Alghero Marathon alla Corri Ittiri

ALGHERO – Per chi si appresterà a disputare le prossime maratone o mezze maratone autunnali, le gare sprint corse su percorsi ad anello sono un ottimo banco di prova per testare resistenza sul breve e velocità. Gara veloce, ben sotto la mezzora ed adatta per saggiare le medie basse. Anche questa è stata l’edizione 2021 della settima Corri Ittiri – trofeo Cannedu, organizzata con passione e maestria dall’Atletica Ittiri Cannedu. La prima volta nel 2014 si disputò al campo comunale “Vittorio Caria” poi dal 2015 si passò all’attuale formula ossia cinque giri lungo un percorso che misura 1024 metri, a tratti ondulati in asfalto misto a lastricato, intervallato da dodici curve tra corso Vittorio Emanuele, sede di partenza ed arrivo, e le vie Sassari, San Francesco, Roma, Umberto e via Garibaldi. In 130 alla partenza. Pattuglia Alghero Marathon presente con sei atleti. A precedere la gara dei senior si sono disputate le gare riservate agli esordienti (300 e 600 metri). Tra i giovani bluerunners continua a brillare la stella di Andrea Marras. Vittorioso nella sua categoria poco meno di in mese fa nell’ambito della Corri Uri, sabato sera ad Ittiri si è ripetuto regolando tutti nella gara dei 600 metri esordienti. Sono stati, invece, due i podi nelle categorie senior. Angelo Tiloca ha chiuso i 6,24km al secondo posto dietro Angelo Piras (Ads Sos Iddanoesos) e precedendo Marco Passerò della Podistica Sassari tra i SM40. Tempo finale di 23’23 che gli è valso il tredicesimo posto assoluto nella classifica maschile. Secondo gradino del podio per Giovanna Panai (27’03)tra le SF50, prestazione che ai fini della graduatoria femminile le è valso il quarto posto assoluto dietro Elena Fratus, Patrizia Mureddu (vincitrice SF50) e Leonarda Cantara.

E’ andato ad un passo dal podio Luigi Ruiu, quarto negli SM55 (27’05) e Palmiro Concas, anch’egli quarto tra i SM70 (44’35). Ritorno alle competizioni per Giuseppe Picchedda (SM50, 30’49). A completare la pattuglia dell’Alghero Marathon Giacomo Carboni, impegnato nella categoria SM45, ha portato a termine i cinque giri in 26’53. Settembre è mese di maratone con Berlino e Madrid in calendario per domenica 26 che precederanno Londra il 3 ottobre. Il mese di ottobre per i podisti sardi prevede tre mezze maratone in rapida successione: Chia, Alghero ed Assemini rispettivamente in domenica 3, 10 e 17. Ma già dal 19 settembre ritorneranno dopo un anno e mezzo le gare sui 21km con la mezza di Caprera, stesso giorno della maratona di Roma.

Wheelchair Tennis, Alghero è di nuovo Mondiale

ALGHERO – Con l’inizio del mese di settembre inizia il conto alla rovescia: da lunedì 27 settembre a domenica 3 ottobre, i campi da tennis dell’Hotel Baia di Conte, ad Alghero, ospiteranno l’edizione 2021 della Bnp Paribas World Team Cup Wheelchair tennis, i Campionati del mondo di tennis in carrozzina. E’ la secona volta nelle ultime quattro edizione (l’altra è datata 2017) che la più importante manifestazione di specialità si disputerà nella Riviera del Corallo e, ancora una volta, l’organizzazione è stata affidata dall’International Tennis Federation all’Asdc Sardinia Open sport diversamente abili, associazione nata a Sassari nel 1998, grazie alla passione di Alberto Corradi, Piergiuseppe Vacca e Lorenzo Sanna, con la creazione della prima scuola tennis in carrozzina, che organizza dal 2000 a oggi l’omonimo Sardinia Open, uno dei tornei internazionali più importanti del circuito mondiale, che conta 178 tornei annuali, sotto l’ediga dell’Itf e del main sponsor Uniqlo. Quello algherese è stato insignito per quattro anni del titolo di miglior torneo del mondo e, per due anni di fila, ha conquistato anche il premio “Uniqlo comunicazione media” quale manifestazione più seguita. E ora è di nuovo tempo di Mondiali: Alghero e la Sardegna hanno dovuto confrontarsi con la concorrenza di candidature di città più blasonate e, grazie all’Asdc Sardinia Open e all’impagabile lavoro del suo staff, è arrivato il nuovo ok dell’Itf. La Federazione Italiana Tennis con in primis il presidente Binaghi e il presidente regionale Fit Sardegna Daniela Congia, ha fatto in modo che la candidatura andasse in porto, consapevole delle difficoltà del momento. Immediati i patrocini del Comitato Italiano Paralimpico, della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Alghero e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

