in rari casi ed in alcuni interventi si è vista una reale partecipazione emotiva e costruttiva. Purtroppo alcuni consiglieri di questo territorio anno preferito difendere solo la appartenenza alla loro maggioranza senza spendere una parola in difesa dei cittadini che li hanno eletti. Abbiamo pensato che questo consiglio regionale, che dovrebbe rappresentare tutti i sardi, rappresenta drammaticamente solo se stesso lontano com’è anni luce dai veri problemi della Sardegna e dei sardi”.

“Abbiamo purtroppo dovuto constatare anche che la grande riunione di molti Consigli Comunali Sardi a Cagliari, annunciata da Mario Bruno solo qualche giorno fa nell’incontro al Quarter, è svanita come neve al sole e ieri il Consiglio Comunale di Alghero si è riunito da solo, insieme ai lavoratori della Sogeaal e ai cittadini di Alghero che sono voluti essere presenti. Chiediamo, quindi, al sindaco di non disperdere quella iniziativa e di lavorare davvero perché si realizzi quella grande riunione che è mancata e che invece può contribuire a scuotere il sonnolento e distaccato palazzo del potere regionale. Noi saremo presenti e continueremo a lottare per difendere il diritto inalienabile del nostro territorio di crescere, svilupparsi ed essere libero”.

Nella foto la protesta di ieri sotto il palazzo della Regione

S.I.