Altro mega colpo di Olbia, in estate anche Jovanotti. Per Capodanno Geolier e Achille Lauro?

ALGHERO – Olbia colpisce ancora. Dopo il doppio live di Vasco Rossi, ecco anche Jovanotti. Entrambi saranno i protagonisti della prossima estate musicale in Sardegna.  La data dovrebbe essere inserita nella prima settimana di agosto 2026. Due, per adesso, le aree individuate: il parco fluviale del Padrongianus e l’aeroporto in disuso di Venafiorita. Mentre, il mitico cantante di Albachiara e Bolliccine sarà alla Olbia Arena.

Nonostante non ci sia ancora la conferma ufficiale, la notizia è trapelata negli ultimi giorni a seguito anche della presenza dell’assessore al Turismo Balata al concerto di Jovanotti a Milano.  Ma non solo, pare che per Capodanno, sempre Olbia, voglia fare un altro colpaccio con due tra i nomi più popolari di oggi tra i giovani ovvero Geolier e Achille Lauro.

Anche gli altri centri sono stanno valutando i nomi per la fine dell’anno, si parla di Max Pezzali per Sassari, mentre Alghero, che avrebbe voluto Jovanotti, dovrà dirottare la sua scelta verso un altro artista. In tutto questo c’è da considerare che, come già accaduto l’anno passato, il fatto che ogni comune, grazie ai fondi regionali, proponga un grosso nome alla fine crea una competizione, forse poco utile ad un’attrazione di flussi turistici oltre Tirreno, tra i vari comuni con i costi di produzione (in particolare i cachet degli artisti) che, trattandosi di un giorno di festa e visto l’attuale condizione del mercato, arrivano a cifre assurde.

Turismo, il meglio della Sardegna alla Fiera Internazionale di Marsiglia

 CAGLIARI – Dalla Sardegna a Marsiglia per presentare il meglio che il nostro territorio ha da offrire in termini di ricezione turistica e prodotti di qualità: sono 7 le imprese sarde selezionate nell’ambito del Progetto europeo QM EXPORT che saranno ospiti alla Fiera Internazionale di Marsiglia dal 26 settembre al 6 ottobre, in un’occasione unica per portare in Francia proposte d’eccellenza nel settore del turismo di nicchia e dei prodotti tipici e artigianali.

All’interno del Padiglione Italia, le aziende sarde avranno l’opportunità di incontrare un vasto pubblico di interessati, esperti del settore, operatori e potenziali clienti per le loro attività: una vera e propria vetrina internazionale che intende attrarre nella nostra regione un turismo lento, più consapevole e rispettoso di culture e tradizioni, che ama scoprire luoghi meno conosciuti, vivere appieno le esperienze, oltre che godere di un viaggio destagionalizzato e lontano da quelle località ormai contraddistinte da overtourism e attività “acchiappa turisti” che poco hanno a che fare con la “vera” Sardegna.

Micro, piccole e medie imprese virtuose, attente alla sostenibilità ambientale, sociale e culturale e che sono alla ricerca di opportunità concrete e di servizi per essere accompagnate ad entrare in nuovi mercati esteri: queste le aziende coinvolte nel Progetto QM EXPORT, e che presenteranno in Francia le loro attività, con l’attento coordinamento della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM).

Da Nuoro a Cagliari, senza dimenticare le bellezze di Oristano, il territorio sardo farà mostra di quanto di meglio ha da offrire ad un turismo attento ed esigente, in grado di apprezzare le proposte più vere e identitarie.

I visitatori francesi avranno l’opportunità di scoprire il turismo lento ed entrare in contatto con le comunità locali sarde grazie ai servizi offerti da Sardinia Slow Experience di La Caletta (NU), oppure recarsi in baie incontaminate a bordo di un gommone con GS Sardinia di Cagliari, riconnettersi con la natura attraverso la permacultura presentata dall’azienda agricola In our Garden di  Quartu Sant’Elena (CA)  o ancora scoprire i musei, le strutture ricettive e i centri di educazione all’ambiente e alla sostenibilità gestiti da Gea Ambiente e Turismo di Capoterra (CA).

