Alghe in agro, Manconi aveva ragione

ALGHERO – Annunci, annunci e ancora annunci. Ad oggi la posidonia dell’anno in corso è ancora sulle spiagge, cosi come quella degli stock. In attesa dei camion che la portino via, come, appunto, annunciato, da Sindaco e Assessore, è ancora una volta Ferdinando Manconi, dirigente di Forza Italia-Alghero, che evidenzia un aspetto sfuggito a molti, ma non al suo occhio attendo di agronomo, oltre che di rappresentante politico. “Il 17 gennaio scorso le pagine de La Nuova e delle principali testate on line raccoglievano la mia denuncia riguardante il sostanziale rifiuto da parte delle aziende agricole algheresi di impiegare la Posidonia vagliata messa a bando l’11 settembre 2018 dall’amministrazione comunale, tal quale (senza successivi trattamenti ovvero lavaggi) sui propri terreni. “

“Evidenziavo nella nota il grave rischio di apportare troppo sale ai nostri suoli costituendo in tal modo un evidente pericolo per la fertilità dei campi. Oggi il Sindaco annuncia orgogliosamente che i cumuli di Posidonia vagliata a San Giovanni verranno trasferiti a Quartu dove si provvederà, per mezzo di lavaggi, a rimuovere tutto il sale prima di avviarla al compostaggio e, quindi, alla presumibile vendita ed impiego in agricoltura”

“Perchè, dunque, per i nostri agricoltori andava bene salificare i propri terreni ed ora no? Evidentemente non conoscevano i problemi derivanti dall’impiego in agricoltura della Posidonia non trattata (male, anzi, malissimo) oppure il nostro prezioso agro era sacrificabile? Qualcuno me lo saprebbe spiegare?” In realtà, nonostante il pacato e moderato interrogativo di Manconi, c’è poco da spiegare, è evidente che sul tema c’è stata e c’è troppa confusione a causa di un inseguimento della critica, su un tema che, invece, andava affrontato già dal primo giorno d’insediamento dell’attuale amministrazione.

S.I.