“Tassa di Soggiorno, tariffa annuale per rendere Alghero sempre bella e accogliente”

ALGHERO – «Alghero è una città viva dodici mesi l’anno, e deve essere trattata come tale» – afferma il consigliere comunale di maggioranza Marco Colledanchise, del gruppo Orizzonte Comune, commentando con soddisfazione l’approvazione della modifica al regolamento della tassa di soggiorno, che introduce una tariffa unica per tutto l’anno.

«È una scelta di responsabilità e visione – sottolinea Colledanchise – che rafforza l’identità di una città turistica ormai matura, capace di offrire esperienze, cultura, natura, sport ed eventi in ogni stagione.
Uniformare la tassa significa superare le logiche del passato e riconoscere che Alghero non vive di stagioni, ma di continuità e qualità.»

Il consigliere spiega che il provvedimento consentirà di assicurare entrate più stabili e programmabili, da destinare a interventi concreti di valorizzazione urbana:
«Le risorse saranno impiegate per la cura del verde, il decoro urbano, la pulizia, la manutenzione, la sicurezza, la promozione turistica e l’organizzazione di eventi.
Non si tratta di una penalizzazione per chi visita Alghero, ma di un contributo positivo, un gesto di fiducia e partecipazione che migliora l’esperienza del visitatore e, al tempo stesso, la vita dei cittadini.
Perché una città curata per chi arriva è una città migliore anche per chi la abita.»

Colledanchise ha inoltre ricordato che, nella seduta precedente, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che chiede l’eliminazione della tassa di imbarco, una misura che – sottolinea – «colpisce anche residenti, lavoratori e studenti, e che va ripensata per garantire maggiore equità e accessibilità al territorio. L’obiettivo è chiaro: favorire chi arriva e sceglie Alghero.»

«Stiamo costruendo – aggiunge – una politica turistica coerente e moderna, che non si limita a gestire il presente ma prepara il futuro. Alghero non deve inseguire le stagioni: deve essere essa stessa la stagione, viva, luminosa e attrattiva tutto l’anno.»

Nel suo intervento, Colledanchise ha voluto rimarcare il lavoro di squadra dell’amministrazione:
«Questa è la dimostrazione di una maggioranza che governa con serietà e visione, che sceglie, decide e investe nel bene comune. Ogni atto, ogni scelta, ogni intervento segue una direzione precisa: rendere Alghero una città più bella, più vivibile e più competitiva. Non ci limitiamo ad amministrare: stiamo costruendo la città che vogliamo lasciare alle prossime generazioni. Una città che cresce, che si rinnova, che crede in sé stessa. E noi continueremo, con orgoglio e determinazione, a farla fiorire tutto l’anno.»

“Tassa di Soggiorno non stagionale, grave errore che penalizza il settore ricettivo”

ALGHERO – “Abbiamo votato convintamente “no” alla delibera che ieri ha deciso di eliminare le differenze della tassa di soggiorno fra alta e bassa stagione. Una delibera sciatta, priva di motivazione, arrivata in aula non accompagnata dai verbali di audizione delle associazioni turistiche e del parere della competente commissione. Carenze quest’ultime, per la verità, onestamente riconosciute dall’assessora competente ma che non ci hanno consentito di approfondire il unto di vista degli operatori. Ma ciò che più ci preoccupa sono le singolari tesi dell’amministrazione e di parte della maggioranza, secondo le quali il livellamento della tassa di soggiorno serve per allungare la stagione. Una tesi bizzarra e strumentale, che serve solo a preparare il terreno affinché la Giunta aumenti la tassa, scaricando le responsabilità sul Consiglio Comunale. Se questa è la ricetta per allungare la stagione c’è ben poco da stare allegri. Per fare turismo tutto l’anno e avere una città viva e vitale per 12 mesi occorre sviluppare nuovi settori, nuovi turismi, valorizzando l’architettura, l’eredità catalana, i musei realizzati durante l’amministrazione Tedde e la cultura, l’archeologia, l’ambiente e le caratteristiche climatiche del territorio aprendo nuove porte del turismo attivo. E, “dulcis in fundo”, varando un progetto per garantire i grandi eventi non solo durante la stagione estiva, ma nell’intero anno. Prevedendo l’acquisizione urgente di un teatro tenda modulare capace di ospitare almeno 1500 spettatori, che consenta la realizzazione di grandi eventi culturali, sportivi e congressuali che agiscano sull’allungamento della stagione con importanti ricadute economiche sulla città. Con previsione di un grande evento eno-gastronomico identitario annuale, legato alle grandi eccellenze del territorio, Questi interventi devono essere attuati con una metodologia sistemica, in strettissima collaborazione con gli operatori economici algheresi e dell’area vasta, con le borgate e i quartieri, che nulla lasci al caso ed all’improvvisazione e che tutto invece misuri in termini di efficienza ed efficacia anche attraverso l’individuazione di indicatori e il loro monitoraggio. Lavorando anche su ipotesi di veri e propri “pacchetti turistici” promossi con largo anticipo. Altro che allungamento basato sulla omogeneizzazione cronologica della tassa di soggiorno. Siamo molto preoccupati perché questa cultura politica priva di programmazione e di idee rischia di affossare un turismo che ancora non riesce ad esprimere tutte le sue potenzialità”, lo hanno dichiarato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo di Forza Italia.

