Grillini vs. Meglio in Due: scintille

CAGLIARI – « Il Movimento cinque stelle ha gettato la maschera: è contro la presenza delle donne nelle istituzioni e nella politica. Votando in Consiglio comunale a Carbonia contro l’appello al Consiglio regionale perché inserisca la doppia preferenza di genere nella legge elettorale ha dimostrato che il movimento grillino ha deciso di schierarsi a favore del vecchio e contro il rinnovamento della politica. Del resto da un movimento che riesce solo a dire no a tutto, non ci potevamo aspettare altro». Lo dicono le coordinatrici del movimento “Meglio in due”, Lucia Tidu, Elena Secci e Carla Poddana che hanno imbracciato la battaglia per la doppia preferenza di genere: al loro appello hanno già aderito centinaia di amministrazioni comunali in tutti i territori della Sardegna.

«I grillini di Carbonia – dicono Tidu, Secci e Poddana – dimostrano di essere fuori dal tempo e di avere una concezione davvero medioevale della politica. Tanto più che un’altra amministrazione grillina, quella di Porto Torres, ha risposto con entusiasmo alla nostra richiesta perché da tutti i Comuni della Sardegna si levi l’appello al Consiglio regionale perché finalmente approvi una riforma sacrosanta della legge elettorale». Ovviamente, il no del Comune di Carbonia non ferma “Meglio in due”. «Hanno solo dimostrato di essere retrogradi e contro le donne in politica – dicono le coordinatrici del movimento – fortunatamente tutta la Sardegna veramente democratica si sta schierando a favore di questa nostra proposta. Abbiamo già chiesto un incontro al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau: noi andiamo avanti».

Nella foto le promotrici di Meglio in Due

S.I.