Disastro cinghiali: vertice nell’agro

ALGHERO – “Il giorno Martedì 28 Giugno 2016 alle ore 19:30 presso il salone sociale di Guardia Grande si terrà una assemblea pubblica organizzata dal Comitato Zonale Nurra sul tema dei danni causati dalla fauna selvatica e le modalità di abbattimento dei cinghiali programmate dall’Azienda Speciale del Parco regionale di Porto Conte.
Da tempo infatti il Comitato segue da vicino la problematica ed è in stretto contatto con i cittadini e con i vertici e gli uffici del Parco per riuscire a trovare soluzioni a questa piaga che affligge gli agricoltori ormai da troppo tempo”. Questo fanno sapere dal Comitato Zonale della Nurra riguardo un gravissimo problema che ancora pare essere un po’ troppo sottovalutato rispetto ai danni che vengono causati alle popolazioni dell’agro.

“Il Parco, in collaborazione con la Provincia di Sassari e il coordinamento dell’assessorato regionale della difesa dell’Ambiente, ha presentato all’ente ministeriale Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) il nuovo piano quinquennale di contenimento e riduzione degli ungulati, ma – affinché l’approvazione vada a buon fine – l’ente in questione ha urgente necessità delle segnalazioni formali dei danni alle culture e alle cose da parte degli agricoltori e degli abitanti che attestino la presenza massiccia di questi animali. L’ente Parco, per agevolare la raccolta di questi dati, ha attivato uno sportello temporaneo per la raccolta delle istanze, ma a tutt’oggi non sono pervenute un numero sufficiente di segnalazioni e il rischio concreto è di non poter vedere approvato il piano in questione e ulteriori forme contenimento e riduzione della fauna selvatica in genere”.

“Sarà infatti indispensabile anche in caso di approvazione il monitoraggio dei risultati ovvero ogni anno bisognerà misurare gli effetti della riduzione dei cinghiali verificando la riduzione o meno dei danni. Con l’assemblea di martedì il Comitato intende dare assistenza alla compilazione, chiarire dubbi e perplessità degli agricoltori e residenti in genere, raccogliere istanze di segnalazione di danno da fauna selvatica e farsi portavoce di eventuali proposte per la soluzione di un problema che sta tarpando le ali di un possibile rilancio economico di un territorio a forte vocazione agricola e turistica.

Nella foto un cinghiale coi suoi piccoli

S:I.