Welcome to Alghero: foto-ricordo 2015

ALGHERO – Per alcuni la foto-ricordo della stagione turistica 2015 è quella di una turista in preda ai fumi dell’alcool che in una viuzza interna del Lido è finita dentro un cartone. In tal senso, lamentato dagli operatori, “si bastona e uccide quel poco di “movida” (ovvero economia, lavoro e servizi) rimasto e che ha salvato la stagione turistica”. Per altri, a farsi un giro per la città, la netta maggioranza, la foto-ricordo può essere un’altra: quella dell’ingresso principale alla Riviera del Corallo. Uno scatto che immortala (purtroppo) al meglio il momento che attraversa il centro catalano in materia di decoro e pulizia. All’attuale maggioranza, vista la definizione del nuovo appalto di igiene urbana, arrivato con grave ritardo, è stato dato molto credito. Del nuovo appalto di igiene urbana si parla almeno da tre anni. Pareva già pronto con l’amministrazione Lubrano, ma invece, ad oggi, solo, o quasi, annunci. O meglio, anche in questo caso c’è stata la comunicazione della vittoria del bando ad Ambiente 2.0 (ovvero Biancamano e di fatto l’Aimeri).

Subire una stagione, o meglio un lungo periodo, come quello attuale, va ben oltre la fiducia data a chi governa il Comune. Il decoro al primo posto, è stato detto. I risultati, però, sono ben lontani dall’obiettivo prefisso in campagna elettorale. Le responsabilità, è ovvio, non sono unicamente di chi guida l’assessorato all’Ambiente d’altra parte non è chiaro come sia possibile che la città, dal centro alla periferia, si trovi ad essere in una condizione raramente vista, forse mai. Adesso la speranza, oltre che nel nuovo capitolato, pare essere tutta rivolta verso l’utilizzo della tassa di soggiorno. Per venerdi è fissata la commissione comunale degli affari finanziari e verde riguardo tale balzello. Questo farebbe intendere, in modo chiaro, che il suo utilizzo sarà unicamente dirottato verso pulizia e decoro. Una scelta, forse giusta, che però non va incontro alle richieste degli imprenditori che chiedevano anche un sostegno al settore turistico in particolare alla promozione del territorio.

Nel frattempo tutto è rinviato al 2016. Anno, non è chiaro perchè, sempre più simbolico riguardo il giudizio dell’operato dell’amministrazione Bruno e in particolare sul tema del decoro e pulizia. Mancano pochi mesi, la città, sempre più insofferente, attende ancora. Certamente, visti anche i pressanti controlli, i locali chiusi, il caos tavolini, la burocrazia per la musica e l’intrattenimento sempre sotto torchio, la foto-denuncia della stagione 2015 non è quella della turista sbronza dentro un cartone, ma più probabilmente inquadra meglio l’attuale periodo la condizione di larga parte del territorio a partire dall’ingresso di Alghero dove la scritta del Comune di Alghero è coperta da erbacce e cespugli altri tre metri.

Nella foto il cartello all’ingresso di Alghero prima della zona di Galboneddu

S.I.