Porto Torres: il coraggio del cambiamento per una nuova visione di sviluppo

PORTO TORRES – “Porto Torres è ancora ostaggio di un modello industriale ormai superato, che continua a frenare ogni prospettiva di crescita. Come spesso accade nelle realtà segnate dalla monocultura industriale, la paura di lasciarsi alle spalle un sistema fallito blocca ogni slancio verso un futuro sostenibile e diversificato.

Il Nord-Ovest della Sardegna viaggia da tempo a due velocità: da una parte Porto Torres, che ha subito decenni di promesse industriali disattese e ne paga le conseguenze ambientali, occupazionali e sanitarie; dall’altra, i comuni costieri limitrofi, capaci di sviluppare modelli economici autonomi partendo da risorse locali, turismo e cultura.

Porto Torres dispone oggi di risorse strategiche: porto, ambiente, accesso a fondi europei, strumenti urbanistici da finalizzare (PUC e PUL), patrimonio archeologico e naturale inestimabile. Ma manca la volontà politica di riconvertire la città verso un nuovo modello.

Il gruppo consiliare “Porto Torres Avanti” propone:
– l’apertura immediata di un tavolo politico-istituzionale tra maggioranza e opposizione;
– l’avvio di una nuova programmazione economica per il rilancio entro il 2040;
– la definizione degli strumenti urbanistici fondamentali;
– l’accesso e l’utilizzo efficace dei fondi PNRR e FESR.

Porto Torres vanta un credito storico, ambientale e sociale verso le istituzioni regionali e nazionali. È tempo di riscuoterlo”.

Bastianino Spanu
Capogruppo PORTO TORRES AVANTI