Rilancio del commercio cittadino, sveglia dal comparto

ALGHERO –  Sono anni, oramai, che trascorsa l’estate Alghero si trova sempre a ragionare su cosa si può fare nei mesi spalla per intrattenere residenti, turisti locali e non. Per qualche anno sono stati realizzati degli appuntamenti che, però, come sanno tutti se non diventano “strutturati” non possono produrre gli effetti sperati, soprattutto almeno nel generare un minimo di flussi economici. Le idee ci sono, i professionisti pure, bisognerebbe fare massa critica e programmare con largo anticipo dei format che, come accadde ad esempio in maniera eccelsa per “Primavera in Riviera”, possano attrarre flussi di villeggianti e anche far uscire di casa i residenti nei mesi non prettamente caldi. Sul tema intervengono, non con qualche critica sull’attuale gestione del comparto, gli imprenditori Lele Simula, Stefano Castaldi e Alessandro Pesapane.

“È sempre più necessario che l’Amministrazione comunale sostenga il comparto del commercio, sempre più schiacciato dal caro energia e dalla difficile congiuntura economica.
Favorire e rendere maggiormente proficuo il dialogo tra ente pubblico e Centri Commerciali Naturali, cuore pulsante del tessuto economico cittadino, e mettere in campo iniziative per il loro rilancio e sostegno. Sono queste le due linee d’azione che dovrebbero essere seguite dall’Amministrazione Comunale.
Intanto incentivando il commercio locale, sensibilizzando i cittadini sul fatto di riassaporare il piacere di acquistare nei negozi della città. Si contribuirebbe così in parte a risollevare l’economia cittadina. A titolo di esempio, se ogni mese un buon numero di cittadini spendessero anche solo 100 euro in città invece di dirottarli negli acquisti online, si otterrebbe un tesoretto rispendibile in città.
Senza dimenticare gli ulteriori effetti che questo semplice gesto avrebbe, ad esempio, sull’occupazione. Con l’aumento del lavoro, i commercianti sarebbero infatti costretti ad assumere personale.
Per il rilancio del commercio cittadino è importante che tutti facciano la propria parte. I commercianti stessi, con iniziative che invoglino gli acquisti, in particolare nel periodo delle festività natalizie. Ma è altrettanto fondamentale che l’Amministrazione elabori un piano strategico biennale di iniziative per rilanciare il comparto e, nel caso specifico, l’Assessorato allo Sviluppo Economico faccia da guida per eventi e iniziative che – se programmate e concordate adeguatamente – possono fungere da fattore di richiamo e promozione strategica.
Pensiamo, ad esempio, alle “Cortes apertas” in virtù del grande successo degli ultimi anni. Alghero non gode di questa tradizione ma si potrebbe pensare di ospitare nella nostra città, previo contatto con le varie amministrazioni locali, le realtà protagoniste di questa iniziativa, ognuna delle quali potrebbe usufruire di una piazza algherese.
Senza dimenticare il format “Primavera In Riviera” ideato con la precedente amministrazione di centrodestra allora guidata da Marco Tedde che garantiva eventi in ogni weekend nel periodo di spalla invernale, per concludersi con la Pasqua”.