NUORO – “Quale Sovranità?“. E’ un interrogativo necessario per una terra vittima della speculazione energetica a causa del massivo e selvaggio sfruttamento industriale del territorio, favorito dall’UE a discapito dei sardi, con l’installazione di dannosi mega impianti eolici e fotovoltaici. Si tratta inoltre di una domanda indispensabile per un territorio ferito, anche sul piano ambientale e sanitario, dalla presenza di servitù militari micidiali e impattanti per i cittadini con 31 basi Nato, il 65% di quelle presenti in Italia. Affronteremo la questione a Nuoro per una Sardegna e una città finalmente libere da un servaggio che deve finire tenuto in piedi dal partito unico della globalizzazione della speculazione e della guerra. E’ giunto il tempo di non essere più schiavi. E’ venuto il momento di essere sovrani” Lo ha affermato Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare , nel presentare temi della manifestazione di chiusura della campagna elettorale prevista il prossimo 6 giugno dalle ore 17 a Nuoro (Piazza San Giovanni). Tra i presenti, oltre al coordinatore nazionale di DSP, saranno presenti Pino Cabras, Maria Rosaria Randaccio e il candidato sindaco a Nuoro, per Democrazia Sovrana e Popolare, Domenico Mele. Sabato 7 giugno Rizzo sarà invece a Cagliari ( (Via dei Somaschi 12, Elmas )) per denunciare “il furto del referendum contro lo sfruttamento energetico dell’isola da parte di un esecutivo regionale, quello pentastellato, di fatto, servo delle segreterie romane e dei grandi gruppi pseudo green che a Bruxelles decidono il futuro dei territori sulla base dei loro affari. I sardi devono riprendersi il loro futuro e, per farlo, devono riprendersi le chiavi di casa”