“Turismo: Alghero cresce, ma si deve fare di più per il benessere di tutti”

ALGHERO –  “Il recente rapporto del Touring Club Italiano sul turismo nelle province italiane, pubblicato da la Repubblica, mostra un’Italia che cresce ma a due velocità: poche grandi destinazioni concentrano la metà delle presenze turistiche nazionali, mentre molte altre faticano a tenere il passo.

Anche la Sardegna, e Alghero in particolare, rispecchiano questa tendenza. La nostra città resta tra le mete più apprezzate dell’isola, ma la sfida oggi non è più solo attrarre turisti: è costruire un modello di sviluppo turistico sostenibile, destagionalizzato e di qualità, capace di generare benessere per chi vive qui tutto l’anno”, cosi Gabriella Esposito, capogruppo del PD riguardo una questione di grande rilevanza che avrebbe dovuto vedere realizzate già diverse azioni nel solco da quanto ricordato dall’esponente dem ovvero, vanno bene le parole e dichiarazioni, ma si attendono fatti. Non solo nel settore turistico, ma anche negli altri. 

Ad Alghero stiamo lavorando in questa direzione – dichiara Gabriella Esposito, capogruppo del Partito Democratico – e i risultati si vedono. L’amministrazione guidata da Raimondo Cacciotto ha messo al centro il tema della programmazione e della sostenibilità turistica, a partire dalla revisione della tassa di soggiorno, che ieri in Consiglio comunale è stata aggiornata con il superamento della distinzione tra alta e bassa stagione”.

L’ imposta di soggiorno ad Alghero – ricorda Esposito – fu introdotta nel 2014, quando ero assessora al Turismo, con l’obiettivo di far sì che chi visita Alghero contribuisca concretamente alla qualità dei servizi, alla manutenzione della città e al miglioramento dell’offerta. Oggi, con la nuova impostazione approvata dal Consiglio, rendiamo lo strumento più equo, più semplice e più funzionale alla programmazione turistica”.

Secondo il Touring Club, nel 2024 l’Italia ha superato i livelli pre-pandemia con oltre 466 milioni di presenze, ma quasi la metà concentrate in sole 10 province. Dati che invitano le amministrazioni locali a lavorare su una crescita più equilibrata e meno dipendente dalle sole settimane estive.

È proprio quello che stiamo facendo – aggiunge Esposito –: puntiamo su un turismo che valorizzi la cultura, la natura, l’enogastronomia e le esperienze autentiche. L’obiettivo è distribuire i flussi nell’arco dell’anno e rafforzare il legame tra turismo e qualità della vita per i residenti”.

Il Partito Democratico sottolinea come questa direzione di lavoro – condivisa con l’amministrazione Cacciotto – rappresenti un passo importante per consolidare il ruolo di Alghero come città turistica europea, sostenibile e accogliente.

Abbiamo ereditato una situazione complessa, ma stiamo costruendo con serietà – conclude Esposito – un modello basato su visione, partecipazione e competenza. Il turismo non deve essere una rendita, ma una risorsa che fa crescere la comunità nel suo insieme”.

