“Patto di Renzi un imbroglio”

CAGLIARI – “Renzi è stato smentito dal suo stesso Ministero: i patti per il Sud sono una bufala pre-referendum”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna. “Da mesi – evidenzia il forzista- denunciamo l’imbroglio di un presidente che si finge benefattore, facendo firmare Regioni ed Enti Locali per risorse già stanziate in passato, non certo per merito suo, ed altre che proprio non esistono. La prova – prosegue il forzista- arriva da uno degli allegati della nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2016, che recita testualmente: L’amministrazione propone di incrementare il FSC per la programmazione 2014 – 2020. L’esigenza di ulteriori risorse deriva a seguito della decisione assunta dal Governo Italiano di inserire nei Patti per il Sud interventi di immediata realizzazione che richiederanno uno sforzo finanziario aggiuntivo negli anni 2017 e 2018. Tale richiesta, condivisa con le Regioni, potrebbe, se non adeguatamente accolta, ostacolare l’avvio dei numerosi interventi a carico delle Amministrazioni Centrali e sotto l’attenzione dell’Autorità Politica, in vista delle definizioni dei relativi piani operativi 2014 – 2020″.

“Insomma – sottolinea Cappellacci- non solo Renzi tenta di carpire il consenso popolare, che non ha, promettendo una pioggia di soldi secondo il vecchio metodo della Prima Repubblica, ma ha la faccia tosta di farlo con risorse che non esistono. Nel frattempo sfila dal salvadanaio dei sardi, con il trucco degli accantonamenti, più di 700 milioni di euro l’anno. E’ ora di dare una risposta forte, di popolo alla politica degli annunci, degli inganni e degli scippi e portare nuovamente questo governo scippatore e imbroglione davanti alla Corte Costituzionale affinché restituisca ai sardi il maltolto. Il referendum del 4 Dicembre – ha concluso Cappellacci- è l’occasione giusta per scongiurare il furto con scasso dell’Autonomia e dei soldi dei sardi e per dare un segnale forte anche ad una giunta servile e al primo presidente della Regione che rinnega la specialità per difendere la sua fazione e la sua poltrona”.

Nella foto Ugo Cappellacci

S.I.