ALGHERO – “Abbiamo votato convintamente “no” alla delibera che ieri ha deciso di eliminare le differenze della tassa di soggiorno fra alta e bassa stagione. Una delibera sciatta, priva di motivazione, arrivata in aula non accompagnata dai verbali di audizione delle associazioni turistiche e del parere della competente commissione. Carenze quest’ultime, per la verità, onestamente riconosciute dall’assessora competente ma che non ci hanno consentito di approfondire il unto di vista degli operatori. Ma ciò che più ci preoccupa sono le singolari tesi dell’amministrazione e di parte della maggioranza, secondo le quali il livellamento della tassa di soggiorno serve per allungare la stagione. Una tesi bizzarra e strumentale, che serve solo a preparare il terreno affinché la Giunta aumenti la tassa, scaricando le responsabilità sul Consiglio Comunale. Se questa è la ricetta per allungare la stagione c’è ben poco da stare allegri. Per fare turismo tutto l’anno e avere una città viva e vitale per 12 mesi occorre sviluppare nuovi settori, nuovi turismi, valorizzando l’architettura, l’eredità catalana, i musei realizzati durante l’amministrazione Tedde e la cultura, l’archeologia, l’ambiente e le caratteristiche climatiche del territorio aprendo nuove porte del turismo attivo. E, “dulcis in fundo”, varando un progetto per garantire i grandi eventi non solo durante la stagione estiva, ma nell’intero anno. Prevedendo l’acquisizione urgente di un teatro tenda modulare capace di ospitare almeno 1500 spettatori, che consenta la realizzazione di grandi eventi culturali, sportivi e congressuali che agiscano sull’allungamento della stagione con importanti ricadute economiche sulla città. Con previsione di un grande evento eno-gastronomico identitario annuale, legato alle grandi eccellenze del territorio, Questi interventi devono essere attuati con una metodologia sistemica, in strettissima collaborazione con gli operatori economici algheresi e dell’area vasta, con le borgate e i quartieri, che nulla lasci al caso ed all’improvvisazione e che tutto invece misuri in termini di efficienza ed efficacia anche attraverso l’individuazione di indicatori e il loro monitoraggio. Lavorando anche su ipotesi di veri e propri “pacchetti turistici” promossi con largo anticipo. Altro che allungamento basato sulla omogeneizzazione cronologica della tassa di soggiorno. Siamo molto preoccupati perché questa cultura politica priva di programmazione e di idee rischia di affossare un turismo che ancora non riesce ad esprimere tutte le sue potenzialità”, lo hanno dichiarato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo di Forza Italia.