Terrore sulla 131, rapina a portavalori: incidenti, spari e feriti. E’ caccia ai banditi

SASSARI – Otto banditi armati, questo il commando che stamattina che, verso le 8, ha assaltato tre furgoni portavalori della Vigilpol lungo la statale 131 all’altezza del bivio per Siligo, aprendo il fuoco sui vigilantes, a pochi chilometri da Sassari.

I malviventi hanno bloccato i furgoni con un autocompattatore dei rifiuti e con un altro mezzo, che hanno poi dato alle fiamme per coprirsi la fuga. Hanno sparato contro le guardie giurate, colpendo una di loro a una gamba. Altre tre sono rimaste ferite, uno con contusioni alla testa, gli altri due vigilantes al torace in seguito a tamponamento. I feriti sono stati soccorsi dal 118 e trasportati uno all’ospedale di Ozieri e tre a Sassari. I banditi sono scappati in direzione di Mores a bordo di un pick-up e di una Fiat Panda che sono stati trovati poco dopo bruciati in una strada secondaria, cosi riporta l’agenzia Ansa.

Nell’intera provincia è scattato il piano anti rapina con posti di blocco ovunque. Polizia e carabinieri sono sulle tracce del commando con numerose pattuglie che si sono lanciate all’inseguimento. Si è levato in volo anche un elicottero della Polizia che sta sorvolando la zona. Continua la caccia al commando armato di otto uomini che stamattina ha rapinato un portavalori della Vigilpol sulla strada statale 131, in provincia di Sassari, all’altezza del bivio per Siligo, sparando e ferendo quattro vigilantes prima di scappare con il bottino, ancora da quantificare.
I banditi si sono dati alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, con le quali non c’è stato nessun conflitto a fuoco e sono ora ricercati. Secondo quanto trapela uno di loro potrebbe essere rimasto ferito nel tamponamento del blindato. Da fonti investigative si apprende che non ci sono morti.
I vigilantes sono rimasti feriti, uno a una gamba, colpito da un colpo di arma da fuoco esploso dai malviventi, gli altri tre contusi in seguito al tamponamento. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile della Questura di Sassari, e posti di blocco sono stati disposti in tutta la provincia.