I prodotti presentati parleranno al pubblico di tradizione e profondo legame con l’identità sarda, raccontando storie di piccoli produttori che con fatica tengono in vita culture antiche tramite la produzione di olio, vino con l’azienda Tenute Sarde di Nuoro, o attraverso i capi di abbigliamento ispirati ai temi e alle trame dei costumi sardi realizzati da Segni di viaggio di Oristano o valorizzando i giovani protagonisti dell’economia del futuro con l’offerta enogastronomica dell’azienda Mannos di Berchidda (SS).

Durante la Fiera, lo stand di QM Export ospiterà un ricco programma di appuntamenti giornalieri che coinvolgeranno i visitatori in momenti interattivi ed eventi tematici, come degustazioni tenute da sommelier professionisti, cooking class con chef rinomati, presentazioni, momenti di animazione con il pubblico e molto altro, trasformando una semplice visita allo stand in un susseguirsi di esperienze dirette, alla scoperta dei sapori e della cultura italiana più vera.

Non solo opportunità per le aziende, ma anche e soprattutto per il territorio nelle quali sono radicate. La partecipazione alla Fiera Internazionale di Marsiglia, la seconda più grande della Francia, rappresenta infatti un’occasione per far conoscere le comunità di cui fanno parte le aziende selezionate, che portano con se’ un importante valore economico e sociale e coinvolgono spesso, in modo diretto o indiretto, numerose attività locali.

Il progetto QM EXPORT è un progetto finanziato dal Programma di Cooperazione INTERREG Italia-Francia Marittimo 2021-2027 e la cui implementazione vede partner dalla Toscana alla Francia del sud, passando per Liguria, Corsica e Sardegna: Itinera Progetti e Ricerche Società Cooperativa Impresa Sociale e dai partner Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, ARTES 4.0 (Advanced Robotics and Enabling Digital Technologies & Systems 4.0), Cooperativa Agorà Sardegna Arl, D.A.F.N.E. Società Cooperativa Impresa Sociale, Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille, Coopérative Sud Concept.

“Volo New York-Olbia, grande opportunità per Alghero”

ALGHERO – “L’annuncio di Delta Airlines segna una svolta per la Sardegna: dal maggio 2026 sarà operativo un collegamento diretto tra New York e Olbia, con quattro frequenze settimanali fino a ottobre.

Si tratta di un risultato di portata storica, frutto della collaborazione tra l’Assessorato regionale al Turismo, guidato da Franco Cuccureddu, e la società di gestione aeroportuale Geasar, che hanno saputo convincere una delle principali compagnie mondiali a investire sulla nostra isola.

La crescita del mercato nordamericano è evidente: negli ultimi dodici mesi gli arrivi dagli Stati Uniti sono aumentati del 36%, rendendo gli USA il primo mercato extraeuropeo per la Sardegna.

L’intervento del consigliere comunale Marco Colledanchise (Orizzonte Comune):
«Questo non è solo un nuovo volo, ma un vero e proprio ponte che unisce la Sardegna agli Stati Uniti. È un riconoscimento al valore del nostro territorio e alla sua capacità di attrarre turismo di qualità.

Per Alghero e per tutto il Nord Ovest dell’isola si apre una straordinaria opportunità: intercettare flussi turistici importanti e rafforzare l’economia locale.

Come Orizzonte Comune crediamo sia il momento giusto per una campagna di promozione integrata, che sappia valorizzare in sinergia Alghero e l’intera Sardegna settentrionale. È un’occasione che non possiamo permetterci di sprecare”.

