Di Gangi, atto sconsiderato: attacco di Tricolore

ALGHERO – Passato Ferragosto e soprattutto l’impegno col Presidente Mattarella che ha onorato la città di Alghero con la sua presenza, oltre che garantirne un’eccezionale vetrina, il Sindaco Conoci si trova a sbrogliare la matassa Fratelli d’Italia. Un partito che ad Alghero è rappresentato in Consiglio Comunale da un unico esponente ovvero Christian Mulas e che, nonostante siano passati oltre due anni dalla vittoria elettorale, non ha ancora espresso un coordinamento locale. Per questo, oggi e pare pure domani, saranno presenti ad Alghero i vertici regionale di Fdi (oggi Antonella Zedda e domani pare il deputato Salvatore Sasso Deidda), al fine di superare l’empasse causata soprattutto dal documento a firma dell’assessore Di Gangi contro il collega di maggioranza e leader di Forza Italia Andrea Delogu. Sulla questione fanno sentire la loro voce in maniera ufficiale, a distanza di tempo, i componenti del Circolo Tricolore. Un documento (qui di seguito riportato in maniera integrale) in cui gli oltre 40 firmatari si scagliano con l’assessore Di Gangi reo di aver attuato un atteggiamento sconsiderato in riferimento al j’accuse contro il presidente della Fondazione Alghero.

L’attacco personale contro il Presidente della Fondazione Alghero ed esponente di Forza Italia Dott. Andrea Delogu, mosso dall’Assessore al Turismo Marco Di Gangi, espresso da Fratelli d’Italia, ha leso l’immagine della Giunta e del Sindaco, destabilizzato la maggioranza e ha fortemente danneggiato l’immagine del Partito e della sua leader Giorgia Meloni.
Il suo esposto all’Anticorruzione con il quale contestava la legittimità della carica di direttore della Fondazione Alghero del Dott. Andrea Delogu, la cui totale infondatezza è stata certificata dal Segretario Generale del Comune di Alghero e dal Responsabile della prevenzione della corruzione della Fondazione, è un atto sconsiderato dal quale ha preso le distanze anche il rappresentante in Consiglio di Fratelli d’Italia Christian Mulas – cui va tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà – che si è dissociato pubblicamente e ha evidenziato la rottura del rapporto fiduciario con l’Assessore. Siamo vicini al consigliere capogruppo Christian Mulas, ne apprezziamo il quotidiano lavoro e condividiamo la posizione assunta pubblicamente nei confronti della vicenda che vede coinvolto l’ex Assessore che in questi due anni con i suoi atteggiamenti bizzarri si è isolato in Giunta e in Maggioranza, facendo perdere a Fratelli d’Italia credibilità ed elettorato. In questo difficile momento siamo fermamente convinti della necessità di stare vicini al consigliere per supportarlo nella sua attività amministrativa e insieme a lui ricostruire il partito e la sua credibilità ad Alghero. Prendiamo quindi nettamente le distanze dall’azione di Di Gangi e dalle sue dichiarazioni, che sono prive di significato politico in un contesto di coalizione e, anzi, creano danni all’immagine del nostro partito e della coalizione stessa e rischiano di isolare Fratelli d’Italia. E siamo fortemente preoccupati per la sua ventilata intenzione di tentare munirsi di un parere di un avvocato per tentare di contrastare quelli del Segretario generale del Comune di Alghero e del Responsabile della prevenzione della corruzione della Fondazione. Cosa che provocherebbe ulteriori fratture in maggioranza e isolerebbe Fratelli d’Italia. Non è possibile condividere il metodo utilizzato, che utilizza strumenti che sono propri dell’opposizione, e che sta creando gravissime ripercussioni sulla stabilità della maggioranza di centrodestra sardista e civica che governa la nostra città. Fatto ancor più grave, le azioni personali di Di Gangi, come affermato dal Sindaco, hanno esposto l’intera coalizione che amministra Alghero agli strali dell’opposizione che ha trovato nelle dichiarazioni dell’Assessore un forte quanto inaspettato argomento per attaccare l’Amministrazione Comunale di Alghero della cui maggioranza Fratelli d’Italia è parte integrante. È giusto ricordare che abbiamo ripetutamente messo in guardia il Partito sulla politica personalistica e contraria ai valori del nostro partito perseguita da Di Gangi, personaggio politico errabondo che dalla sinistra extraparlamentare, attraversando vari partiti della sinistra costituzionale, liste civiche di sinistra, il PSd’Az e dopo avere assunto il ruolo di coordinatore regionale di Energie per l’Italia di Parisi è approdato in Fratelli d’Italia. Ma, nonostante ciò, siamo rimasti nostro malgrado inascoltati. Siamo sinceramente preoccupati per i danni arrecati al Partito, di cui ci sentiamo parte integrante e del quale condividiamo Valori e Ideali, e sentiamo il dovere di metterci a sua disposizione e di chiedere un confronto serio e costruttivo con il Coordinamento Regionale, l’On. Salvatore Deidda e con il Coordinamento Nazionale. Siamo fermamente convinti, infatti, che la ricostruzione dell’immagine del Partito ad Alghero debba passare attraverso il superamento responsabile delle incomprensioni che ci hanno visti contrapposti alla Dirigenza di Fratelli d’Italia Sardegna alla quale riconosciamo grandi qualità e alla quale intendiamo fornire gli elementi per mettere sotto la giusta luce le dinamiche politiche territoriali. Vogliamo con tutte le nostre energie dare un forte contributo di impegno, di idee, di ideali e di valori per strutturare e fare crescere il partito che ad Alghero sconta la debolezza indotta dalla presenza di un assessore inadeguato.
Con l’auspicio che questa nostra lettera possa essere un primo tassello di un percorso comune e costruttivo teso al rilancio di Fratelli d’Italia e della sua immagine ad Alghero vi salutiamo con viva cordialità.