Consorzio Riviera del Corallo al Wtm di Londra

ALGHERO – Il Consorzio Turistico Riviera del Corallo, guidato dalla presidente Bianca Bradi, rappresenta Alghero al World Travel Market di Londra, una delle principali fiere internazionali del turismo.

Presente al Padiglione N2 – Stand 540, il Consorzio promuove la destinazione Alghero come meta esperienziale, sostenibile e di qualità, capace di unire mare, natura, cultura ed enogastronomia in un’unica identità territoriale.

La partecipazione al WTM si inserisce nel percorso di promozione condiviso con il Parco di Porto Conte, la Fondazione Alghero e l’Assessorato al Turismo del Comune di Alghero, con l’obiettivo di rafforzare la visibilità della Riviera del Corallo sui mercati internazionali e consolidare relazioni con operatori e buyer di tutto il mondo.

Dopo la tappa di Mirabilia 2025 a Catanzaro Lido, la presenza al WTM segna un ulteriore passo nella strategia di marketing territoriale del Consorzio, che guarda già al 2026 con nuove iniziative di promozione digitale e integrata

Sardegna tra le migliori destinazioni turistiche

CAGLIARI – La Sardegna è stata inserita per la prima volta fra le 25 migliori destinazioni turistiche al mondo per il prossimo anno, segnalate da Lonely Planet, grazie alla sua combinazione di un’offerta, ampia e accogliente, di mare e spiagge, archeologia e cultura, turismo attivo e tradizioni, slow tourism e ambiente, con la sua enogastronomia e la qualità della vita da condividere con ospiti e visitatori. Questo significa che la Sardegna rientra nelle pubblicazioni come “Best In Travel” in qualità di unica regione in Europa. Un prestigioso riconoscimento, nato dall’attenta osservazione di Lonely Planet International, editore leader mondiale nel travel, che suggerisce le migliori destinazioni, idee e itinerari per godere di territori e attrattive adatte a diverse tipologie di ospiti e improntate al massimo rispetto della sostenibilità ambientale e dell’accessibilità per tutti. I temi della vacanza includono il turismo attivo, con i suoi attrattori per escursionisti, appassionati della bicicletta o degli sport d’acqua (vela, canoa, nautica), camminatori, free climber e curiosi, che potranno immergersi fra bellezze naturalistiche e i borghi più belli della Sardegna, i cibi tipici e le incredibili emozioni di panorami meravigliosi. Nelle pubblicazioni “Best In Travel 2026”, l’Isola viene proposta con i propri tesori, dalle eccellenze dell’artigianato artistico ai prodotti enogastronomici, culturali e archeologici, confermando la propria collaborazione con l’editore più prestigioso al mondo nel settore dei viaggi. I valori dei lettori di Lonely Planet, quali esperienze originali e coinvolgenti, attenzione all’ambiente ed all’accoglienza sicura per tutti, sono condivisi con le comunità ed i territori della Sardegna, aperti 12 mesi l’anno e dove gli operatori lavorano per garantire ricche esperienze ospitali in cornici emozionanti e indimenticabili, dove anche i semplici gusti riportano arte e ingegno di una civiltà plurisecolare. L’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Franco Cuccureddu, riconosce che essere “Best in Travel 2026” è un vero privilegio. Un importantissimo riconoscimento per la Sardegna.

“È davvero un grande risultato quello che ottiene la Regione Sardegna, sottolinea l’assessore Cuccureddu. Qui alla presenza della stampa internazionale specializzata, viene presentata la Sardegna come Best in Travel per il 2026. Una delle poche destinazioni selezionate dalla Bibbia del turismo, del travel, che è Lonely Planet, la multinazionale australiana leader nel campo delle guide. Mai la Sardegna aveva avuto questo onore. Per il 2026 viene indicata come destinazione di eccellenza per i viaggi e per diverse componenti di viaggio. Si è riusciti a ottenere questo risultato perché la Sardegna non è più identificata solo come mare, ma come luogo di esperienze di tipo enogastronomico, escursionistico, il turismo attivo, i borghi e tantissimo altro. Quindi un insieme di prodotti che fanno sì che la Sardegna possa essere annoverata, per la prima volta, tra le destinazioni di eccellenza nel mondo. L’unica destinazione, l’unica regione europea ad avere questo titolo per il 2026”. Sarà un’occasione preziosa per far conoscere le novità e comunicare qualità, sostenibilità e valorizzazione delle tradizioni a tutto il mondo, invitando i turisti tutto l’anno, ciascuno sulla base della propria motivazione di viaggio, a visitarla nei diversi periodi dell’anno.

