Stop treno, colpa di Arst e Regione

ALGHERO – “Sono passate poco più di due settimane dall’interruzione della linea ferroviaria Alghero Sassari utilizzata quotidianamente da centinaia di pendolari. Alle prime reazioni di protesta da parte degli utenti, dei rappresentanti politici e sindacali, la direzione dell’Arst ha risposto in maniera scomposta, mostrandosi addirittura sorpresa dalla decisione assunta dal Ministero e chiedendo allo stesso le risorse per risolvere le criticità rilevate”. Cosi i consiglieri comunali di 5 Stelle, Roberto Ferrara e Graziano Porcu, riguardo il grave problema dello stop al treno che collega Alghero con Sassari.

Il problema è che di sorprendente non c’è assolutamente nulla, lo si evince leggendo la disposizione di sospensione del Ministero [https://goo.gl/vUw8Hs] dove vengono evidenziate le gravi mancanze da parte dell’Arst e, ancor di più, dopo essere venuti a conoscenza di un esposto dei capi treno [https://goo.gl/6Thv3Q], datato dicembre 2016, in cui già lamentavano la totale mancanza di manutenzione e dei minimi requisiti di sicurezza.

“Se il problema dei pendolari è stato risolto con il servizio sostitutivo effettuato con gli autobus, il personale di servizio è stato momentaneamente ricollocato o posto in ferie forzate, purtroppo la condizione più drammatica la stanno subendo gli “assuntori”, sospesi dal lavoro (senza stipendio) fino a data da destinarsi. Questi lavoratori senza diritti, che percepiscono una paga sotto la soglia di povertà, ma che hanno un ruolo fondamentale nel controllo e manutenzione dei passaggi a livello, sono prestatori d’opera esterni all’Arst, in questo caso addirittura bistrattati”.

“In tutto questo, l’assessore regionale ai trasporti sembra essere caduto dal pero, quasi non gli competesse il ruolo di vigilanza e controllo sull’Arst, società partecipata al 100% dalla Regione. L’assessore non si è accorto che le manutenzioni negli anni non sono state fatte. Da poco, oltre l’Alghero – Sassari, è stata disposta la chiusura anche della linea turistica Sassari – Tempio – Palau, che ha visto il deragliamento del treno fortunatamente senza conseguenze per i passeggeri a bordo, sempre a causa della mancata manutenzione. Non si è nemmeno accorto che una società che si dice in difficoltà finanziarie, sempre l’Arst, ha acquistato nel 2016 un immobile spendendo venti milioni di euro per realizzare la propria sede, quando magari potevano essere ristrutturati e riutilizzati vecchi immobili di proprietà”.

“Perciò, prima di inveire contro gli altri in un ridicolo scaricabarile e prima di cercare giustificazioni ingiustificabili, la direzione dell’Arst e l’assessorato ai trasporti della Sardegna dovrebbero assumersi la piena responsabilità di quanto accaduto e di quanto non fatto in questi anni, loro hanno la totale e assoluta responsabilità gestionale e finanziaria della linea ferroviaria regionale. Oggi assicurano tempi brevi per fare ciò che avrebbero dovuto fare anni fa, vedremo quando sarà ripristinato il servizio, comunque andrà il loro intervento è innegabilmente e colpevolmente tardivo”.

Nella foto il treno tra Alghero e Sassari

S.I.