 

Marco Colledanchise, consigliere comunale Orizzonte Comune

Nella foto Colledanchise e Antonio Cardin (Coordinatore Orizzonte Comune)

Tassa di Soggiorno, proposta di Colledanchise: “Pagamento unico e forfettario”

ALGHERO – “Il modello attuale di riscossione della tassa di soggiorno, basato su registrazioni e versamenti periodici, lascia spesso spazio a dimenticanze o a ospiti non registrati” , spiega Marco Colledanchise, consigliere comunale di maggioranza del gruppo Orizzonte Comune.

“La proposta di Colledanchise introduce una novità importante: dare ai proprietari la possibilità di scegliere un pagamento forfettario unico a inizio stagione, calcolato in base alla tipologia di alloggio. Non un obbligo, ma un’opportunità in più. I vantaggi del modello forfettario: il Comune incassa subito e dispone di liquidità immediata da investire sul turismo; i proprietari che lo scelgono sono in regola sin dal primo giorno, senza il rischio di dimenticare registrazioni;  gli operatori hanno più libertà: possono chiedere la tassa ai turisti per recuperare la somma versata e, in alcuni casi, incassare anche di più rispetto al forfettario; si incentiva la piena trasparenza, con un sistema più semplice, sicuro e vantaggioso per tutti”.

“È una proposta che non impone, ma offre una scelta in più: meno burocrazia, più chiarezza e benefici concreti sia per l’amministrazione sia per gli operatori. Un modello moderno che può rendere Alghero un esempio virtuoso”, conclude Colledanchise

Hotel, stagione 2025: leggero calo per Alghero, spese giù. Boom l’Asinara

ALGHERO – “I dati rilevati da Federalberghi Confcommercio Provincia di Sassari mostrano un tasso di occupazione delle camere per la provincia di Sassari pari all’85,94% ad agosto 2025, in crescita rispetto all’83,72% dello stesso mese del 2024. Questo risultato è stato notevolmente influenzato dalla performance del Golfo dell’Asinara, dove il tasso di occupazione è balzato al 84,37% dal 77,80% dell’anno precedente. Questo boom ha spinto il dato complessivo provinciale verso l’alto. Alghero, pur registrando un leggero calo (dall’86,90% all’86,71%), si conferma come una delle località più performanti, mantenendosi al di sopra della media provinciale. Questo successo è in parte legato all’aumento degli arrivi all’aeroporto Riviera del Corallo. Inoltre, un ruolo fondamentale è stato giocato dalla consolidata cultura dell’accoglienza degli imprenditori locali, sia nel settore alberghiero che in quello extralberghiero. Per incentivare l’occupazione delle camere, è stato notato un aumento delle promozioni e delle commissioni riconosciute agli online tour operator. Nonostante la crescita delle presenze, si osserva un calo dei consumi di extra in hotel, una tendenza già emersa a luglio e confermata ad agosto. Il ricavo medio per camera ha registrato solo un leggero incremento.
“I dati di agosto ci danno fiducia e confermano la vitalità del nostro territorio. L’ottima performance del Golfo dell’Asinara ha contribuito a un risultato complessivo che ci pone in controtendenza rispetto ad altre realtà. Tuttavia, l’analisi statistica ci offre la possibilità di conoscere a fondo il nostro mercato e notare che, sebbene le presenze siano in aumento, i consumi interni agli hotel sono in calo. Questo ci impone di non abbassare la guardia e di programmare interventi che riescano a valorizzare l’intera esperienza turistica, puntando non solo sull’occupazione, ma anche sulla qualità dei servizi offerti per stimolare la spesa degli ospiti.”
Stefano Visconti, presidente di Federalberghi Confcommercio Provincia di Sassari

Aeroporto, nuovo volo Alghero – Amsterdam

ALGHRRO –  La compagnia Olandese Transavia.com, leader nel settore low cost nei Paesi Bassi, investe sugli aeroporti del Nord Sardegna e annuncia l’apertura di nuove rotte per la stagione estiva 2026: Amsterdam- Alghero e Eindoven-Olbia

Alghero: nuovo collegamento con Amsterdam Per l’aeroporto di Alghero l’arrivo di Transavia rappresenta una novità assoluta, di grande valore strategico per l’intero Nord Ovest della Sardegna e per la compagnia che inserisce l’aeroporto come nuova destinazione del proprio network Europeo.