La manifestazione porterà nell’Isola circa 180 atleti e un movimento di persone (giocatori, tecnici, familiari e accompagnatori), che andrà a sfiorare quota 400 (con un indotto importante per la Sardegna in termini economici e di immagine), in rappresentanza di 24 Nazioni (Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Israele, Italia, Olanda, Polonia, Russia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti, SudAfrica, Thailandia e Turchia) e cinque Continenti. In campo tutti i migliori giocatori del mondo nelle categorie Men, Women, Quad e Junior, che in questi giorni stanno gareggiando alle Paralimpiadi di Tokyo. Curiosità per vedere all’opera dal vivo il giovanissimo fenomeno giapponese Tokito Oda, 15enne, ma gia numero 13 delle classifiche mondiali, grazie alle vittorie su diversi top player del circuito. L’Italia sarà rappresentata dal campione italiano Luca Arca (tesserato con l’Asdc Sardinia Open), Ivan Tratter e Silviu Culea, con gli allenatori Giampaolo Coppo e Giancarlo Bonasia.

I Campionati del mondo saranno trasmessi in diretta e differita dalle più importanti televisioni internazionali. Sono già arrivate le richieste delle immagini da parte delle tv di Belgio, Francia, Giappone e Olanda. Prevista la copertura di televisioni italiane (Sky, Supertennis), regionali, e locali. Le giornate di gara (dal lunedì alla domenica) saranno trasmesse in diretta in contemporanea da 3 campi sul sito sardiniaopen.net e sull’applicazione Fit Supertennix, e sono previste trasmissioni in diretta sulla piattaforma Sky, in diretta o in differita su Supertennis.

Il Cagliari riparte dalla salvezza in rimonta dell’anno passato

CAGLIARI – L’anno scorso il Cagliari si è reso protagonista di una delle rimonte più incredibili, clamorose e inaspettate della storia recente della Serie A. Al termine del girone d’andata, i sardi sembravano condannati a una inevitabile retrocessione, ma mister Semplici e i suoi ragazzi alla fine sono riusciti a conquistare una storica salvezza proprio nelle ultime giornate. Semplici ha dimostrato una volta di più di valere la categoria. Anche quest’anno il Cagliari si presenta ai nastri di partenza del campionato con l’obiettivo di risiedere nella parte sinistra della classifica, come testimoniato anche dalle quote delle scommesse sulla Serie A. La scorsa estate, il presidente Giulini aveva deciso di affidare le redini della squadra a Eusebio Di Francesco; Il tecnico abruzzese era reduce da due esoneri consecutivi, dapprima dalla Roma e poi dalla Sampdoria, ma nei suoi anni a Sassuolo e nel suo primo anno di esperienza capitolina aveva dimostrato di avere delle idee di calcio estremamente interessanti. Dopo un avvio positivo, in cui i rossoblu erano riusciti a conquistare diversi punti che li avevano portati a ridosso della zona Europa, di colpa la macchina del Casteddu si è inceppata e alla fine per Di Francesco è giunto l’ennesimo esonero. In quel momento il Cagliari era all’ultimo posto in classifica, dietro a squadre nettamente inferiori sulla carta come il Crotone che alla fine ha chiuso il campionato all’ultimo posto in solitaria. L’arrivo di Semplici, reduce dall’esonero dalla Spal dopo la salvezza raggiunta l’anno precedente, ha però dato nuova forza ai cagliaritani che con impegno, sudore, sacrificio e dedizione sono riusciti a rimontare diverse posizione sino a conquistarsi la salvezza a due giornate dalla fine. Un’impresa che resterà a lungo nel cuore di tutti i tifosi del Cagliari ma che deve essere da monito in vista del prossimo campionato che, come di consueto, sarà ricco di insidie.

