Vint anys: le opere di Manlio Masu

ALGHERO – Venerdi 18 dicembre appuntamento con la grande pittura sarda ad Alghero con una mostra antologica di Manlio Masu. Si inaugura alle ore 18.30 nelle Sale espositive de Lo Quarter. Vint anys: 1995|2015 Opere è il titolo dell’esposizione che il pittore algherese ha scelto per questa mostra voluta dall’Amministrazione comunale e organizzata in collaborazione con Fondazione Meta. L’evento rientra tra gli appuntamenti più prestigiosi del Cap d’Any a l’Alguer che quest’anno celebra proprio il ventennale con un ricco programma.

Saranno esposte cinquantasei opere tra nuove produzioni e quelle appartenenti a collezioni private; mentre una sala sarà dedicata alle opere di carattere sacro che il Maestro Masu ha dipinto su commissione per diverse chiese della Sardegna. E’ prevista la pubblicazione di un catalogo contenente tutte le opere in esposizione e la presentazione dell’artista a firma di Alma Casula, docente di Storia dell’Arte all’Accademia delle Belle Arti di Sassari, che in un passaggio afferma: “…Il paesaggio marino diventa il suo costante scenario, esplicita rivelazione del suo profondo legame con quel frammento di mondo, che per il pittore diventa il “suo” Universo”. Ad Alma Casula è affidata anche la presentazione della mostra la sera dell’inaugurazione.

Manlio Masu è uno dei più affermati e suggestivi pittori figurativi del secondo ‘900 sardo. Si ripresenta in mostra ad Alghero dopo diversi anni e questa antologica è uno degli eventi culturali di più alto valore e tra i più attesi in città. Molte delle sue opere sono presenti anche in collezioni pubbliche tra cui Fondazione e Banco di Sardegna di Sassari – Banca Nazionale del Lavoro di Nuoro – La Regione Sardegna – Comune di Alghero – Museo di Atzara –– Fondazione Logudoro Meilogu di Banari – Casa Museo Carmelo Floris di Olzai – Biblioteca S. Maria Betlem di Sassari – Palazzo Vescovile di Alghero. La mostra è visitabile dal 18 dicembre al 10 gennaio dalle ore 11.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 20.30 con ingresso libero.

Nella foto un’opera di Manlio Masu

M.S.R.