Soldi ad Abbanoa, delibera illeggitima

CAGLIARI – “Tanto tuonò, che piovve!”. Utilizzando la nota frase di Socrate i vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde e Alessandra Zedda commentano lo stop imposto dall’Egas (Ente di Governo d’Ambito della Sardegna) alla decisione di Abbanoa di emettere un prestito obbligazionario di 180 milioni deciso dall’ Amministratore Unico, per la cui collocazione spenderà per compensi oltre 1 milione di euro.

“I nodi di Abbanoa iniziano a venire al pettine. E’ un ente che costituisce un feudo di un partito del centrosinistra, ad oggi fuori controllo, che adotta pratiche vessatorie nei confronti dei cittadini sardi e approva un bilancio “allegro” che evidenzia 700 milioni di crediti inesigibili. Prima ha ottenuto una iniezione di capitale di 190 milioni da parte dei suoi soci. E, quindi, dei cittadini sardi. Ad agosto ha deciso di emettere un prestito obbligazionario di 180 milioni, per la cui collocazione spenderà per compensi oltre 1 milione di euro. Ma non si comprende -denunciano Tedde e Zedda- come una società che nell’ultimo bilancio approvato vanta crediti verso clienti per oltre 700 milioni di euro abbia necessità di chiedere un prestito i cui interessi saranno pagati dai cittadini sardi”.

“Delle due l’una: o i 700 milioni di crediti non sono esigibili, e quindi il bilancio è falso, o il managment di Abbanoa sta prendendo una grossa cantonata. A ciò si aggiunga che a giugno il Consiglio di Stato ha condannato Abbanoa a versare all’Antitrust una sanzione di 680 mila euro per pratiche commerciali scorrette e ritenute pesantemente aggressive nei confronti dei cittadini sardi.

“Ma oggi Egas inizia ad alzare la guardia, punta i riflettori sulla scelta incomprensibile di Abbanoa di andare sul mercato a cercare 180 milioni di euro e pretende di esercitare il controllo analogo preventivo ponendo pesanti limiti e robusti paletti per ricondurre la scelta di Abbanoa a criteri di legittimità. Crediamo sia giunta l’ora -chiudono Tedde e Zedda- che il Presidente Pigliaru scardini il feudo e intervenga e una volta per tutte reimmettendo nei binari della legittimità Abbanoa”.

Nella foto l’onorevole Tedde

S.I.