Zero rotte minori: sardi raggirati

CAGLIARI – “Dopo quasi due anni la Giunta degli annunci manda un comunicato al giorno, ma finora l’unico risultato ottenuto da Pigliaru & c. è la cancellazione della continuità territoriale 2, quella per le rotte minori”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta le ennesime esternazioni dell’esecutivo regionale sulla continuità territoriale aerea 2.

“Non solo non hanno monitorato una CT1, quella per Roma e Milano, già attiva con la tariffa unisca scontata, ma proprio un anno fa una letterina hanno chiesto al Governo di abrogare la nuova continuità sulle rotte minori che, su nostra delibera, era già in un decreto ed era pronta per i bandi. Mesi e mesi fa abbiamo chiesto chiarimenti con un’interrogazione che ancora giace in attesa di risposta, perché anche su questo l’efficienza dei prof è solo quella delle parole”.

“Il risultato è verificabile da chiunque provi a prenotare per Bologna, Verona, Napoli, Torino. Né è accettabile che il Governo se la cavi con una piccola mancia: occorre rimuovere il gravissimo errore fatto nel 2006 dal duo Soru e Pigliaru, allora in qualità di assessore, che accettarono il bidone di Prodi, accollando alla Sardegna i costi dei trasporti aerei. Se la Sardegna fa parte dell’Italia – ha concluso Cappellacci- la continuità territoriale e i trasporti sono questione nazionale e devono essere sostenute totalmente con risorse nazionali”.

Nella foto un volo Alitalia

S.I.