Nada (in duo) l’ospite speciale per Sant Miquel: biglietti in vendita

ALGHERO – Sabato 28 settembre (ore 21) il magico scenario del Quarter, nel cuore del centro storico di Alghero, accoglierà una delle cantautrici più amate del panorama musicale italiano: Nada, accompagnata dalla chitarra di Andrea Mucciarelli. Un evento speciale che regalerà emozioni indimenticabili, in occasione del Sant Miquel Festival 2024.

Lo spettacolo ripercorre brani indimenticabili come “Il porto di Livorno” di Piero Ciampi, l’iconica “Ma che freddo fa” ed i grandi successi “Amore disperato”, “Ti stringerò”, insieme a classici della tradizione popolare come “Maremma” e le più moderne “Luna in Piena” e “Senza un perché”. Una serata ricca di emozioni, che celebra la grande tradizione musicale italiana con un tocco contemporaneo.

Dalla giornata di oggi è possibile acquistare i biglietti € 15 d.p. inclusi, disponibili su Ticketone al link https://bit.ly/NADA_Alghero_2024 e nei punti vendita: Biglietteria Alghero Experience – Via V. Emanuele 2 – Fronte Piazza Porta Terra | Lun-Dom 8.30-14.30 TEL: +39 342 855 29 21; Atelier #3 – Via Carlo Alberto 82 | Tutti i giorni 17.00 – 20.00 – Sabato anche 11.00 – 13.00⁣.

Sant Miquel 2024, Alghero festeggia il suo patrono: programma

ALGHERO – Ad Alghero proseguono gli eventi, con una programmazione musicale e culturale che non si ferma grazie al cartellone del San Miquel Festival che quest’anno si presenta davvero ricco di manifestazioni e artisti: concerti, comedy, danza e tradizione, tanto sport. Questa mattina al Quarter la presentazione ufficiale di eventi e manifestazioni che impreziosiranno tutto il mese di settembre, alla presenza del sindaco Raimondo Cacciotto, dell’assessora al Turismo Ornella Piras, con la presidente della Fondazione Alghero Neria De Giovanni, Pier Paolo Carta e Paolo Carboni del Consiglio d’amministrazione.

Saverio Zura 4tet (13 settembre), il Festival Corpi in Movimento ed i Percorsi Polifonici col complesso vocale di Nuoro e il Coro Polifonico Algherese (14 settembre), “Romanza senza parole” con Raimondo Dore, Salvatore Maltana e Massimo Russino (20 settembre), il concerto degli Istantales (21 settembre), la proiezione del mediometraggio Petra (25 settembre)”, “i Créuza de mä” in concerto con l’omaggio a De Andrè (26 settembre), il cabaret di Pino e gli Anticorpi (27 settembre). Sabato 28, il concerto di una delle cantautrici italiane più apprezzate, Nada in due con Andrea Mucciarelli sul Palco de Lo Quarter.

Come di consueto, i festeggiamenti si distinguono per una ricca programmazione culturale algherese, che include il concerto dell’Associazione Nova Alguer (22 settembre), la commedia algherese Paìs de Alegries (24 settembre) a cura dell’Associazione Cabirol e il 28 settembre, la 41ª edizione del Premio Rafael Sari e a seguire il concerto di Claudia Crabuzza a cura dell’Obra Cultural (29 settembre). Inoltre, sempre il 29 settembre, si terrà l’esibizione della Colla Castellera “Los Mataresos de l’Alguer” presso la Torre Sulis. La giornata dedicata al Santo Patrono si concluderà, dopo la Messa solenne delle 18:30 presso la Cattedrale di Santa Maria, con il concerto della Banda Musicale A. Dalerci di Alghero a Lo Quarter.

In mezzo, tre giornate di incontri ed eventi per raccontare l’evoluzione di Fertilia negli ultimi anni con il Progetto Fertilia 2023-2024 (20-21-22 settembre), l’attesa inaugurazione della statua in onore di Tore Burruni, Campione del Mondo di Pugilato, con l’apertura della mostra a lui dedicata presso la Sala Mosaico del Museo Archeologico di Alghero e “Contemporanea 2024”, tre giorni di talk e workshop sull’arte internazionale ed italiana della piattaforma AR/S – Arte Condivisa della Fondazione di Sardegna. In programma anche le Giornate Europee del Patrimonio (28-29 settembre) con due giorni di visite guidate alla Necropoli di Anghelu Ruju, nel centro storico algherese e le aperture straordinarie dei Musei cittadini.

