Concerti e festival: industria milionaria, primi nomi

ALGHERO – Passata l’estate è tempo di curiosare sui primi nomi dei festival e tour della prossima primavera ed estate. Ed è cosi che, anche se per chi vive nel torpore delle periferie, le varie organizzazioni con i luoghi che le ospitano iniziano a fare comunicazione rispetto agli appuntamenti più attesi. Anche questo, per chi non lo sapesse, è fare Turismo e, al giorno d’oggi, il giro d’affari degli spettacoli è inferiore a livello mondiale solo al malaffare e la vendita di armi.

Ed è cosi che in radio, tv, giornali, web e social spuntano i primi nomi. Atteso ritorno dei Green Day a giugno per Firenze Rocks. Cosi come quello del famoso “slow hand” Eric Clapton che arriverà in Italia per due date estive, in tour ci sarà anche il più famoso blues man italiano Mr. Zucchero Fornaciari. Si attende anche per la conferma della partecipazione ai maggiori festival europei dei Metallica, Kiss e Iron Maiden. Tra gli artisti italiani grande ritorno per l’eclettico storico cantautore Renato Zero, mentre è oramai una star della musica internazionale il “nostro” Salmo che ad inizio anno partirà per fantastico tour mondiale che toccherà le principali città Europee e pure alcuni degli storici locali degli Stati Uniti tra cui il mitico “Whisky a go-go”. Poi saranno in tour i Subsonica,

Oltre i singoli artisti è tempo anche dei primi annunci dei festival. E dunque oltre, come detto Firenze Rocks che ha già svelato le prime carte, c’è grande attesa, in ambito di rock e metal, del cast di Rock in the Castle che si svolge a Villafranca (Verona) e poi il classiconi dell‘elettronica e techno come Sonar, Monegros e Tomorrowland che, dopo aver già annunciato le date, a breve sveleranno i primi nomi.Per quanto riguarda gli altri spettacoli grande attesa per la primavera in Italia degli straordinari show del Cirque de Soleil e Notre Dame de Paris. Solo due della miriade di appuntamenti di valore mondiale che saranno ospitati in Italia.

In Sardegna, oltre l’attesa per i nomi del Capodanno (Olbia pare stia per fare un colpaccio su un nome di livello assoluto), a breve verranno divulgate le date del Rocce Rosse (Red Valley) ad Arbatax (che ha visto questa estate il concerto sold-out proprio di Salmo) e degli altri appuntamenti di Cagliari, Pula, Nora e Riola Sardo e nel frattempo arriva in questi giorni lo straordinario European Jazz Expo con nomi del calibro di Herbie Hancock sempre nel capoluogo sardo. Insomma il mondo dell’intrattenimento è sempre in movimento così come il pubblico che, come noto, programma la presenza nei concerti e show con molti mesi d’anticipo.

Anche questo è Turismo, del resto. Infatti col crollo della vendita dei supporti fonografici oramai gli introiti nell’ambito dell’intrattenimento, musicale soprattutto, derivano dagli spettacoli dal vivo. Siamo davanti ad una vera propria industria di livello planetario. Per questo è indispensabile programmare con largo anticipo i vari show che vengono “offerti” ai promoter locali, Comuni e Regioni di riferimento con ampio anticipo (uno o anche due anni prima, oramai). Per questo, trascorsa l’estate, è tempo non solo di programmare la prossima primavera / estate, ma di chiudere i primi accordi. Solo così si batte la concorrenza, sempre più agguerrita e capace.

Nella foto il Red Valley Festival di Arbatax

Questi i maggiori incassi dei tour del primo semestre del 2019:

01 – ELTON JOHN – 82,6 milioni di dollari
02 – 
PINK – 81,8 milioni di dollari
03 – 
JUSTIN TIMBERLAKE – 75,5 milioni di dollari
04 – 
METALLICA – 69,7 milioni di dollari
05 – 
FLETWOOD MAC – 67,7 milioni di dollari
06 – 
ED SHEERAN – 63,6 milioni di dollari
07 – 
KISS – 58,1 milioni di dollari
08 – 
TRANS-SIBERIAN ORCHESTRA – 57,3 milioni di dollari
09 – 
BOB SEGER & THE SILVER BULLET BAND – 52,8 milioni di dollari
10 – 
TRAVIS SCOTT – 51,7 milioni di dollari