A partire dal 6 aprile 2026, Transavia si prepara a decollare per Amsterdam in esclusiva su Alghero con 2 frequenze alla settimana. I voli saranno prenotabili a partire da mercoledì 17 settembre ed acquistabili sul sitowww.transavia.com .

La nuova rotta arricchisce il portfolio voli dell’aeroporto di Alghero, a conferma dell’impegno del management e della compagnia nel rafforzare la connettività aerea su Alghero e nel Nord Sardegna connettendo l’isola ai Paesi Bassi oltreché alle principali destinazioni europee.

Olbia: nuovo volo per Eindhoven e network rafforzatosui Paesi bassi: Transavia si conferma partner strategico per l’aeroporto di Olbia rafforzando la sua presenza, arricchendo i collegamenti ed il network dai Paesi Bassi.

Il nuovo volo Eindhoven – Olbia, in esclusiva operato da Transavia, che si aggiunge ai collegamenti storici con Amsterdam, consentirà di servire più aeroporti olandesi, rendendo il servizio ancora più capillare e accessibile per i viaggiatori.

I primi voli partiranno il 2 aprile 2026, con due frequenze settimanali. Anche in questo caso, i biglietti saranno in vendita dal 17 settembre 2025 sul sitowww.transavia.com.

Con queste nuove rotte, Transavia rafforza la propria presenza nel Nord Sardegna, contribuendo allo sviluppo turistico e all’internazionalizzazione del territorio, connettendo l’isola con mercati strategici e ad alta vocazione turistica come quello olandese.

Cacciotto raddoppia la tassa di soggiorno, camping totalmente contrari

ALGHERO – “In merito alle notizie riportate sulla stampa locale relative all’aumento della tassa di soggiorno da 1 a 2 euro per le strutture extraricettive, le tre principali realtà dell’open air ad Alghero – Torre del Porticciolo, Laguna Blu e Mariposa – che da sole rappresentano oltre 2.700 presenze autorizzate – attraverso il Responsabile Faita, Lorenzo Carboni, dichiarano la loro totale contrarietà a tale provvedimento.
Queste strutture, che da anni rappresentano un punto di riferimento per il turismo all’aria aperta in città, sottolineano come l’incremento della tassa vada a gravare quasi esclusivamente sui propri ospiti, che costituiscono una quota rilevante delle presenze turistiche autorizzate sul territorio.
Secondo Carboni, l’aumento non tiene conto di alcuni aspetti fondamentali:

  • Competitività: il raddoppio della tassa rischia di penalizzare la destinazione Alghero rispetto ad altre mete turistiche dove l’imposizione è più contenuta. Nei campeggi, ad esempio, 2 persone con piazzola in maggio pagano 29,00 € al giorno: chiedere ulteriori 4 € di tassa di soggiorno risulta del tutto paradossale e non è commisurato alla spesa complessiva rispetto a chi alloggia invece in un B&B o in un affittacamere: non c’è equità nell’esborso.
  • Accessibilità del turismo open air: campeggi e villaggi attraggono famiglie, giovani e clientela internazionale attenta al rapporto qualità-prezzo; un aggravio economico riduce l’attrattiva di questa forma di ospitalità.
  • Contributo già garantito al territorio: le tre strutture investono da anni in servizi, occupazione, promozione e sostenibilità, generando un indotto significativo per l’economia locale.
  • Disuguaglianze territoriali: nello specifico del Torre del Porticciolo, negli ultimi 15 anni non un solo euro di investimenti pubblici è ricaduto nell’area di Porto Conte, Torre del Porticciolo e delle borgate circostanti. La zona è stata lasciata nel totale abbandono, costringendo la società Porticciolo Srl a occuparsi a proprie spese di servizi essenziali come trasporto pubblico da e per la città, pulizia del piazzale antistante la struttura, totale pulizia della spiaggia di Porticciolo (oltre alla propria concessione), salvamento e soccorso, smaltimento rifiuti della spiaggia e manutenzione delle aree circostanti.
  • Gestione dei rifiuti: strutture grandi ed estese come le nostre si trovano a dover affrontare gravi disservizi nella raccolta e gestione dei rifiuti, a causa della mancata fornitura di cassonetti differenziati, con la conseguenza di doverli acquistare e gestire autonomamente a proprie spese.
  • Ricaduta dell’imposta sul settore open air : le nostre strutture non hanno beneficiato in questi anni di ricadute dirette derivanti da investimenti seri finanziati dalla tasssa in questione ( piste ciclabili, trasporti extraurbani , costante pulizia degli arenili, controllo soste vietate dei camper e i nuovi terreni adibiti a campeggio senza alcuna minima autorizzazione) come peraltro avviene in altre regioni ( Veneto e Lombardia – per citare le più importanti )