Anche tanto sport di livello internazionale col 24° Sardinia Open Wheelchair Tennis, il World Beach Soccer Cup 2024 sul Lido San Giovanni e la storica Alghero – Scala Piccada giunta alla 62a edizione. Tutto pronto insomma per i festeggiamenti di Sant Miquel, il calendario dedicato ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono della città di Alghero: il ricco programma anche quest’anno è sostenuto dalla Camera di Commercio nell’ambito del programma quadro Salude & Trigu ed è realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali così da regalare nei prossimi giorni momenti imperdibili di spettacolo, ai quali si affiancano le tradizionali celebrazioni religiose presso la Cattedrale di Santa Maria: Sabato 28 settembre (ore 18.30), Domenica 29 settembre Ore 7.30 | Ore 10.30 | Ore 12.00 Santa Messa e alle 18.30 la Messa Solenne concelebrata e presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mauro Maria Morfino.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, ad eccezione del concerto con Nada del 28 settembre, i cui biglietti saranno disponibili dai prossimi giorni. Per maggior informazioni sugli eventi in programma, prenotazione ingressi e acquisto biglietti è possibile consultare la pagina dedicata all’evento sul sito Alghero Turismo.

Rinviato (con rammarico degli organizzatori) “Caddos in su mare”

ALGHERO – “Con grande rammarico, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Sandalia comunica l’annullamento della seconda edizione della manifestazione “Caddos in su mare”, prevista per sabato 28 settembre.

Il successo della prima edizione, tenutasi lo scorso anno, ci aveva spinto a voler dare un carattere annuale all’evento, con l’intento di migliorarne contenuti e organizzazione. Per questo, avevamo tempestivamente avviato l’iter autorizzativo necessario.

Una manifestazione che si svolge su una spiaggia pubblica, coinvolgendo cavalli, cavalieri e un pubblico numeroso, deve necessariamente rispettare tutte le normative vigenti in materia di tutela ambientale, benessere animale e sicurezza delle persone, temi che ci stanno particolarmente a cuore e che avevamo affrontato con grande responsabilità già nella passata edizione.

Tuttavia, l’organizzazione di un evento di questa portata richiede la collaborazione di diversi professionisti, importanti investimenti per gli allestimenti e un iter burocratico complesso, che coinvolge numerosi Enti. Riconosciamo che queste procedure siano dovute e necessarie, ma ci troviamo ad affrontare adempimenti che superano le nostre attuali risorse.

L’ASD Sandalia è una piccola associazione senza scopo di lucro, formata da un gruppo di amici uniti dalla passione per i cavalli e le tradizioni della nostra isola, pur avendo ottenuto risultati notevoli in passato, riconosciamo oggi la necessità di strutturarci meglio per poter perseguire obiettivi così ambiziosi.

Per questo motivo, abbiamo deciso di rinviare l’evento. Il nostro obiettivo è di prepararci con maggiore forza e determinazione, mantenendo lo stesso spirito che ci ha permesso di ottenere successi inattesi in passato.

Ci impegniamo a lavorare con rinnovato entusiasmo per organizzare un’edizione futura che possa superare ogni aspettativa”.

ASD Sandalia

Time in Jazz, ferragosto super con Nicola Conte e Drops (Tormento, Tino Tracanna, Bonnot e Cecchetto)

BERCHIDDA – Ultime due, intense giornate per Time in Jazz: tra domani (giovedì 15) e venerdì (16 agosto), il festival ideato e diretto da Paolo Fresu completa il cammino della sua trentasettesima edizione, partita giovedì scorso per snodarsi giorno dopo giorno tra il suo epicentro, a Berchidda, e gli altri comuni e località del nord Sardegna coinvolti quest’anno: Arzachena, Banari, Bortigiadas, Budoni, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Oschiri, Ozieri, Porto Rotondo, Posada, Puntaldia, San Teodoro, Tempio Pausania e Viddalba.

