“Turismo e Ppr, superare Soru”

CAGLIARI – “Siamo con l’assessore Argiolas quando dichiara che occorre andare oltre il turismo balneare. Ci pare anche un principio lapalissiano. Non condividiamo in assoluto la sua tesi secondo la quale abbiamo troppi turisti che provocano un carico che la Sardegna non può sopportare. Ma ci piacerebbe che l’assessore si impegnasse di più per arrivare velocemente alla spendita delle risorse previste dalla legge sulla destagionalizzazione.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la presa di posizione dell’assessore del turismo che ha parlato di troppi turisti in Sardegna e di carico antropico insostenibile.

“E’ evidente che se i flussi turistici, creati dai ben noti problemi dei paesi del bacino del Mediterraneo e della Turchia, sono concentrati in 50 giorni il carico antropico è alto. Ed è altrettanto evidente –sottolinea l’ex sindaco di Alghero- che occorre quindi mettere in campo azioni che destagionalizzino e puntino a captare altri flussi turistici da spalmare su 9 mesi all’anno ad integrazione del balneare. Che però continuerà ad essere centrale nei desiderata dei turisti. Fermo restando che per far arrivare turisti tutto l’anno occorrono trasporti efficienti, una buona qualità della ricettività e dei servizi e prezzi accessibili. Trasporti –ricorda Tedde- che sono stati demoliti dal suo predecessore che nel 2014 ha paralizzato la continuità territoriale sulle rotte minori e ha annullato il low cost nel nord ovest della Sardegna. E per migliorare la qualità della ricettività e dei servizi occorre una legge urbanistica priva dei tratti oscurantisti agognati da Soru e proiettata verso il miglioramento dell’offerta coniugata al rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Obbiettivo semplice da attuarsi a condizione che si esca dalla trincea della difesa a tutti i costi del vecchio PPR. E risorse pubbliche dedicate al miglioramento della ricettività senza fare le commistioni prive di buon senso con l’accoglienza dei migranti che hanno caratterizzato una recente legge. All’assessore non piace il termine destagionalizzazione perché ricorda l’allungamento del balneare?”

“E allora ci chiediamo perché abbia proposto un disegno di legge che impegna risorse per oltre 40 milioni di euro proprio per “favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici e distribuirne i benefici sull’intero territorio regionale, attivando politiche di promozione e comunicazione attraverso i canali offerti dal sistema del trasporto aereo”. Una legge sulla quale avevamo concesso al nuovo assessore del turismo una forte apertura di credito, consentendone l’approvazione con la procedura d’urgenza. Ma siamo costretti a rilevare che ancora non è stato pubblicato nemmeno il bando per la spendita di 4,8 milioni di euro entro il 2017 che ormai volge al termine Ci dispiace dirlo, ma l’assessore ad oggi ha predicato bene ma ha razzolato male. Continuiamo con pazienza ad attenderla alla prova dei fatti -chiude Tedde-, ma non per molto.”

Nella foto l’onorevole Marco Tedde

S.I.