“In tre anni di Governo Meloni il turismo e’ decollato”

ROMA – In occasione del terzo anniversario del Governo Meloni, il Ministero del Turismo sottolinea la centralità che l’industria turistica ha assunto nell’agenda politica nazionale, sia interna che estera.

In questi tre anni, l’esecutivo ha investito oltre 4 miliardi di euro complessivi per rafforzare il settore attraverso azioni di sistema, sostegno alle imprese, valorizzazione dei territori e innovazione della governance.

Una visione industriale, del tutto inedita nella storia della Repubblica Italiana, che ha consentito il raggiungimento di risultati epocali: oltre 466 milioni di presenze, conquistando la seconda posizione europea superando la Francia; 228,5 miliardi di valore aggiunto, pari a circa il 13% del PIL, tra diretto e indiretto; quasi 180 miliardi di euro di spesa turistica; 3 milioni di occupati complessivi, ossia il 13% dell’occupazione totale.

 

“E le stime ci raccontano un futuro anche più luminoso, in linea con le politiche di ampio respiro e lungo raggio che abbiamo iniziato a implementare nell’arco di questi primi tre anni di governo – aggiunge il ministro del Turismo Daniela Santanchè –. Nel 2025, stiamo raggiungendo quota 237,4 miliardi di valore aggiunto al PIL, 185 miliardi di euro in termini di spesa e 3,2 milioni di addetti. Abbiamo dato visione e strategia a un settore tenuto troppo a lungo fuori dall’agenda politica italiana, e che con il Governo Meloni ha trovato assoluta centralità. Grazie alla stabilità di questo esecutivo, stiamo favorendo anche importanti investimenti, che contribuiranno significativamente a rafforzare tutta la filiera del turismo”.

 

Dal FRI-Tur al FUNT, dai fondi per la montagna e i siti e le città creative UNESCO, passando per i piccoli Comuni a vocazione turistica, le aree di sosta, la formazione, il lavoro, la sostenibilità, l’accessibilità, la digitalizzazione e il TDH, che ha connesso domanda e offerta, imprese e viaggiatori, destinazioni e cittadini: l’impegno del dicastero è stato, e continuerà a essere, costante e trasversale.

 

Un impegno forgiato nel gioco di squadra, nell’ascolto e nel dialogo, portato avanti con Regioni, Enti locali, Associazioni e Operatori del comparto: famiglie e professionisti che, giorno dopo giorno, vivono e fanno vivere il turismo in prima persona. Nella salda convinzione che il turismo è un viaggio da fare insieme. E la destinazione da raggiungere è un’industria nazionale sempre più sostenibile, inclusiva, innovativa, accessibile e quindi competitiva e virtuosa, fiera ambasciatrice della bellezza italiana nel mondo.

Altro mega colpo di Olbia, in estate anche Jovanotti. Per Capodanno Geolier e Achille Lauro?

ALGHERO – Olbia colpisce ancora. Dopo il doppio live di Vasco Rossi, ecco anche Jovanotti. Entrambi saranno i protagonisti della prossima estate musicale in Sardegna.  La data dovrebbe essere inserita nella prima settimana di agosto 2026. Due, per adesso, le aree individuate: il parco fluviale del Padrongianus e l’aeroporto in disuso di Venafiorita. Mentre, il mitico cantante di Albachiara e Bolliccine sarà alla Olbia Arena.

Nonostante non ci sia ancora la conferma ufficiale, la notizia è trapelata negli ultimi giorni a seguito anche della presenza dell’assessore al Turismo Balata al concerto di Jovanotti a Milano.  Ma non solo, pare che per Capodanno, sempre Olbia, voglia fare un altro colpaccio con due tra i nomi più popolari di oggi tra i giovani ovvero Geolier e Achille Lauro.