Domani (giovedì 15) gli appuntamenti a Berchidda, che culmineranno in serata con i concerti di Nicola Conte e del progetto Drops di Tino Tracanna, Roberto Cecchetto e Bonnot, con la partecipazione del rapper Tormento.

Poi, venerdì (16 agosto), sipario finale con l’ormai tradizionale concerto al tramonto alla Peschiera di San Teodoro, protagonista lo stesso Paolo Fresu insieme all’attrice Lella Costa e al pianista Glauco Venier.
Il programma per Ferragosto
Per Ferragosto, come da tradizione, Time in Jazz pianta le tende nella campagna poco fuori Berchidda. La mattina trascorrerà con una serie di appuntamenti sotto gli alberi intorno alla chiesetta di San Michele. Il primo, alle 10, è un evento immancabile del festival e di Time to Children, la sua sezione dedicata ai bambini: “Gufo Rosmarino e Corteccia il Pipistrello”, una nuova storia della serie di racconti scritti e interpretati dall’attore e regista Giancarlo Biffi, con i contributi musicali di Paolo Fresu, della violinista Sonia Peana e della cantante Catia Gori.

Sempre a San Michele, alle 11, il consueto appuntamento ferragostano con “Time to Speak” vede protagonista l’antropologo Bachisio Bandinu, in un incontro sul tema “Spiritualità e sardità: il locale e il globale”.

Subito dopo, intorno alle 11.30, il testimone passa al pianista e compositore Glauco Venier, con il suo solo dal titolo “Scarafaggi e altri insetti musicali”: un omaggio ai Beatles e ai musicisti che sono stati da influenzati dai Fab Four. Un talento eclettico, quello di Venier, che l’ha portato a spaziare dalla classica al rock, dalla musica folk al jazz, fino ad approdare ai palcoscenici di mezzo mondo al fianco di nomi di spicco del jazz mondiale, e alla prestigiosa etichetta ECM, per cui ha inciso diversi album, tra cui “Miniatures” (2016) per piano e percussioni, e “Distances” con Norma Winstone, nominato nel 2008 ai Grammy Awards come miglior album jazz vocale. Sono oltre venti i dischi al suo attivo, e numerosissime le collaborazioni, in varie formazioni e in ambito orchestrale, come “Symphonika”, dedicato alle musiche della tradizione popolare colta del Friuli, la sua terra.

Al termine dell’esibizione di Glauco Venier, un breve trasferimento porta il festival nella vicina chiesetta di Santa Caterina, dove, dopo il tradizionale momento conviviale del Pranzo berchiddese, si apre un’altra serie di appuntamenti. Alle 17, la presentazione del libro “L’Amore supremo”, del musicista e scrittore Reno Brandoni (Fingerpicking, 2024): uno sguardo intimo sul leggendario sassofonista John Coltrane e sul ruolo fondamentale della musica nel suo percorso spirituale oltre che su quello artistico.

Alle 18 torna un altro appuntamento consueto di Time in Jazz, quello con la musica tradizionale sarda: si intitola “Tradizioni, confini e sconfini” il progetto musicale impostato da Bruno Camedda, che, con la fisarmonica e l’organetto diatonico, insieme alla voce di Giamichele Lai (uno dei maggiori interpreti attuali della musica tradizionale) e al supporto della chitarra ritmica di Asael Camedda, traccia la rotta di un viaggio musicale che spazia dalla tradizione sarda alle improvvisazioni etno-jazz, mantenendo le metriche e i ritmi tipici della musica da ballo.

L’ultima serata del festival a Berchidda avrà un preludio – alle 19.30, in Piazza Funtana Inzas – affidato a un’autentica istituzione storica del paese, la Banda Musicale “Bernardo De Muro”, nata nel 1913 per volontà del parroco don Pietro Casu, e “palestra” di formazione musicale per tanti giovani talenti, compreso Paolo Fresu che ha mosso tra le sue file i primi passi del suo percorso artistico. Diretta da Domenico Del Rio, e allargata per l’occasione dalla presenza di ospiti, la “Bernardo De Muro” darà vita alla “Banda Suprema”.