“Non possiamo condividere una misura che rischia di compromettere la crescita del comparto e l’immagine stessa di Alghero come città ospitale e accessibile.
Chiediamo all’amministrazione comunale un confronto serio e costruttivo con gli operatori, affinché la tassa di soggiorno non diventi un ostacolo allo sviluppo del turismo, ma uno strumento realmente utile a migliorare l’offerta e i servizi”, conclude Carboni”.

Faita Sardegna, Lorenzo Carboni

“Basta chiacchiere e selfie, turismo senza regia: delocalizzare e programmare”

ALGHERO – “L’incendio scoppiato ieri in una cabina Enel nel cuore del centro storico non può essere considerato un semplice incidente. È solo grazie al caso se non ci sono state conseguenze più gravi. Ma non si può ignorare la causa: un sovraccarico dovuto all’eccessiva richiesta di energia, diretta conseguenza della saturazione del centro storico. Da anni denunciamo l’evidente squilibrio nella gestione della città vecchia, sottoposta a una pressione turistica insostenibile e priva di regole. Il centro storico, un tempo custode dell’identità algherese, è oggi soffocato da un’espansione caotica e incontrollata di attività ricettive, bar, ristoranti, B&B e seconde case. Un tessuto urbano snaturato, ridotto a semplice scenario per il consumo turistico, privo di equilibrio tra accoglienza e vivibilità. È arrivato il momento di dire basta. La politica ha il dovere di intervenire con coraggio. Serve una visione nuova, una strategia che punti alla delocalizzazione intelligente del turismo, incentivando imprenditori e operatori a investire nelle aree esterne al centro storico. Quartieri come Petraia, Viale Burruni e altre zone limitrofe offrono spazi, infrastrutture e potenzialità enormi per accogliere nuove attività senza compromettere l’anima del centro. In oltre vent’anni, Alghero non ha saputo crescere come avrebbe potuto. È mancata una politica turistica lungimirante, capace di coniugare sviluppo e tutela del territorio. Ora è il momento di invertire la rotta, di restituire dignità al centro storico e di valorizzare nuove aree urbane che aspettano solo di essere riconosciute come parte integrante dell’offerta turistica. L’amministrazione comunale ha il compito di assumersi la responsabilità di questa trasformazione. Serve coraggio politico per fare scelte difficili, ma necessarie. Alghero deve tornare ad essere una città viva, equilibrata, sostenibile. Una città che accoglie senza snaturarsi. Una città con un centro storico che racconta la sua storia e con periferie che guardano al futuro”.

