ALGHERO – Il consigliere regionale Valdo Di Nolfo, ha incontrato a Fertilia i comitati, le associazioni e gli enti che hanno dato vita al progetto di valorizzazione culturale FertiliArt dedicato alla città di fondazione. Il progetto FertiliArt 2025–2050 nasce da un importante finanziamento della Regione Sardegna, fortemente voluto e dall’onorevole Di Nolfo, destinato al comune di Alghero, con l’iniziativa del Centro Commerciale Naturale Fertilia, in qualità di soggetto proponente e coordinatore, e la direzione artistica affidata all’architetto Stefano Govoni.
Alla base del progetto vi è l’intento di promuovere un percorso pluriennale di rigenerazione della borgata di Fertilia, fondato sulla creatività artistica e sulla partecipazione civica. L’obiettivo principale è attivare un processo trasformativo che renda Fertilia un laboratorio vivente di arte pubblica e un esempio replicabile di rigenerazione culturale. In quest’ottica FertiliArt si propone come progetto pilota, capace di stimolare una visione condivisa e duratura del futuro urbano e sociale del territorio.
L’incontro di mercoledì scorso, molto partecipato, ha fatto confrontare insieme all’onorevole Di Nolfo e l’amministrazione comunale, associazioni, comitati ed enti coinvolti: oltre al Centro Commerciale Naturale Fertilia, il Comitato di Quartiere “Città di Fondazione di Fertilia-Arenosu”, il Museo EGEA, il Comitato Festeggiamenti San Marco, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), l’Ente Giuliano di Sardegna (EGIS), la Fondazione Cittadellarte e l’Università di Architettura di Alghero. L’obiettivo unico è quello di lavorare insieme mettendo al servizio competenze e risorse per dare vita a qualcosa di unico.
Il consigliere regionale Valdo Di Nolfo, che ha deciso di indirizzare il suo agire politico verso Fertilia, dice: «Sono estremamente orgoglioso di questo progetto che coinvolge attivamente Fertilia e i suoi vivissimi comitati: la città di fondazione deve guardare al futuro, come un albero saldo sulle proprie radici ma con le fronde che tendono al cielo per crescere sano e vigoroso. La visione condivisa è quella di una Fertilia città dell’arte, della cultura e dell’inclusione: tre capisaldi intorno ai quali si svilupperanno le azioni del progetto».
«Le radici identitarie di Fertilia sono salde e vive – spiega Di Nolfo- e c’è grande fermento culturale e artistico. Fertilia è una città di inclusione: gli algheresi, i sardi, fanno dell’accoglienza un principio saldo della propria cultura. Sono felice che FertiliArt abbia avuto il via libera da parte di tutti gli enti e comitati coinvolti».
«Ancora una volta la mia attività politica è al fianco della comunità di Fertilia, sono sicuro che lavoreremo benissimo tutti insieme per il bene di Fertilia, della comunità e tutto il territorio per crescere tutti insieme» conclude.
Tra le azioni previste vi è la realizzazione di un’installazione artistica ispirata all’opera “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, che rappresenterà un gesto simbolico fondativo per l’intero progetto. A questa si affiancano numerosi interventi in fase di definizione: opere site-specific realizzate da artisti locali, videomapping su edifici abbandonati, performance multidisciplinari, eventi artistici e culturali, esposizioni legate alla memoria della comunità, installazioni temporanee e strumenti digitali per la narrazione storica del quartiere