Poi, alle 21.30, si accenderanno per l’ultima volta in questa edizione i riflettori sul palco allestito in piazza del Popolo. L’apertura della serata è affidata al talento di uno dei musicisti, produttori e compositori più versatili nel panorama italiano e internazionale: Nicola Conte. Chitarrista, bandleader, DJ ed esperto ricercatore di vinili, il suo percorso musicale riflette una gamma di ispirazioni che spaziano dalla bossa nova ai film degli anni ’60, dallo spiritual jazz alla musica latinoamericana e africana. Sul palco di Berchidda porterà in dote le sonorità di “Umoja”, il suo decimo album, pubblicato lo scorso anno dall’etichetta londinese Far Out Recordings: esprimendo in lingua swahili l’unità, l’unicità e l’armonia, “Umoja” riunisce sentimenti universali attraverso la multiforme musica globale cui Conte ha dedicato studio e ricerca; l’album attinge alle profonde sonorità spiritual e free jazz degli anni ’70, ai dischi soul stampati da privati e ai ritmi africani e afro-caraibici presenti nella sua collezione, ma si riconosce anche il suo debito nei confronti di molte delle più celebri icone musicali del decennio, come i maestri del jazz cosmico Lonnie Liston Smith e Gary Bartz, e i creatori dell’afrobeat Fela Kuti e Tony Allen. Sul palco, insieme a Nicola Conte (chitarra), una formazione internazionale che vede Bridgette Amofah alla voce (UK), Timo Lassy al sax (Finlandia), Pietro Lussu al piano e tastiere (Italia), Ameen Saleem al contrabbasso (USA), Enrico Morello alla batteria (Italia) e Abdissa “Mamba” Assefa alle percussioni (Finlandia).

Nel secondo set della serata, a chiudere la serie di concerti in Piazza del Popolo, ancora un incontro tra “sostanze” musicali diverse con il progetto Drops, che vede protagonisti il sassofonista Tino Tracanna insieme all’eclettico chitarrista Roberto Cecchetto e a Bonnot (al secolo Walter Buonanno), DJ, compositore, produttore, polistrumentista, tra i più talentuosi producer in ambito hip hop della scena nazionale. I tre musicisti mettono sul piatto sonorità e linguaggi lontani attraverso un dialogo incrociato intorno al problematico, babelico e insieme entusiasmante caos del mondo di oggi. Voci, frammenti d’Africa, ectoplasmi classici, monumentali hip hop, morbide melodie e spasimi elettronici si intrecciano così in un ipotetico viaggio rasoterra intorno al mondo, basato e impostato sull’improvvisazione. A rendere ancora più interessante e ricco questo scambio tra mondi sonori, si unisce al trio (già attivo dal 2012) il rapper e produttore discografico Tormento (nome d’arte di Massimiliano Cellamaro, MC), considerato tra i pionieri dell’hip-hop in Italia, fondatore e innovatore del genere insieme ai Sottotono.

Denise Gueye, due appuntamenti con l’Orchestra jazz della Sardegna

ALGHERO – La cantante Denise Gueye due volte sul palco della XIX edizione di Musica & Natura, la rassegna musicale organizzata a Porto Torres dall’associazione Musicando Insieme. L’Orchestra jazz della Sardegna incontrerà la splendida voce dell’artista afro-sarda in continua sperimentazione, nel concerto in programma domani, 14 agosto alle ore 21.30 nella maestosa Basilica di San Gavino. La cantante sarà protagonista anche dell’evento musicale inserito in calendario mercoledì 14 agosto, alle ore 22, presso le tenute Li Lioni.

L’orchestra jazz della Sardegna è tra le rare formazioni che operano con continuità sin da suoi esordi. E’ attiva dal 1989, prima nota come “Blue Note Orchestra” e dal 1996 con il nome di Orchestra Jazz della Sardegna. Presenta un organico strumentale di base costituito da diciotto musicisti suddivisi nei tradizionali raggruppamenti di una “big band” jazz: 5 ance, 4 corni-tromboni, 4 trombe, sezione ritmica (pianoforte, chitarra, contrabbasso, batteria). L’organico base all’occorrenza viene espanso con l’apporto di altre sezioni strumentali (archi, legni, percussioni) in relazione alle partiture affrontate. La sua caratteristica è l’alternarsi dei musicisti nel suo organico a seconda dei progetti musicali. In questo occasione sarà presente la cantante Denise Gueye, una delle voci più note al pubblico per via delle numerose collaborazioni che la vedono protagonista.