Nella foto Moro, Tavera e Mulas del Psd’Az

Turismo “da bidda”, 5 Stelle, AVS e Citta Viva prendono le distanze: “Scelte non nostre, cambiare rotta”

ALGHERO – Nuova e potremmo dire ennesima differenza di vedute all’interno della maggioranza variegata a sostegno di Cacciotto che, seppur sia al governo cittadino e esprimendo dunque le guide degli asset più importanti, critica la scelta di alcune manifestazioni realizzate in giorni in città. Un po’ come essere forza di lotta e di governo, di sinistra memoria. Ma qui non è Roma e non siamo nel secolo scorso, ma ad Alghero. Una città molto sprezzata, che però merita di essere trattata molto meglio da residenti, turisti e soprattutto da chi l’amministra.

 “In questi ultimi giorni ad Alghero – si legge nella nota di 5 Stelle, AVS e Città Viva ovvero liste corrispondenti all’assetto regionale di Centrosinistra con l’evidente spaccatura, almeno su questo tema,  con Pd, NrA e Orizzonte Comune –  si è svolta una manifestazione sulla prestigiosa Passeggiata Busquet che ha destato un grande dibattito in città rispetto gli obiettivi che siamo chiamati a porci come amministratori.
Certamente lo spettacolo che è andato in scena ha lasciato molto a desiderare rispetto le aspettative che forse ci si attendeva ed a farne le spese sono stati i turisti di passaggio e ancor più i cittadini algheresi.
Nel salotto della città e nel periodo di maggior flusso e passaggio turistico, laddove anche le condizioni di forze impiegate dall’Ufficio Ambiente sono sempre risicate e la Polizia Locale è chiamata a fare gli straordinari, non può essere consentita qualsiasi attività senza aver prima preso coscienza delle conseguenze. Alghero non può permetterselo, non può essere paragonata o messa alla stessa stregua di un paese qualunque e certamente deve avere il coraggio di decidere quale strada intraprendere.
Ben vengano le manifestazioni proposte dai nostri stessi cittadini ed imprenditori locali, che hanno il sacrosanto diritto di lavorare, ma le condizioni devono essere chiarite in partenza e ci devono essere accordi chiari sulle attività svolte durante il corso della manifestazione stessa, magari ipotizzando anche i periodi dell’anno meno caldi per questa tipologia di manifestazioni. È inoltre consigliabile o ipotizzabile una location differente, anche fuori centro città, di modo da coinvolgere più quartieri e le periferie. No quindi a fritto misto con contorno di torrone e musica da discoteca fino alle 3 del mattino senza regole e senza condizioni nel pieno centro cittadino. Non è questo l’obiettivo né certamente la visione dell’Alghero che vogliamo. Sì invece a manifestazioni ponderate, studiate, dibattute e concordate con le sigle dei rappresentanti di imprese, dei produttori locali e con la Fondazione Alghero in sinergia con l’Assessorato al Commercio ed alle attività produttive.
Abbiamo ancora davanti a noi 3 anni e mezzo di amministrazione e siamo ancora in tempo per riprogrammare le attività seguendo una logica di merito e professionalità. Diversamente, pur avendo accontentato l’appetito di qualcuno, ci troveremo ancora una volta a guardare la fotografia di cumuli di spazzatura che fuma tra l’odore del fritto.
Firmato
Giampietro Moro Città Viva
F.to M5S
F.to AVS

“Turismo: numeri in crescita, ma livello sempre più basso”

ALGHERO – “In questi giorni ha suscitato grande attenzione – e non poca amarezza – il post diffuso da un’operatrice del settore che, con toni appassionati e duri, ha descritto la serata vissuta nel centro storico e sul lungomare di Alghero come il “funerale di una città”.

Parole forti, che meritano rispetto perché nascono da un evidente amore per la città e da una delusione sincera. Ma proprio per questo non possono essere liquidate come semplice sfogo, né accolte in modo passivo.

Come Responsabile Regionale del Dipartimento Turismo di Fratelli d’Italia, ritengo doveroso rispondere con equilibrio, offrendo qualche dato reale, ma anche alcune proposte concrete.