Anche gli altri centri sono stanno valutando i nomi per la fine dell’anno, si parla di Max Pezzali per Sassari, mentre Alghero, che avrebbe voluto Jovanotti, dovrà dirottare la sua scelta verso un altro artista. In tutto questo c’è da considerare che, come già accaduto l’anno passato, il fatto che ogni comune, grazie ai fondi regionali, proponga un grosso nome alla fine crea una competizione, forse poco utile ad un’attrazione di flussi turistici oltre Tirreno, tra i vari comuni con i costi di produzione (in particolare i cachet degli artisti) che, trattandosi di un giorno di festa e visto l’attuale condizione del mercato, arrivano a cifre assurde.

Turismo, il meglio della Sardegna alla Fiera Internazionale di Marsiglia

 CAGLIARI – Dalla Sardegna a Marsiglia per presentare il meglio che il nostro territorio ha da offrire in termini di ricezione turistica e prodotti di qualità: sono 7 le imprese sarde selezionate nell’ambito del Progetto europeo QM EXPORT che saranno ospiti alla Fiera Internazionale di Marsiglia dal 26 settembre al 6 ottobre, in un’occasione unica per portare in Francia proposte d’eccellenza nel settore del turismo di nicchia e dei prodotti tipici e artigianali.

All’interno del Padiglione Italia, le aziende sarde avranno l’opportunità di incontrare un vasto pubblico di interessati, esperti del settore, operatori e potenziali clienti per le loro attività: una vera e propria vetrina internazionale che intende attrarre nella nostra regione un turismo lento, più consapevole e rispettoso di culture e tradizioni, che ama scoprire luoghi meno conosciuti, vivere appieno le esperienze, oltre che godere di un viaggio destagionalizzato e lontano da quelle località ormai contraddistinte da overtourism e attività “acchiappa turisti” che poco hanno a che fare con la “vera” Sardegna.

Micro, piccole e medie imprese virtuose, attente alla sostenibilità ambientale, sociale e culturale e che sono alla ricerca di opportunità concrete e di servizi per essere accompagnate ad entrare in nuovi mercati esteri: queste le aziende coinvolte nel Progetto QM EXPORT, e che presenteranno in Francia le loro attività, con l’attento coordinamento della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM).

Da Nuoro a Cagliari, senza dimenticare le bellezze di Oristano, il territorio sardo farà mostra di quanto di meglio ha da offrire ad un turismo attento ed esigente, in grado di apprezzare le proposte più vere e identitarie.

I visitatori francesi avranno l’opportunità di scoprire il turismo lento ed entrare in contatto con le comunità locali sarde grazie ai servizi offerti da Sardinia Slow Experience di La Caletta (NU), oppure recarsi in baie incontaminate a bordo di un gommone con GS Sardinia di Cagliari, riconnettersi con la natura attraverso la permacultura presentata dall’azienda agricola In our Garden di  Quartu Sant’Elena (CA)  o ancora scoprire i musei, le strutture ricettive e i centri di educazione all’ambiente e alla sostenibilità gestiti da Gea Ambiente e Turismo di Capoterra (CA).

I prodotti presentati parleranno al pubblico di tradizione e profondo legame con l’identità sarda, raccontando storie di piccoli produttori che con fatica tengono in vita culture antiche tramite la produzione di olio, vino con l’azienda Tenute Sarde di Nuoro, o attraverso i capi di abbigliamento ispirati ai temi e alle trame dei costumi sardi realizzati da Segni di viaggio di Oristano o valorizzando i giovani protagonisti dell’economia del futuro con l’offerta enogastronomica dell’azienda Mannos di Berchidda (SS).

Durante la Fiera, lo stand di QM Export ospiterà un ricco programma di appuntamenti giornalieri che coinvolgeranno i visitatori in momenti interattivi ed eventi tematici, come degustazioni tenute da sommelier professionisti, cooking class con chef rinomati, presentazioni, momenti di animazione con il pubblico e molto altro, trasformando una semplice visita allo stand in un susseguirsi di esperienze dirette, alla scoperta dei sapori e della cultura italiana più vera.