L’obiettivo sarà una salvezza tranquilla

L’obiettivo dichiarato della società e di mister Semplici è conquistare la salvezza con largo anticipo per poi fare il punto della situazione e vedere se ci saranno le condizioni per esplorare altri traguardi. Il gruppo a disposizione del tecnico toscano è di ottimo livello e almeno sulla carta non dovrebbe faticare a conquistare la permanenza in Serie A, ma le scorse stagioni hanno lasciato in eredità la convinzione che in massima serie tutto è possibile. Come di consueto, anche quest’anno le neo promosse Salernitana, Venezia ed Empoli sono le principali indiziate per il ritorno immediato in cadetteria, ma non è escluso che tra queste qualcuna possa trovare la giusta formula per fare bene anche in Serie A e sorprendere squadre meglio attrezzate. Il Cagliari, dal canto suo, può fare affidamento su un 11 titolare che può ambire senza troppe difficoltà a un campionato di metà classifica, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Nell’attesa che il nuovo stadio diventi realtà, il presidente Giulini è al lavoro per mettere in piedi una squadra che possa essere tra le rivelazioni di questo campionato. Il Cagliari ha tutte le qualità per ambire a una salvezza senza particolari patemi d’animo, ma rispetto al passato i rossoblu dovranno essere bravi ad affrontare ogni partita come se fosse l’ultima.

Gagliarda e Oshoanic si aggiudicano il Trofeo Maci

ALGHERO – Molto partecipata la terza regata del Campionato Vento dell’Alguer 2021 organizzato dalla Sezione di Alghero della Lega Navale Italiana, con la collaborazione del Consorzio Porto di Alghero che ha visto in acqua 25 barche. Questa prova è dedicata all’ingegner Antonio Frulio mancato due anni fa, alla regata ha partecipato la moglie Mariangela con la loro barca Picka II ed i figli e i nipoti oltre che l’amico di sempre Antonio Usai.

Regata con un vento contro ogni previsione da sud ovest ma poco impegnativo, massimo 7-8 nodi. Dopo una partenza parecchio disordinata sotto Fertilia era previsto un percorso costiero della lunghezza di 18 miglia; il percorso era un triangolo con una boa di disimpegno e seconda boa a Punta Giglio, terza boa al Burantì e rientro a Fertilia. La lunghezza della prova ha costretto al ritiro 5 barche della classe NOSPI che non sarebbero arrivate in tempo utile.

Nella classe SPI ha tagliato il traguardo in tempo reale una grandissima Gagliarda di Niccolò Patetta seguita da Luna Storta di Salvatore Soggiu e da Pergentina di Alberto Satta. La classifica in tempo compensato vede al primo posto Gagliarda, seguita da Pergentina e da Luna Storta. Bellissima la sfida tra Gagliarda e Luna Storta, la strambata finale di Salvatore Soggiu troppo anticipata rispetto all’ultima boa ha permesso a Patetta di guadagnare la prima posizione nell’ultimo bordo e di mantenerla grazie allo spiegamento del jennaker e del fiocco. Non brillantissima la prova di Vitamina di Antonello Casu, che complice la caramella al momento di spiegare lo spi a Punta Giglio ha perso minuti preziosi. La classe NOSPI ha visto il maggior numero di ritiri. La classifica vede al primo posto Oshoanic di Beppe Serra, seguita da L’altra Luna di Brunello Dessi e da Asa di Alberto Pinna che ha fatto una bellissima gara piazzandosi in tempo reale quinto subito dopo le barche con lo Spi.