L’artista salirà anche sul palco allestito nel giardino delle Tenute Li Lioni, in questo caso con un quartetto capace di assecondare e contenere le numerose direzioni sonore intraprese dalla cantante. Il progetto musicale intitolato “Denise Gueye 4Tet” è una rivisitazione in chiave moderna del jazz vocale degli anni ’40 e ’50, la conferma che l’artista accompagnata spesso da band di differenti radici e provenienze stilistiche, si muove con disinvoltura in ogni contesto musicale. La formazione è composta da Denise Gueye voce, Simone Faedda chitarra, Marco Occhioni contrabbasso e Bruno Brozzu batteria. L’evento si svolge a cura del direttore artistico Donatella Parodi

Giro di boa lunedi (12 agosto) per il trentasettesimo Time in Jazz:

BERCHIDDA – Altra giornata fitta di impegni, domani (lunedì 12) al trentasettesimo festival Time in Jazz, in pieno svolgimento da giovedì scorso (8 agosto) a venerdì prossimo (16 agosto). Il primo è alle 11 a Bortigiadas, nella Chiesa della Santa Trinità, con Olivia Trummer, pianista, compositrice e cantante tedesca capace di catturare l’ascoltatore con il suo pianismo lirico, ricco di sfumature, che si intreccia magicamente con la sua voce cristallina, emotiva e sensuale, in una miscela musicale che non può essere vincolata a un genere o a dei confini geografici. Classe 1985, nei suoi concerti in solo alterna brani originali ad arrangiamenti di brani di Sting, Ray Charles, John Lennon, Bill Withers, Chick Corea e altri. Attiva come solista e bandleader, Olivia Trummer ha condiviso il palco con artisti del calibro di Kurt Rosenwinkel, Eric Clapton e Bobby McFerrin, tra gli altri, e si è esibita in molti tra i più importanti festival internazionali. Oltre alle sue capacità pianistiche e vocali, si è affermata anche come compositrice e cantautrice, pubblicando, a oggi, dieci album.

Nel pomeriggio la carovana del festival fa tappa alle 18 a Sa Caminera, nel borgo di Banari, per il concerto del Danilo Blaiotta Planetariat, con Valentina Ramunno (voce e recitazione), Achille Succi (sax alto, clarinetto basso), Stefano Carbonelli (chitarra e voce) e Cesare Mangiocavallo (batteria) ad affiancare il piano e il synth del leader. Classe 1987, pianista, compositore, divulgatore, scrittore e docente, cresciuto come concertista classico, Danilo Blaiotta è tra i più interessanti talenti del jazz italiano. “Planetariat”, il terzo album a suo nome, cita nel titolo un neologismo contenuto nei versi di Jack Hirschman, figura di spicco della controcultura americana, scomparso tre anni fa, che Danilo Blaiotta ha conosciuto personalmente durante gli anni della formazione. I testi di tutti i brani sono infatti contenuti all’interno dei famosi “The arcanes”, il punto più alto della poetica di Hirschman, in particolare quelli scritti negli ultimi due decenni della sua prolifica produzione. Undici i brani composti dal pianista romano d’adozione tutti ispirati da un unico concept: la lotta alla sopraffazione e la difesa dei diritti umani.

