Stop zone B? Levata di scudi

ALGHERO – Ha sollevato, in poche ore, un polverone la notizia riportata da Algheronews riguardo la volontà dell’amministrazione Bruno di voler contingentare (tramite variante) gli interventi edilizi nelle “zone B”. [Leggi]. Un proposito emerso durante la conferenza stampa di questa settimana in cui il sindaco Bruno, assessore Balzani e tecnici hanno illustrato gli aggiornamenti sulle tematiche urbanistiche.

In quell’occasione, Primo Cittadino e delegato della Giunta, hanno annunciato di volersi riferire ad una legge regionale approvata lo scorso luglio con l’obiettivo di arginare le costruzioni in quelle aree che il Piano vigente (risalente ai primi anni ’80) indica come “zone B”. Tale eventualità ha fatto sobbalzare sulla sedia in molti compresi importanti rappresentanti della maggioranza come il presidente della commissione urbanistica, Vittorio Curedda, ma anche politici e imprenditori come Franco Calvia o tecnici come Angelo Angius. Tramite commenti sui social hanno manifestato la loro preoccupazione, ma non solo.

“Se mai dovessero procedere in questa scellerata iniziativa gli avvocati diventerebbero ricchi coi numerosi ricorsi al Tar”, ha commentato laconicamente il consigliere comunale di Forza Italia, Nunzio Camerada. In generale tutti, o quasi, sono concordi che bisogna procedere con l’approvazione del Puc (strumento già pronto da 2011 quando proprio per evitarne l’approvazione fu fatto cadere il sindaco Tedde), però la possibilità di “contingentare” le zone B ha visto un’immediata sollevata di scudi che si potrebbe tramutare in voti negativi in Consiglio. Del resto, trattandosi di una variante al Prg i numeri vanno trovati in Aula.

Nella foto il Consiglio Comunale

S.I.