“Sanità nel caos, la sinistra gioca con la salute dei sardi. Vergognoso silenzio del Sindaco Mascia”

SASSARI – “La nomina dei nuovi commissari delle aziende sanitarie da parte della Giunta Regionale rappresenta l’ennesimo atto di arroganza e improvvisazione da parte della sinistra sarda. Un’operazione politica oscura, priva di visione e piena di contraddizioni, che sta generando un caos senza precedenti all’interno del sistema sanitario regionale. – dichiara il Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia Sassari Luca Babudieri e prosegue- “La Giunta ha proceduto con le nomine nonostante il palese disaccordo interno alla maggioranza, certificato dall’assenza clamorosa del Partito Democratico, primo partito della coalizione di maggioranza, dalla seduta decisiva. Un segnale di spaccatura gravissimo che getta un’ombra su tutta l’operazione. Per giustificare la spaccatura, si è parlato di commissari “a tempo”, ma è chiaro che in sei mesi, senza legittimazione politica e senza una prospettiva di lungo periodo, questi commissari metteranno le mani sulla sanità sarda in modo del tutto precario.”
“Inoltre- si legge nella nota- il Governo ha impugnato la legge regionale che ha generato questi commissariamenti per evidenti profili di incostituzionalità, sollevati dagli stessi uffici legislativi. Altro che scontro politico: siamo di fronte a un pasticcio tecnico-giuridico vergognoso che rischia di paralizzare ulteriormente il funzionamento delle ASL e gettare nell’incertezza chi è chiamato a gestire servizi fondamentali per la salute dei cittadini.

L’aspetto peggiore di questa vicenda è che tutta questa sceneggiata è stata messa in piedi con un solo obiettivo: eliminare i Direttori Generali nominati dal centrodestra senza alcuna visione o piano strutturale per migliorare i servizi sanitari. Un comportamento inaccettabile, dettato solo da logiche di vendetta politica e spartizione di potere, che lascia i sardi ancora una volta in balia dei disservizi.
In questo clima surreale, anche i commissari con esperienze e professionalità solide sono messi nelle condizioni peggiori per lavorare. Ottimi professionisti vengono mandati allo sbaraglio senza una visione né una prospettiva se non quella di occupare come precari a tempo determinato delle poltrone, caricandoli della responsabilità di dover dare, senza reali poteri né copertura politica, risposte ad una situazione che non potrà che diventare sempre più drammatica.
La sanità del Nord Ovest dell’isola, già gravemente in difficoltà, viene ulteriormente colpita da questa instabilità cronica, un vero disastro che prolungherà di altri sei mesi, se non dodici, i disagi e le carenze che porteranno i sardi a scendere in piazza per contrapporsi all’occupazione indiscriminata di poltrone e pretendere risposte concrete.”

Infine, Babudieri attacca il Sindaco di Sassari Giuseppe Mascia: “In questo scenario drammatico, a colpire è l’assordante silenzio del Sindaco di Sassari, Mascia. Massima autorità sanitaria cittadina, avrebbe il dovere di alzare la voce per difendere la salute dei sassaresi. Invece, tace. Non una parola, non una presa di posizione nei confronti della Presidente Todde, che pure ha definito più volte “sua amica”. Un’amica non certo dei sardi né in particolare dei sassaresi, che ormai da mesi subiscono le conseguenze di scelte sbagliate, dannose e irresponsabili.
Ci aspettiamo parole chiare, nette e dure.
Basta giochi di potere sulla pelle dei cittadini. La sanità merita rispetto. I sardi meritano rispetto.”