Maltempo, aziende in ginocchio

CAGLIARI – Campi allagati, colture distrutte, famiglie evacuate. Le piogge degli ultimi giorni hanno provocato danni ingenti alle comunità e alle aziende agricole della Sardegna. I casi più gravi in Ogliastra, Baronia, Gallura e nella Barbagia di Nuoro. «E’ una situazione di emergenza che va affrontata immediatamente, serve una stima dei danni e un intervento di sostegno alle comunità colpite». Lo chiedono i consiglieri regionali dei Rossomori Emilio Usula e Paolo Zedda che questa mattina hanno presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione Francesco Pigliaru.

«In numerosi centri della Sardegna centro-orientale i danni provocati dal nubifragio del 19 dicembre scorso sono rilevanti – sottolineano Usula e Zedda – il comune di Villagrande ha già deliberato la richiesta dello stato di calamità naturale per le condizioni della viabilità rurale. A Dorgali, in un solo giorno, è caduta una quantità d’acqua pari a quella che si registra in un anno». Una situazione eccezionale che va affrontata senza indugi: «I danni non riguardano solo le aziende agricole – proseguono i due esponenti dei Rossomori – il ciclone extratropicale ha provocato disagi anche ai pescatori della costa orientale. Sta al presidente Pigliaru, che in questo momento ha l’interim dell’Agricoltura, predisporre in tempi rapidi tutte le azioni per ricostruire l’esatta entità dei danni e provvedere agli interventi di ristoro per agricoltori, pescatori e imprese».

Nella foto terreni allagati

S.I.