Sardegna in crisi: Pigliaru si svegli

CAGLIARI – “I dati del rapporto annuale 2015-2016 sul commercio estero dell’Ice, raccontano una Sardegna profondamente diversa da quella rappresentata dalla quotidiana propaganda propinata ossessivamente da Pigliaru e Deiana”. Lo ha dichiarato Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia-Sardegna in Consiglio regionale. “Rispetto alle altre regioni d’Italia – sottolinea l’esponente azzurro- l’isola soffre sia nelle importazioni che nelle esportazioni”.

“I dati del primo trimestre del 2016 sono sconfortanti: le esportazioni sono calate del 38,4 % e le importazioni del 50,8%. Indice di un’economia che stenta a collegarsi ai timidi segnali di ripresa nazionale e affonda sempre di più verso un baratro economico e sociale. Un vero e proprio disastro economico cui non è estraneo l’abbandono di Ryanair. Mentre Pigliaru e Deiana da 28 mesi continuano a non decidere come incentivare il low cost, -sottolinea l’ex sindaco di Alghero- solo l’aeroporto di Alghero limitatamente al primo semestre del 2016 ha perso 137 mila passeggeri. Un numero impressionante di mancati arrivi, che moltiplicati per un buco di spesa pro capite di 600 euro porta a minori spese dirette sul territorio di circa 80 milioni di euro che avrebbero funzionato da ulteriori moltiplicatori in termini di occupazione, crescita del reddito e della domanda di beni e consumi”. ”

“Ora il buon Paci si precipiterà ad intervenire per addomesticare i dati scientifici dell’Istituto per il Commercio con l’Estero. Ma abbiamo l’impressione che il rendiconto autunnale dell’economia della Sardegna presenterà elementi di forte preoccupazione che impongono fin da oggi una seria svolta. Trasporti, semplificazione burocratica, incentivi alle imprese e riduzione del carico fiscale -denuncia il consigliere regionale algherese- debbono passare dal campo della propaganda del Governo regionale a quello dell’attuazione concreta. La Sardegna non ha più tempo per attendere che la Giunta regionale inizi a svolgere i suoi compiti e ad attuare il programma che al di là dei quotidiani lanci pubblicitari ad oggi – ha concluso Tedde- risulta “non pervenuto”.

Nella foto Marco Tedde

S.I.