I dati parlano di un turismo in crescita, ma più fragile

Secondo i dati più recenti diffusi dalla Regione Sardegna e dagli osservatori territoriali, Alghero continua a rappresentare la principale destinazione turistica dell’isola, con oltre 1,5 milioni di presenze nel 2024  I dati di Alghero contribuiscono al record turistico della Sardegna nel 2024, con un aumento del 15% degli arrivi e delle presenze a livello regionale. 

Non disponendo di dati aggiornati al 2025 non si possono fare letture attendibili per l’anno in corso. Eppure, accanto a questi numeri, si registra una crescente sofferenza degli operatori e una diffusa insoddisfazione tra i residenti.

Perché? Perché crescere nei numeri non basta, se non si cresce anche nella qualità dell’esperienza, nella coerenza dell’offerta e nella cura dei dettagli. È questa la contraddizione che la città vive ogni giorno: una località che aspira al turismo esperienziale e di pregio, ma che talvolta si presenta in modo disordinato, confuso, incoerente con le proprie ambizioni.

Il vero nodo: l’assenza di una visione strategica. Quello che è mancato – e che manca tuttora – è una strategia turistica integrata, capace di: valorizzare l’identità locale senza scadere nel folklore grossolano; differenziare le zone e le proposte, rispettando il ruolo di ciascuna parte della città; elevare la qualità percepita attraverso regole certe, controlli efficaci e una regia culturale delle iniziative.

Le sagre, gli eventi popolari e le proposte accessibili hanno un ruolo, ma non possono occupare ogni spazio, ogni giorno, senza un disegno. Non è questione di snobismo, ma di equilibrio e decoro. Non è il “turismo di massa” il problema: lo è la gestione casuale del turismo.

Una proposta per invertire la rotta

Serve una svolta. Ecco alcune proposte concrete che possono essere messe in campo sin da subito, a livello comunale e regionale: Zonizzazione funzionale della città turistica• Centro storico riservato a eventi culturali, musica da camera, artigianato, ristorazione di qualità. Lido e aree periferiche per eventi più popolari, ma con regole chiare e rispetto per ambiente e decoro. Regolamento unico per le manifestazioni estive. Un bando pubblico annuale, con criteri di qualità, sostenibilità e coerenza con l’identità locale. Creazione di un Osservatorio Locale sul Turismo e attivazione del Tavolo per il Turismo. Senza dati certi e dettagliati non è possibile fare alcuna scelta consapevole e programmare alcunchè. Una cabina di regia partecipata da operatori, residenti, enti pubblici, per analizzare i flussi, monitorare gli impatti e costruire una visione condivisa. Valorizzazione dell’accoglienza di qualità. Con una “Carta dell’Ospitalità” che premi chi innalza gli standard, disincentivando improvvisazione e pressapochismo. Investimenti in infrastrutture e servizi pubblici essenziali. Nessuna destinazione può davvero dirsi “di qualità” senza una base solida di servizi per residenti e ospiti. È indispensabile intervenire su parcheggi, servizi igienici pubblici, viabilità, aree pedonali, mobilità dolce, fino al miglioramento del decoro urbano e della manutenzione degli spazi pubblici. Una città bella non è solo quella fotografabile, ma quella che funziona: pulita, accessibile, ordinata e accogliente.

Alghero ha un futuro, ma va costruito insieme. La città ha le risorse, la bellezza, la storia e la centralità nei flussi internazionali. Ma non può più vivere di rendita, né sopravvivere nella logica del “basta che funzioni”.

Come Fratelli d’Italia siamo pronti a sostenere ogni iniziativa concreta che punti alla qualità, alla pianificazione e alla difesa dell’identità culturale e paesaggistica del nostro territorio, offrendo collaborazione ai Comuni, agli operatori e alle associazioni. La vera sfida oggi non è opporre élite e popolo, lusso e sagra, ma scegliere finalmente una strada chiara, dignitosa e duratura e farlo”.

Marco Di Gangi, responsabile Dipartimento Turismo Fratelli d’Italia Sardegna