Circonvallazione e Piani, dagli annunci all’attesa

ALGHERO – “A Giugno l’accantieramento della circonvallazione, opera pubblica più che mai indispensabile destinata a risolvere gran parte delle criticità della viabilità ma anche perché sarà impulso per la creazione di una serie di nuovi servizi. Ancora un paio di settimane e sarà la volta del Pul, il piano di utilizzo dei litorali”. Per non parlare del Put (piano del traffico). Tutti strumenti urbanistici che, a detta degli amministratori uscenti come da parole riportate, dovevano trovare il loro avvio entro il 2018. Addirittura si era arrivati a mettere i famosi “picchetti” che, poi, come da foto nella porzione Sud dove deve nascere la Circonvallazione, paiono essere scomparsi.

Bene, anzi male. Quelle dichiarazioni, divulgate in una conferenza stampa alla presenza anche dei tecnici che da diversi anni seguono tali progettualità, vennero fatte nel febbraio dell’anno passato (2018). Sono trascorsi quasi due anni e ancora di questi importanti atti non si registra alcun importante passo avanti verso una definitiva ultimazione e dunque approdo finale in Consiglio Comunale.

L’attuale amministrazione è in carica da pochi mesi, questo è noto, d’altra parte non è comprensibile, ai più, come si potesse affermare nel febbraio del 2018 che tutto sarebbe stato avviato entro l’anno in corso. E’ evidente che deve essere accaduto qualcosa di importante che ha frenato tali iter. Ciò anche in considerazione del fatto che questi “Piani” (compreso quello dell’agro) sono “sulla strada” di via Columbano da almeno un decennio. Una strada molto lunga, troppo e pure molto onerosa per le casse pubbliche.

Perchè se il Puc è legato, volenti o nolenti, ancora al famigerato Ppr di Soru e dunque alle sue stringenti maglie e finchè non cambierà la “legge urbanistica”, come annunciato dall’assessore regionale Quirico Sanna, è praticamente poco utile portarlo avanti, per gli altri strumenti (che possono essere approvati singolarmente, come stava per fare l’amministrazione precedente) si può arrivare all’agognata conclusione dell’iter.

Anche questi atti, una volta approvati, possono dare gambe a nuovi progetti e dunque liberare economie e creare posti di lavoro. Per questo, pure in questo ambito, visti anche gli annunci che vedevano la definizione entro l’anno passato, è utile accelerare. Non solo per giungere all’approvazione finale, ma anche per apportare le giuste modifiche in linea con la voglia di cambiamento radicale che ha portato alla vittoria elettorale del Centrodestra.

Nella foto l’area a sud di Alghero dove passerà al Circonvallazione immettendosi in viale della Resistenza

S.I.