Prossimi appuntamenti del Vento de l’Alguer il 3-4-5 settembre con il Campionato Zonale di Vela Latina e l’11 e il 12 settembre con il TROFEO BASE NAUTICA USAI, l’Alghero-Bosa, Bosa- Alghero.

SummerBeach chiusa con grande successo la Web Project Cup

ALGHERO – Durante il weekend appena trascorso (sabato e domenica 21 e 22 agosto) si è concluso ad Alghero sulla spiaggia di San Giovanni il trofeo “WebProject Cup”, torneo 2×2 maschile e femminile di beach volley. L’appuntamento si è svolto all’interno manifestazione sportiva “Summerbeach Village 2021”. La WebProject Cup ha riscosso particolare gradimento visto che sono state numerose le coppie iscritte alle categorie maschile e femminile. Quello appena trascorso è stato un torneo combattutissimo che ha visto la vittoria per la categoria femminile di Clara Marras e Laura Piras contro le agguerrite Valeria Gagliardi e Claudia Oppen. Per la categoria maschile vittoria per la coppia formata da Luca Vitali e Alberto Vargiu che hanno sconfitto Raffaele Delia e Alessandro Andria. Il summerbeach che ospita il torneo, nato ad Alghero, porta, da diciassette anni, una ventata di sport, divertimento, musica e animazione sulle spiagge di diverse località sarde tra le quali Castelsardo, Sorso (Platamona) e Oristano (Torre Grande). Appuntamento alla settimana prossima con il penultimo torneo valido per il premio finale del valore di 500€ offerto dagli sponsor per il “King e Queen of SummerBeach 2021”. In questo torneo ci sarà una particolarità: ci si iscrive singolarmente e ad ogni partita si dovrà cambiare compagno di coppia. Insomma ne vedremo delle belle

Riparte il Summerbeach con un grande torneo

ALGHERO – C’è grande attesa per la 17° edizione del SummerBeach Tour di Alghero che verrà inaugurata dalla WebProject Cup, un torneo di livello nazionale di beach volley organizzato dalla Sottorete in collaborazione con la FIPAV Sardegna e valido per la classifica di campione Sardo. La tappa si terrà il 7/8 agosto sulla spiaggia del lido San Giovanni. Con un montepremi di 2000 euro. Sono già numerosi gli iscritti alle categorie maschile e femminile con una grande partecipazione da tutta la Sardegna e dalla penisola.
Il team della Sottorete è in fermento e nonostante le difficoltà legate alla pandemia in corso la macchina organizzatrice del SummerBeach Village 2021 è in moto.

Questa sarà la diciassettesima edizione! Anni di sport, musica e animazione sulle spiagge di alcune tra le più belle località della Sardegna tra le quali Alghero, Castelsardo, Sorso (Platamona) e Oristano (Torre grande). L’evento è nato ad Alghero con l’obiettivo di promuovere lo sport e il territorio. Un progetto molto impegnativo ma che offre un servizio alla comunità. Questo è cresciuto gradualmente negli anni, grazie all’impegno profuso nell’organizzazione e, soprattutto, nella risposta che è stata data negli anni da tutti coloro che si sono divertiti e hanno passato spensierate serate al Summerbeach.
Grazie a questa unità di fattori il Summerbeach è diventato un punto di rifermento nel panorama regionale e nazionale. La ASD Sottorete rinnova l’invito a tutte le associazioni sportive, scuole di ballo, musica, teatro e di aggregazione sociale in genere a promuovere i loro progetti attraverso il SummerBeach Tour 2021.

Scala Piccada, presentata la 60esima edizione

ALGHERO – Presentata la 60 ^ Alghero – Scala Piccada questa mattina presso l’Automobile Club Sassari, ente organizzatore della gara sarda che dal 16 al 18 luglio sarà 6° Round del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per la serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna Centro. Ad illustrare i particolari del week end motoristico sono stati: il Presidente dell’Automobile Club Sassari Giulio Pes di San Vittorio, Andrea Biancareddu Assessore allo Sport della Regione Sardegna, il Sindaco di Alghero Mario Conoci, Fabrizio Fondacci Direttore di gara internazionale e coordinatore operativo dell’evento, il Direttore di Gara Roberto Bufalino. La conferenza stampa si è tenuta nella accogliente sala “Franco di Suni” dell’AC Sassarese.

