Termina il Cap d’Any de l’Alguer

ALGHERO – Termina con un abbraccio il Cap d’Any a l’Alguer, che con la nuova edizione in streaming ha voluto dedicare agli algheresi due settimane di appuntamenti imperdibili. Rimandata a causa del mal tempo e delle disposizioni anticovid,  l’installazione T- abbraccio a cura dell’Associazione Akròasis , in collaborazione con l’Ufficio delle Politiche familiari,  con la scenografia di Fabio Loi e il coordinamento di Giochedù di Eleonora Cattogno, è statafinalmente realizzata e il video che racchiude i momenti più salienti del progetto, verrà divulgato sui canali social di @algheroturismo e @algherofamily e @loteatrì  il 10 gennaio alle 17 00.  Il video, che verrà mandato in onda anche sull’emittente Catalan tv con gli stessi orari,  ha visto protagonisti i bambini della città catalana impegnati nella decorazione di magliette con l’impronta di un abbraccio, un gesto quotidiano di cui ci siamo privati con l’arrivo della pandemia. Dunque un Capodanno diverso dal solito, che ha tentato di accorciare le distanze imposte dall’emergenza e che ha proposto un calendario coinvolgente, ricco di spettacoli e artisti d’eccellenza, senza dimenticare il grande lavoro degli arredi urbani che ha colorato la città fuori e dentro le mura. Una sperimentazione che ha comunque segnato l’era del digitale e che nonostante il filtro degli smartphone, ha toccato il cuore delle persone. Ottimo riscontro sui social: post su facebook, instagram post e stories, che hanno generato in totale più di 800 mila visualizzazioni (circa 815.00), e con cui hanno interagito più di 33 mila persone (utenti unici che hanno in qualche modo interagito con i post. 

Alghero non si è fatta trovare impreparata e nonostante un taglio importante dei finanziamenti, è riuscita a confermare la sua leadership nel panorama delle proposte isolane. Dunque un plauso a tutti gli artisti della rassegna di Festivalguer, che con “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show”, hanno conquistato la platea del web; occhi puntati sulle esperienze sensoriali di “Cross” e sulle “Favole al Citofono” di Mamatita, il momento più vicino ai bambini con Ignazio Chessa, che insieme alla Casa di Babbo Natale è riuscito a mantenere viva,la favola del Natale. E poi, grandi interpretazioni a teatro con la rassegna “Teatro d’Asporto” del Teatro d’inverno, che ha chiuso il calendario di appuntamenti con una pièce ironica sul coronavirus,tentando di sorridere scardinando la paura. Grande apprezzamento anche per l’approfondimento culturale di Laborintus, con l’opera “Sardi a Itri” e “Trobar Amor”, canzoni d’amore dei troubadoursantichi e moderni e la rubrica dedicata ai 25 anni del Cap d’Anysui canali social di @algheroturismo che ha ricordato i momenti più belli e le immagini più cliccate dei festeggiamenti del nuovo anno. Il Sindaco Mario Conoci: “Un’edizione del Cap d’Any a distanza, ma ugualmente ricco di attrattiva. L’emergenza ci ha costretto a festeggiare con un tono diverso, ma Alghero ha saputo mantenere alta la qualità dell’offerta anche in questa occasione.  Non ci siamo fermati, abbiamo raddoppiato gli sforzi  e abbattuto le distanze, portando nelle case gli eventi, con uno sguardo al futuro per farci trovare pronti a riprendere il ruolo da protagonista  che Alghero detiene nella programmazione degli manifestazioni culturali e di spettacolo”.  Dello stesso avviso il Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu: “Siamo fieri della risposta degli algheresi e insieme siamo riusciti a trascorrere queste festività con lo spirito giusto, in una città resiliente, arricchita di proiezioni e arredi urbani che hanno reso meno triste la quotidianità segnata dalle restrizioni. Ringrazio in particolar modo tutte le associazioni protagoniste del grande contenitore del Capd’Any, che hanno gestito nel modo migliore tutti gli appuntamenti in programma. A loro va attribuito il successo di questa edizione”. Molto soddisfatto anche l’assessore al turismo Marco Di Gangi: ”I 25 anni del Cap d’Any sono stati segnati dalla singolarità degli eventi, ma è stata sicuramente un’edizione positiva e di buon auspicio, con un calendario su misura. Alghero vuole riprendere il percorso interrotto partendo da questa edizione che ci lascia molti spunti sui quali lavorare. Siamo pronti a ripartire con il coinvolgimento delle nostre splendide realtà associative che rappresentano un valore unico sul puntare.”