Scuola-lavoro: caos in Sardegna

SASSARI – E’ caos alternanza scuola lavoro in Sardegna: a sostenerlo è Gianfranco Langella, portavoce di Fratelli d’Italia Alghero che denuncia in una nota che “gli squilibri occupazionali e formativi venutisi a creare con l’introduzione dell’alternanza scuola lavoro nelle scuole superiori, a seguito della riforma della buona scuola del Governo Renzi. Numerosi studenti delle scuole superiori del territorio, sono costretti a lavorare in contesti a loro poco familiari e che non presentano alcunché di preparativo alle professioni che saranno titolati a svolgere in futuro, aggravando un vortice di sottoccupazione che già flagella la nostra Regione”.

“E’ chiaro infatti che uno studente al giorno d’oggi è obbligato in molti casi per ragioni di mercato a proseguire la sua formazione in ambito universitario, tale ipotesi viene scartata in principio dalla struttura parificatrice dell’alternanza che invece dovrebbe produrre invece dei logici percorsi individuali, facilitando la creazione di canali diretti occupazionali tra le imprese e le scuole così da valorizzare il merito e favorire un rapido inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro, dove richiesto, con un criterio logico che valuti la provenienza dell’alunno e i molteplici canali formativi che si aprono durante e dopo il ciclo di studi. Perciò ci auguriamo che venga posto fine il prima possibile a questa pratica disorganica, intervenendo alla radice nel problema della disoccupazione giovanile, senza fornire manodopera a basso costo e sottotitolata priva di una visione d’insieme”.

Nella foto il coordinamento algherese di Fratelli d’Italia

S.I.