Giulio Pes di San Vittorio: -“Avere riportato il Campionato Italiano Velocità Montagna in Sardegna gratifica il lavoro intenso sviluppato insieme alla Regione Sardegna, partner fondamentale come il Comune di Alghero. Una macchina molto articolata che trova nella competenza e nella passione dell’intero staff la giusta energia. L’intero campionato e la nostra gara hanno aumentato la propria visibilità e la propria efficacia promozionale grazie agli strumenti messi a disposizione da ACI Sport come la diretta streaming e TV sul canale 228 di Sky”.

Andrea Biancareddu: -“Il turismo motoristico è una parte importante del pubblico che si muove grazie agli eventi sportivi che sono sempre un valido volano per promuovere e far conoscere le meraviglie della nostra terra. Parlo non solo da Assessore, ma anche da appassionato di automobilismo in genere e di Scala Piccada in particolare, una gara di cui la storia ed il prestigio arricchiscono da sempre il panorama nazionale”-.

Mario Conoci: -“Per la nostra città la Scala Piccada è un evento particolare, per noi ha un significato che sa di storia e di grandi sfide tra campioni del volante, che ci hanno unito saldamente all’automobilismo. Siamo sempre al fianco dell’evento in cui crediamo e che ha sempre dato risultati concreti per la nostra città e per tutta la Regione a cui l’evento appartiene”. I numeri ed i riferimenti tecnici della gara sono stati illustrati dal coordinatore dell’evento e dal Direttore di Gara. Saranno limitate al massimo le modifiche all’ordinaria viabilità, ma nel rispetto della sicurezza e per motivi di prevenzione legati al particolare periodo, la strada SS292 è chiusa dal km. 0+600 sino al km. 11+000 con decreto prefettizio, nel tratto interessato dalla competizione sarà chiusa dalle ore 6 della mattina, fino al completamento della manifestazione nei giorni di sabato e domenica. Il percorso, della lunghezza di Km 5,100, da effettuarsi su 2 sessioni di gara presenta un dislivello tra partenza ed arrivo di m. 250,46 con pendenza media del 4,92%. Circa 200 persone impegnate nell’organizzazione, con 107 Commissari di Percorso, postazioni radio: 40; mezzi di soccorso meccanico: 4; mezzi di soccorso sanitario avanzato con medico: 5 ; mezzi di intervento veloce: 6; team decarcerazione: 1; team estricazione.

Tre giorni di grande sport saranno quelli della 60^ Alghero – Scala Piccada, con le operazioni preliminari previste per venerdì 16 luglio, sabato dalle 9 le ricognizioni del tracciato e domenica alla stessa ora la competizione su due salite di gara, con diretta TV e streaming. Tra gli 80 protagonisti annunciati, spiccano i big del CIVM come i siciliani Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek, Franco Caruso su Nova Proto NP01-2, Luigi Fazzino su Osella PA 2000 turbo, Samuele Cassibba su Osella PA 21 Jrb Suzuki, poi il lucano Achille Lombardi su Osella PA 2000 Honda, tra i numerosi piloti sardi il padrone di casa Sergio Farris su Lola FA 30 Zytek, Marco Satta su Osella FA 30 Zytek, l’olbiese Giuseppe Satta su OPsella PA 2000 Honda e Massimo Pusceddu su Nemesis, monoposto di classe 2000.

