Dialisi del San Camillo, Asl: nessun declassamento per le strutture del sassarese

SASSARI – La Direzione della Asl di Sassari intende tranquillizzare i dializzati del Nord Ovest della Sardegna: “Non e’ previsto alcun declassamento nel Centro di assistenza decentrata del San Camillo”. Le rassicurazioni arrivano dalla Struttura complessa di Nefrologia e dialisi, guidata da Leopoldo di Lauro, che si articola in due Centri di assistenza decentrata (Cad) ospedalieri, di Alghero e Ozieri, il  Cad
territoriale di Sassari (San Camillo), e tre Centri di assistenza limitata (Cal) di Porto Torres, Thiesi e Bono: un’attività articolata sul territorio che, da sempre, vede una programmazione decentrata sulle
sei strutture di Dialisi in cui vengono eseguiti annualmente oltre 28.500 trattamenti dialitici a circa 250 pazienti fissi, residenti nel territorio di competenza della Asl di Sassari.

In atteso dell’espletamento delle procedure concorsuali, e visto l’imminente pensionamento di tre medici, l’Asl n. 1 ha riorganizzato l’offerta sanitaria della struttura sassarese prevedendo, oltre alla
presenza di personale infermieristico altamente formato, la presenza di almeno un medico nel Cad territoriale di San Camillo dal lunedì al sabato. Questo non comporta in alcun modo il declassamento della struttura sassarese da Cad a Cal. Sono una settantina i pazienti seguiti al San Camillo che eseguono
annualemtne novemila trattamenti dialitici.

Per quanto riguarda il Cal di Porto Torres non e’ corretto affermare che vi opera una dottoressa in pensione. La presenza del medico è garantita da personale in servizio  presso la Struttura complessa di Nefrologia e dialisi, in regolare orario di servizi, e, se necessario, in regime di prestazione aggiuntiva, ma sempre all’interno di una normale programmazione delle attività del reparto.

In merito alla Dialisi Vacanze, la Asl di Sassari, anche quest’anno, compatibilmente con le risorse in campo e sulla base delle richieste pervenute dai turisti, è riuscita a garantire l’assistenza ad una
novantina di turisti, erogando circa trecento trattamenti dialitici nei centri di Porto Torres ed Alghero.