Americano come Hirshman è il protagonista del concerto in programma in serata a Berchidda, Kenny Garrett, tra gli artisti più attesi di questa edizione di Time in Jazz. Classe 1960, il sassofonista (soprano e contralto) e compositore nativo di Detroit, salirà alle 21.30 sul palco di piazza del Popolo nel segno di “Sounds from the Ancestors”, come si intitola l’ultimo album a suo nome: pubblicato nell’agosto 2021, è un disco dalle tante sfaccettature, che non si colloca all’interno degli stretti confini dell’idioma jazz. Ad affiancarlo a Berchidda ci saranno Melvis Santa alla voce Jeremiah Edwards al basso, Mark Whitfield Jr alla batteria, Rudy Bird alle percussioni e Keith Brown al pianoforte nel ruolo che è stato per tanto tempo di Vernell Brown, scomparso due anni fa. Musicista eclettico, nella sua carriera (cominciata nel 1978 nella Duke Ellington Orchestra) Kenny Garrett ha suonato con icone del jazz come Miles Davis, Art Blakey, Donald Byrd, Freddie Hubbard, Woody Shaw ma conta anche esperienze con artisti di altri versanti musicali, come Peter Gabriel, Sting, Bruce Springsteen, il rapper Guru e il musicista e producer Svoy con cui ha firmato il recente album “Who Killed AI”, rilasciato lo scorso aprile.

A precedere il concerto di Garrett, alle 19.30, street parade con gli ottoni della Rusty Brass, mentre alle 20 l’appuntamento giornaliero col FestivalBar vedrà di scena al Jazz Pub il cagliaritano Michele Angius con il suo set di percussioni da strada: bidoni, secchi, pentole, coperchi e altri oggetti di uso comune che se percossi possono produrre dei suoni interessanti. Centrale in questo progetto musicale la componente del riciclo e del riutilizzo in maniera differente di vari oggetti rispetto allo scopo per cui sono stati creati.

E dopo il concerto di Garrett, lo spazio giornaliero di Time After Time presenta Pierpaolo Vacca e il suo organetto stavolta in compagnia di Arrogalla, progetto principale dell’artista sonoro Francesco Medda, artefice di una miscela molto creativa e sofisticata di sonorità popolari sarde, tropicali e mediterranee che incontrano l’hip hop astratto e la musica contemporanea, il tutto elaborato attraverso il linguaggio del dub delle origini.

Poi ancora musica con il dj set di DJ Renton a base di techno, house e minimal, reminiscenze funky, disco e bass music.

Alguerock Fest, martedi 13 Agosto a Maria Pia: guest Folkstone, ingresso gratuito

Debutta il 13 agosto all’Anfiteatro Ivan Graziani – Maria Pia di Alghero, l’AlgueRock Fest: un evento, che si inserisce nella programmazione dell’Alguer Summer Festival, dedicato alle sonorità hard & heavy.

L’AlgueRock Fest vedrà ospiti sul palco quattro diverse band, dai Rusty Punx, agli Icy Steel, passando per i Vision Divine fino ad arrivare all’atteso ritorno in Sardegna della folk metal band italiana, FOLKSTONE sul palco come headliner.

È possibile prenotare il biglietto gratuito qui: https://bit.ly/alguerock2024. Orari apertura porte 19.30. Maggiori dettagli e informazioni su www.alguersummerfestival.it.

I Folkstone tornano sui palchi quest’estate con alcuni selezionati concerti, fra questi quello di Alghero, nei quali riproporranno i loro pezzi storici. Dopo queste date, la band si ritirerà dalle scene per tornare in studio in attesa di completare il nuovo album, un doppio vinile previsto per il prossimo inverno.

“In un momento in cui tutto scorre veloce e caotico abbiamo deciso di prenderci tutto il tempo necessario per poter affinare le molte storie nuove che abbiamo tra le mani. Essendo noi noti per essere sempre al passo con le tendenze del momento, per l’inverno uscirà un doppio album su vinile. Le poche date estive che faremo quindi saranno le ultime in cui ripercorreremo tutta la nostra storia. Sarà un delirio.”, commentano i Folkstone.

Il ritorno in Sardegna dei Vision Divine sarà occasione per la band di celebrare con il pubblico algherese il venticinquesimo anniversario del loro primo album con una scaletta che ripercorre la loro storia discografica. Sul palco anche gli Icy Steel, che hanno rilasciato il loro nuovo lavoro in studio un mese fa. In apertura di serata i Rusty Punx, longevo trio punk/rock sassarese.

