“Nomine Asl: poltronificio dei 5 Stelle fallito sul nascere, sanità sarda a rotoli”

ALGHERO – “Dopo lo schiaffo politico dato dal PD alla Todde sulle nomine dei Commissari, arriva ora l’attesa impugnazione della riformina della sanità davanti alla Costituzionale da parte del Governo. Una legge che, anche a detta dell’assessore alla sanità, aveva come unico obbiettivo quello di sostituire i Direttori Generali delle Aziende sanitarie, con uno spoils system dei vertici aziendali con modalità più volte censurate dalla Corte Costituzionale perché ritenuto in contrasto con le garanzie desumibili dal principio costituzionale di continuità dell’azione amministrativa previsto dall’art. 97, secondo comma, della Costituzione con tre sentenze che costituiscono pesanti vincoli per il legislatore regionale”, così Marco Tedde capogruppo consigliare di Forza Italia.

“L’insegnamento della Corte è chiaro e tutela la realizzazione dei principi di efficienza, efficacia e continuità dell’azione amministrativa per salvaguardare gli interessi pubblici. La Todde e Bartolazzi hanno fatto un pasticcio, paralizzando il bilancio della Regione e spaccando la coalizione al solo fine di defenestrare gli attuali Direttori e affidare le cariche sulla base di criteri di appartenenza politica. Con il PD che in netta polemica definisce la procedura che ha portato al commissariamento delle ASL “imperfetta sotto il profilo giuridico, tecnico e politico” e dichiara che il commissariamento delle ASL allo stato è ingiustificabile posto che le Aziende rimangono le stesse. Concetti politicamente edulcorati che però fanno emergere in modo deciso i contorni di una crisi senza precedenti. Nel frattempo la sanità sarda va a rotoli e i cittadini si scontrano con un sistema che non da servizi dignitosi. Crediamo sia necessario che la Todde faccia un passo indietro, riconosca i suoi errori e agisca nell’interesse dei sardi piuttosto che nell’interesse di un poltronificio fallito sul nascere”.