La Futsal Alghero ha un nuovo presidente: Andrea Columbano

ALGHERO – Novità in casa Futsal Alghero. Rinnovato il Cda con l’ingresso di forze fresche e nominato il nuovo presidente che sarà Andrea Columbano. I due vicepresidenti sono Francesco Rattu e Angelo Carta, noto imprenditore nel campo della ristorazione, anche quest’ultimo new entry. Rientra nel mondo sportivo anche una delle figure più rappresentative di Alghero, con la carica di Presidente Onorario, Toti Columbano. Completano il consiglio direttivo i dirigenti già presenti in organigramma (Daniele Bonomo, Valentino Neri e Daniele Pica). Il nuovo segretario è Franco Cano, anch’egli , con bagaglio d’esperienza importante nel mondo calcistico, sia con la Polisportiva Alghero che con l’Alguer calcio a 5 tra le altre. Altro nuovo innesto sarà quello di Davide Troisi nel ruolo di responsabile commerciale Marketing, che avrà la gestione dei rapporti tra la società e le aziende del territorio che vorranno contribuire a sostenere il progetto “Futsal Alghero”. Infine la comunicazione sarà sempre sotto responsabilità dell’addetto stampa Stefano Soro.

Le prime parole di Andrea Columbano. “La presidenza della Futsal Alghero rappresenta al tempo stesso sia una sfida importante ed impegnativa a livello personale che un’opportunità per il rilancio dello sport cittadino nel periodo post-pandemia. Ho accettato con entusiasmo di ricoprire il ruolo di Presidente, consapevole di poter contare su un gruppo dirigenziale composto da giovani ambiziosi e personalità con esperienza nel settore calcistico. Tra i nostri numerosi obiettivi vi è quello di sviluppare, attorno alla prima squadra, un settore giovanile competitivo che possa trasmettere ai giovani interesse per il calcio a 5 e più in generale per lo sport. Colgo l’occasione per ringraziare Marina Millanta che mi ha preceduto alla Presidenza della Futsal Alghero e per invitare il Sindaco e la nostra Amministrazione a riservare la giusta attenzione allo Sport in città. Come nuovo Presidente della Futsal Alghero auspico infatti una proficua collaborazione con il Comune al fine di risolvere tempestivamente le problematiche relative alla disponibilità del PalaCorbia e del PalaManchia per gli allenamenti e le partite casalinghe della nuova stagione che inizierà il prossimo settembre”.

L’Inghilterra è in finale, 55 anni dopo

ROMA – Sono anni, decenni, che alla vigilia di una competizione iridata o continentale l’Inghilterra viene inserita nel novero delle favorite. Southgate, però, da quattro anni a questa parte è riuscito a mettere in piedi un gruppo solido, capace di dimenticare i fantasmi del passato e di approcciare alle partite con una spensieratezza perduta e, dando un’occhiata alle quote per la squadra vincente agli Euro 2020, di presentarsi alla finale alla pari con gli azzurri. Dopo la semifinale mondiale di due anni fa, persa contro la Croazia all’esito di una partita più che equilibrata, ora Kane e compagni raggiungono la seconda finale della propria storia in una competizione internazionale, la prima agli Europei. L’autentico mattatore di questa edizione degli Europei è stato Raheem Sterling, che oltre ad aver messo a segno quattro goal è stato il vero faro dell’attacco dei Tre Leoni che, comunque, hanno spesso dimostrato qualche punto debole in fase di costruzione della manovra. Rispetto a selezioni come l’Italia e la Spagna, l’Inghilterra ama concedere il possesso del gioco ai propri avversari per poi difendere bassa e ripartire velocemente in contropiede con le tante frecce che ha nel proprio arco e sarà proprio questa una delle chiavi tattiche del match contro l’Italia di Mancini.
L’Italia dovrà prestare attenzione alle ripartenze degli inglesi
Mentre per l’Inghilterra questa sarà la seconda finale in una competizione internazionale, per l’Italia questa sarà la decima. Sino a oggi il bilancio è di cinque finali vinte, quattro ai Mondiali e una all’Europeo, e quattro perse; la speranza degli azzurri è che la voce delle vittorie possa aumentare ulteriormente. Nonostante le solite polemiche che hanno accompagnato le scelte di Mancini e alcune prestazioni degli azzurri, l’Italia è l’unica squadra che ha vinto tutte le partite disputate e l’unica che, eccezion fatta per la partita contro la Spagna, ha sempre dominato la partita contro ogni avversario. La gara contro gli inglesi, con ogni probabilità, sarà molto più simile a quella giocata contro il Belgio che a quella giocata contro la Spagna e ciò in quanto la squadra di Southgate, come detto, fa delle ripartenze il proprio marchio di fabbrica. La partita, con ogni probabilità, verrà decisa a centrocampo dove ai piedi buoni e alla tecnica degli azzurri gli inglesi contrapporranno i muscoli e la corsa di Rice, Henderson e Phillips.
Mancano ormai poche ore alla finale di questa edizione degli Europei e la sensazione è che l’Italia si presenterà a questo incontro con la consapevolezza di potersi portare a casa il secondo trofeo continentale della propria storia.

