Riforme, Daga: storico traguardo del Pd

ALGHERO – Primo storico passaggio sulla Riforma Boschi. Un via libera, da parte del senato, che cambia definitivamente la struttura istituzionale dello Stato Italiano. Un grande successo del Partito Democratico targato Renzi che, grazie anche a parte delle opposizioni, ovvero gli azzurri verdiniani, porta a casa un risultato (forse) inaspettato che adesso lo conduce velocmente verso le prossime sfide e soprattutto verso gli importanti appuntamenti elettorali di primavera quando saranno chiamate al voto le più grandi città italiane tra cui Roma Capitale e, in Sardegna, il capoluogo Cagliari e non è escluso anche Sassari e altri importanti centri.

Su questo grande successo arriva il commento del leader dei democratici sardi Enrico Daga. “Intanto, nonostante tutto, il Pd macina”, cosi l’ex-assessore provinciale che spiega “finisce il rimpallo delle leggi fra Camera e Senato. Nasce la Camera delle Regioni con solo 100 senatori, che non percepiranno alcuna indennità; lo Stato riprenderà ad occuparsi di turismo (finalmente); una riforma costituzionale seppur controversa che attendevamo da decenni”.

“Tutte le leggi saranno approvate dai deputati. Le Regioni indicheranno i componenti del Senato sulla base delle indicazioni degli elettori. Mentre i parolai professionisti, che quando sono chiamati a governare fanno disastri, o nel migliore dei casi scappano, il Pd si assume responsabilità storiche e prova a dare gambe al paese. Forse si può fare meglio (si può sempre fare meglio), ma stiamo scaridinando l’immobilismo a cui questo paese, da troppo tempo fermo, si era assuefatto.

Nella foto il ministro Boschi e il premier Renzi

S.I.