“Centrosinistra ha svenduto i sardi”

CAGLIARI – “Il centro-sinistra ha tradito i sardi, occorre aprire una nuova vertenza con lo Stato ma a guidarla devono essere un presidente ed una maggioranza credibili”. Così Ugo Cappellacci, Emilio Floris e Pietro Pittalis annunciano il rifiuto di partecipare all’audizione della Commissione sull’assetto dei rapporti economici e finanziari tra lo Stato e la Regione autonoma della Sardegna nella materia della finanza locale e sul concorso regionale al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica nazionali.

“Pigliaru e compagni – proseguono i due esponenti azzurri- nel 2014 hanno firmato l’accordo che ha consegnato il salvadanaio dei sardi a Renzi, hanno ritirato i ricorsi presentati da noi verso lo Stato e perfino rinunciato agli effetti positivi di quelli già vinti. Per intenderci, solo la resa sugli accantonamenti ha fatto perdere alla Sardegna 4 miliardi di euro. Dopo aver mistificato la realtà e detto che tutto andava bene, ora tentano di rifarsi una verginità politica invitando a combattere una battaglia che hanno disertato con disonore. Non possiamo essere complici dell’ennesimo inganno. Bisogna stracciare subito l’accordo-patacca del 2014 ed aprire una nuova vertenza con lo Stato”.

“Chi ha ceduto i soldi dei sardi, anteponendo la fazione politica alla comunità che rappresenta, può fare una cosa sola: rassegnare le dimissioni e consentire ai sardi di scegliere subito un guida coraggiosa che metta al primo posto gli interessi del popolo sardo. Il nostro impegno in sede parlamentare – concludono i forzisti- è quello di proporre da subito un ordine del giorno e tutti gli atti idonei ad azzerare il patto-fregatura firmato da Pigliaru e Padoan e riscriverlo sulla base del nostro Statuto, dei principi vigenti sui rapporti Stato-Regione e in tema di finanza locale”.

Nella foto la Camera dei Deputati

S.I.