Ryanair: il territorio deve reagire

ALGHERO – “Mentre la regione Puglia stringe accordi con Ryanair e fa il pieno di turisti, oggi Alitalia fa un altro “flop” sul volo per Barcellona: stamattina ad Alghero sono arrivati 7 passeggeri senza bagaglio e sono partiti 8 passeggeri con 1 bagaglio da stiva con un aeromobile A320 da 165 posti”. Così il vice capogruppo di FI Marco Tedde commenta gli scarsi risultati di Alitalia, che usufruisce del fondo creato dall’impresa per i voli a basso costo, e i nuovi accordi con Ryanair che consentono alla Puglia di incrementare in modo esponenziale i flussi turistici.

“Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo? Cosa ha fatto di male il territorio per meritare una simile punizione? Nel frattempo – incalza l’ex sindaco di Alghero- le direttive europee dell’aprile 2014 che consentono il sostegno al low cost e il decreto Destinazione Italia e le direttive del Ministero nella stessa materia attendono di essere applicate. Oggi Deiana sostiene la imbarazzante tesi secondo la quale la Puglia può sostenere il low cost perché sulla stessa regione non pende alcuna procedura di infrazione. Una presa in giro colossale -tuona Tedde-. Deiana dovrebbe anche spiegare qual’è la differenza posto che in Europa le regole sul sostegno ai voli low cost valgono per tutte le regioni: per quelle soggette a infrazione ma anche per le altre. Ma il territorio deve reagire in modo più energico -è il commento amaro di Marco Tedde-, Pigliaru e Deiana debbono essere messi spalle al muro per capire che disastri stanno provocando. Oggi sonnecchiano e dimostrano di essere irresponsabilmente inconsapevoli”.

“A meno che non stiano attuando un disegno politico criminale volto ad affossare il nord ovest della Sardegna. Non c’è più tempo da perdere: la stagione estiva è oramai saltata. I 27 mila passeggeri e i 15 milioni di euro persi ad aprile nel territorio algherese sono un campanello d’allarme delle dimensioni di una “campana tibetana”. Ma occorre intervenire immediatamente -ammonisce Tedde in chiusura- per arginare la “Caporetto” incombente sull’industria turistica sarda”.

Nella foto Tedde ad un convegno

S.I.