Mura assente a 5 Stelle: si dimetta

ALGHERO – Sono entrambi parlamentari da 137 giorni. Sono entrambi di Cagliari, uno è stato assente il 96,4% delle votazioni (212 volte), l’altro 0,5% ovvero solo una volta. Il primo si chiama Andrea Mura ed è deputato dei 5 Stelle, l’altro è Ugo Cappellacci di Forza Italia. Ma non basta. Una volta resi noti questi dati, l’onorevole pentastellato si è giustificato dicendo che lui “fa politica in barca” e che lui è “un testimonial”.

Parole che lasciano sconcertati, ma che rendono al meglio l’idea della fine che ha fatto la Politica e dunque anche l’Italia. Certo, come detto più volte, questo è unicamente il riflesso di anni e anni di governi (centrali, regionali e locali) che non hanno dato risposte in particolare al Sud e Sardegna in primis dove la disoccupazione è alle stelle e dove invece di creare sviluppo, tramite investimenti pubblici e privati, si sostengono come negli ultimi anni i paladini del “non fare” o meglio del fare poco e male. Un’Isola, la Sardegna, che potrebbe essere un esempio dell’Occidente per creare ricchezza e benessere che invece è uno dei territorio più poveri di questa parte del Mondo.

In questo solco si è infilata l’anti-poitica e addirittura l’apolitica. Ovvero l’assenza di politica di cui proprio il velista Mura è un fulgido esempio. Una volta colto in castagna ammette candidamente quello che tutti, o quasi, sappiamo e segnaliamo: la fine della Politica. Almeno per adesso. Però, tutto o quasi, può essere concesso, ma non che questo avvenga coi soldi degli italiani. Dunque l’invito di Ugo Cappellacci ci sta tutto, Andrea Mura faccia il testimonial a spese dei 5 Stelle, di Grillo di Di Maio, ma si deve dimettere subito dal Parlamento Italiano. Quello che ha ammesso, pur essendo arcinoto, è il de profundis dello stesso vento di cambiamento che il velista sardo voleva rappresentare.

Nella foto Andrea Mura parlamentare dei 5 Stelle

S.I.