Dubbi Centro Ascolto: interrogazione

ALGHERO – “Il 13 novembre 2018 ho protocollato questa interrogazione in merito all’imminente apertura di un centro di ascolto per le donne vittime di violenza”. E’ Monica Pulina, consigliere comunale di Centrodestra, a portare all’attenzione un’altra questione molto delicata perchè riguarda il tema della violenza e nello specifico del suo contrasto da parte degli enti pubblici

“L’inaugurazione è prevista per il 25 novembre 2018 presso i locali di proprietà del comune a Fertilia, due volte la settimana con un call center attivo H24. L’interrogazione che mi vede come prima firmataria insieme ai colleghi: Piras, Salaris, Marino, Camerada, Pais è stata inserita all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 16 novembre. Per l’assenza dell’Assessora Cavazzuti, con delega ai servizi sociali, non mi è stato concesso di presentarla e discuterla per avere risposta, ciò nonostante, il regolamento del Consiglio Comunale prevede che in assenza dell’Assessore di riferimento sia lo stesso sindaco a fornire la risposta”.

“Il Presidente del Consiglio Comunale mi garantisce la discussione nella seduta del prossimo Consiglio Comunale fissata per il 30 di novembre. La necessità di presentare detta interrogazione nasce dalla mancanza di informazioni contenute nella delibera n° 360 del 19/10/18 con cui l’Amministrazione Comunale di Alghero ha deciso di supportare l’iniziativa sopra menzionata proposta dall’associazione Rete delle Donne, questo in assenza di un progetto di dettaglio che non risulta allegato alla delibera medesima e che spieghi quali saranno i requisiti organizzativi, strutturali, di qualità del servizio reso, chi saranno le operatrici che si occuperanno dell’accoglienza, quali sono i titoli e le competenze da loro posseduti e dei percorsi verso i quali verranno indirizzate le donne vittima di violenza che si rivolgeranno al Centro. Il nostro ruolo di Consiglieri Comunali ci obbliga a vigilare sempre in merito ai progetti presentati dall’amministrazione, nello specifico a tutelare le donne fruitrici di questo servizio. E’ necessario e fondamentale garantire la privacy e la tutela dei dati sensibili, perciò sono bandite improvvisazione e approssimazione”.

“Mi preme precisare che sia io, sia gli altri consiglieri firmatari dell’interrogazione, non abbiamo nessuna contrarietà affinchè il comune di Alghero, insieme a città come: Cagliari, Sanluri, Nuoro, Ozieri, Olbia e Sassari, si doti di un servizio di tale importanza. Visto il crescente numero di donne vittime di violenza, anche Alghero non può esimersi dall’istituire un tale servizio, per questo motivo abbiamo accolto favorevolmente la lodevole iniziativa della Rete delle Donne”.

Nella foto i consiglieri Salaris e Pulina

S.I.

IL DOCUMENTO RELATIVO ALL’INTERROGAZIONE DELL’OPPOSIZIONE DI CENTRODESTRA:
centro ascolto