Lega Navale, buoni risultati al Campionato

ALGHERO – Una bolla di caldo africano di provenienza sciroccale caratterizzata da una pressione relativamente alta e livellata hanno determinato una assenza pressoché totale del vento nelle giornate programmate per lo svolgimento del Campionato Nazionale di vela latina a Sciacca nelle prove previste nei giorni 18 e 19 giugno, con eventuale recupero riservato per domenica 20 giugno 2021. Ben rappresentata la Sardegna grazie al gozzo Ishtar di Giorgio Macciocu, detentore del titolo di campione d’Italia dal 2019 (nel 2020 le gare non si sono disputate) e la rediviva Annina 1920 della Lega Navale Italiana di Alghero riportata in mare dal certosino lavoro di restauro dei suoi soci.

Soltanto nel pomeriggio di sabato 19, una brezza di 5 nodi da mezzogiorno ha permesso al Comitato di Regata di dare il via alle 17 imbarcazioni iscritte in rappresentanza di Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia nella prima prova della serie prevista dal regolamento di classe AIVel. Mastro Ignazio, Ishtar, Nonno Lorenzo, Chiara, A Ciaciona mia e Lady Dany arrivate nell’ordine in tempo reale ha posto subito in chiaro le rispettive pretese per la conquista del titolo. Intanto il vento, dopo una rotazione di 50 gradi a libeccio rinforzava a 6 nodi per la seconda prova, mettendo in salvo l’assegnazione del titolo che poteva risultare compromessa dalla calma dominante.

In tempo reale a tagliare il traguardo sono ancora Mastro Ignazio seguito da Chiara, Lady Dany, Ishtar, Nonno Lorenzo e Rosio. La classifica in tempo compensato assegna il palco dei Campioni d’Italia 2021 nella categoria Gozzi a Mastro Ignazio, barca di Marsala di Pasquale Vitaggio ,seguito da Ishtar di Giorgio Macciocu di Alghero e Lady Dany di Michele Marrocco dalla Campania. Nel gruppo delle lance il primo posto va a Chiara di Francesco Figlioli di Marsala, seguita da Rosio di Tonino Sposito di Trapani e “A Ciaciona mia” di Francesco Landi di Salerno. Da rilevare che Ishtar con vento più consistente avrebbe senz’altro riportato in terra sarda il titolo di Campione d’Italia, dato che il distacco da Mastro Ignazio, il gozzo favorito sia dal campo di regata che conosce bene, che dal peso dello scafo e dalla invelatura, è stato minimo.
Molto apprezzata la presenza nella flotta dei contendenti del gozzo centenario algherese Annina 1920, che con la sua fiammante veste bianca e azzurra ha solcato con orgoglio il mare di fronte a Sciacca a testimonianza della grande tradizione algherese; ha dimostrato ottime possibilità agonistiche ma ha pagato il pegno di una non perfetta messa a punto, nonostante l’entusiasmo dell’equipaggio era pur sempre la prima uscita in mare dopo decenni di abbandono!

Impeccabile l’organizzazione e l’accoglienza messa in opera dal Circolo Nautico Il Corallo che si è distinto per la piacevolissima ospitalità offerta ai concorrenti . Prossimo appuntamento ad Alghero con la vela latina l’11 luglio per il tradizionale Trofeo di Sant’Elm.