ALGHERO – “Alghero deve continuare a brillare: regina del Capodanno e città viva tutto l’anno. Credo profondamente che la crescita di Alghero passi da una programmazione culturale e sportiva capace di far vivere la città nei mesi di bassa stagione”, cosi il consigliere comunale Marco Colledanchise che, riguardo il riaperto dibattito sul capodanno ed eventi, come spesso accade quando ci sono diffuse indecisioni, titubanze e soprattutto visione della società differenti, per non dire opposte, diffonde il suo pensiero che, appunto, è agli antipodi rispetto a quello del movimento 5 Stelle che, però, guida la Fondazione Alghero.
“Eventi culturali, sportivi e identitari sono fondamentali per raccontarci e attrarre turismo di qualità, nel pieno rispetto del nostro ambiente e della nostra identità, ma il Capodanno è un’altra cosa.
È il momento in cui tutta la Sardegna si accende, e Alghero deve continuare a essere la regina, come lo è stata negli ultimi anni. Abbiamo raggiunto livelli altissimi, che hanno portato turismo, economia e visibilità. Ora dobbiamo confermare e superare quella qualità, non abbassarla.
“La mia visione è chiara: 29 dicembre: un evento coinvolgente e popolare, come (solo per esempio) “Voglio tornare negli anni ’90”, per far divertire tutti. 30 dicembre: una serata per i giovani, con un artista forte e contemporaneo. 31 dicembre: un nome internazionale, capace di richiamare pubblico da tutta la Sardegna e dall’Italia”, di fatto il capodanno come ideato e proposto negli anni scorsi dalla precedente guida della Fondazione Alghero in capo ad Andrea Delogu di Forza Italia.
“Alghero deve essere protagonista di un progetto più ampio, che coinvolge tutta la regione: oggi la Sardegna intera lavora sul Capodanno, e noi dobbiamo restare un punto di riferimento, non un passo indietro. Solo così riempiremo hotel, case vacanza, ristoranti e B&B. Perché se cambiamo rotta e abbassiamo l’ambizione, rischiamo che molti scelgano di non aprire neanche. La cultura ci racconta, lo sport ci unisce. Ma a Capodanno, Alghero deve brillare. Come sempre. E più di prima.”.