“Parco cresciuto, si può ancora fare bene”

ALGHERO – “Abbiamo fatto tanto in questi anni da quando io sono presidente insieme ai componenti del Cda, Tore Mulas e Piergiacomo Canu, abbiamo ottenuto diversi risultati positivi”, è Gavino Scala, presidente del Parco di Porto Conte, indicato dal Partito Democratico (nello specifico dal consigliere Mimmo Pirisi), durante la scorsa consilitura di Centrosinistra, a commentare il lavoro di questi anni e pure, chissà, i prossimi. Infatti, ad oggi, pare che non gli stia ancora stato chiesto di lasciare a parte quanto emerso sui vari media. L’attuale Cda è in carica da due anni, potrebbe restare agli tre, ma solitamente, a seguito dell’intervento del Sindaco in carica, la governance cambia.

“A partire dalla manifestazioni di Emozioni di Primavera, su cui stiamo lavorando già alla prossima edizione del 2020, al raggiungimento di un numero record di visite passando per il pagamento degli ingressi a Punta Giglio – ricorda Scala – passando per il rafforzamento dei percorsi e sentieri e della promozione turistica, oltre che progettare la creazione di una grande parcheggio a ridosso di Villa Gioiosa”.

E poi anche la Grotta Verde e lo stop alle auto verso Capo Caccia. “La riapertura dell’importante sito turistico non è più molto lontana, e questo grazie al nostro lavoro insieme all’assessore Raniero Selva con cui si era pure deciso di stoppare i veicoli, dei non residenti, almeno per un paio di mesi, dal Tramariglio fino allo spiazzo dell’ingresso alle Grotte”. Per raggiungere il sito saranno messi a disposizione dei mezzi elettrici che saranno disponibili a prezzi concordati.

Insomma Scala, storico rappresentante della Sinistra algherese, ci tiene a sottolineare quanto di buono fatto e quanto potrebbe essere ancora fatto pure con lui come Presidente visto che, come detto, “ad oggi non ho avuto alcun input per lasciare e direi che, viste le progettualità in atto, si può ancora lavorare bene per il futuro”.

Nella foto il presidente del Parco, già esponente del Pd, Gavino Scala

S.I.