Non solo opportunità per le aziende, ma anche e soprattutto per il territorio nelle quali sono radicate. La partecipazione alla Fiera Internazionale di Marsiglia, la seconda più grande della Francia, rappresenta infatti un’occasione per far conoscere le comunità di cui fanno parte le aziende selezionate, che portano con se’ un importante valore economico e sociale e coinvolgono spesso, in modo diretto o indiretto, numerose attività locali.

Il progetto QM EXPORT è un progetto finanziato dal Programma di Cooperazione INTERREG Italia-Francia Marittimo 2021-2027 e la cui implementazione vede partner dalla Toscana alla Francia del sud, passando per Liguria, Corsica e Sardegna: Itinera Progetti e Ricerche Società Cooperativa Impresa Sociale e dai partner Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, ARTES 4.0 (Advanced Robotics and Enabling Digital Technologies & Systems 4.0), Cooperativa Agorà Sardegna Arl, D.A.F.N.E. Società Cooperativa Impresa Sociale, Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille, Coopérative Sud Concept.

“Volo New York-Olbia, grande opportunità per Alghero”

ALGHERO – “L’annuncio di Delta Airlines segna una svolta per la Sardegna: dal maggio 2026 sarà operativo un collegamento diretto tra New York e Olbia, con quattro frequenze settimanali fino a ottobre.

Si tratta di un risultato di portata storica, frutto della collaborazione tra l’Assessorato regionale al Turismo, guidato da Franco Cuccureddu, e la società di gestione aeroportuale Geasar, che hanno saputo convincere una delle principali compagnie mondiali a investire sulla nostra isola.

La crescita del mercato nordamericano è evidente: negli ultimi dodici mesi gli arrivi dagli Stati Uniti sono aumentati del 36%, rendendo gli USA il primo mercato extraeuropeo per la Sardegna.

L’intervento del consigliere comunale Marco Colledanchise (Orizzonte Comune):
«Questo non è solo un nuovo volo, ma un vero e proprio ponte che unisce la Sardegna agli Stati Uniti. È un riconoscimento al valore del nostro territorio e alla sua capacità di attrarre turismo di qualità.

Per Alghero e per tutto il Nord Ovest dell’isola si apre una straordinaria opportunità: intercettare flussi turistici importanti e rafforzare l’economia locale.

Come Orizzonte Comune crediamo sia il momento giusto per una campagna di promozione integrata, che sappia valorizzare in sinergia Alghero e l’intera Sardegna settentrionale. È un’occasione che non possiamo permetterci di sprecare”.

 

Marco Colledanchise, consigliere comunale Orizzonte Comune

Nella foto Colledanchise e Antonio Cardin (Coordinatore Orizzonte Comune)

Tassa di Soggiorno, proposta di Colledanchise: “Pagamento unico e forfettario”

ALGHERO – “Il modello attuale di riscossione della tassa di soggiorno, basato su registrazioni e versamenti periodici, lascia spesso spazio a dimenticanze o a ospiti non registrati” , spiega Marco Colledanchise, consigliere comunale di maggioranza del gruppo Orizzonte Comune.

“La proposta di Colledanchise introduce una novità importante: dare ai proprietari la possibilità di scegliere un pagamento forfettario unico a inizio stagione, calcolato in base alla tipologia di alloggio. Non un obbligo, ma un’opportunità in più. I vantaggi del modello forfettario: il Comune incassa subito e dispone di liquidità immediata da investire sul turismo; i proprietari che lo scelgono sono in regola sin dal primo giorno, senza il rischio di dimenticare registrazioni;  gli operatori hanno più libertà: possono chiedere la tassa ai turisti per recuperare la somma versata e, in alcuni casi, incassare anche di più rispetto al forfettario; si incentiva la piena trasparenza, con un sistema più semplice, sicuro e vantaggioso per tutti”.

“È una proposta che non impone, ma offre una scelta in più: meno burocrazia, più chiarezza e benefici concreti sia per l’amministrazione sia per gli operatori. Un modello moderno che può rendere Alghero un esempio virtuoso”, conclude Colledanchise