La serata si aprirà e concluderà con due dj-set, in consolle dj M@nsun, dj Radio Lebowski e Vinyl Sisters

metalitalia.com è media partner ufficiale dell’evento.

ALGUEROCK FEST
13 agosto
Anfiteatro Ivan Graziani – Alghero (SS)

19:30 APERTURA PORTE
20:30 RUSTY PUNX
21:10 ICY STEEL
21:55 VISION DIVINE
23:15 FOLKSTONE

Biglietti gratuiti su: https://bit.ly/alguerock2024

VIDEO INVITI DA PARTE DELLE BAND

Venerdì 9 agosto arrivano i Pooh ad Alghero

ALGHERO – Prosegue il tour “AMICI X SEMPRE Estate 2024” che vede i POOH protagonisti di oltre 25 date nelle location più belle d’Italia.

Il 9 agosto, grande attesa per la tappa nella Capitale della Riviera del Corallo in occasione dell’Alguer Summer Festival, la kermesse estiva organizzata da Shining Production, in collaborazione con Le Ragazze Terribili, Roble Factory e con il supporto del Comune di Alghero e Fondazione Alghero, che ospita sul suo palco, alcuni fra gli eventi più prestigiosi dell’estate.

Biglietti disponibili su Ticketmaster, TicketOne e presso Atelier#3 via C. Alberto 84, Alghero – M. 348 8281292 (solo WhatsApp) e Le Ragazze Terribili, via Roma 144, Sassari – infoline 079.278275.

Il 9 agosto, all’Anfiteatro Ivan Graziani – Maria Pia, sarà occasione per rivivere ancora una volta la storia dei Pooh attraverso i loro più grandi successi, da “Amici per sempre” a “Tanta voglia di lei”, da “Parsifal” (capolavoro della band uscito nel 2023 in una speciale versione per il 50° anniversario) a “Dammi solo un minuto”, solo per citarne alcuni.

RTL 102.5 è la radio partner degli eventi live “POOH – AMICI X SEMPRE Estate 2024”.

Nati da un’idea di Valerio Negrini, in oltre 50 anni di carriera i POOH hanno superato i 100 milioni di dischi venduti, hanno ottenuto un elenco spropositato di premi e riconoscimenti e si sono dimostrati dei veri “pionieri” per le rivoluzioni introdotte nei loro live, i temi trattati nei loro brani, l’uso della tecnologia moderna e la multimedialità e tanto ancora.

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Giunto alla sua terza edizione, l’Alguer Summer Festival si conferma anche per l’estate 2024 uno degli appuntamenti estivi più interessanti del panorama italiano.

Nella cornice unica di una città ricca di fascino, storia, cultura, come Alghero, presenta un cartellone ricco di eventi con grandi nomi della musica e dello spettacolo.

Il 9 agosto, i Pooh, con “POOH – AMICI X SEMPRE Estate 2024”. “È tempo di ripartire e ci aspetta un’estate di rinnovati abbracci con tutti voi che, da sempre, amate la nostra musica e ci avete stimolato a proseguire il tour AmicixSempre – dichiarano i Pooh. Per ringraziare la vostra passione e onorare la nostra musica abbiamo scelto una serie di location esclusive, dove tutto prende un senso e diventa magia. Vi aspettiamo per cantare e condividere una storia che oramai appartiene a tutti voi.”

Alguer Summer Festival, arriva Emma all’Anfiteatro Ivan Graziani

ALGHERO – Emma il 30 luglio sarà in concerto sul palco dell’Alguer Summer Festival, l’appuntamento estivo con la grande musica e lo spettacolo dal vivo, organizzato da Shining Production con il supporto del Comune di Alghero e Fondazione Alghero Turismo e in collaborazione con Le Ragazze Terribili e Roble Factory. Giunto alla sua terza edizione, l’Alguer Summer Festival si conferma tra gli eventi estivi più interessanti del panorama nazionale italiano: con proposte artistiche di qualità e prestigio, in una location unica – l’Anfiteatro Ivan Graziani – Maria Pia – vicinissima alle spiagge cittadine della capitale della Riviera del Corallo.

Emma è il quarto appuntamento di questa nuova edizione, che ha già visto sul palco artisti come Tedua, Aneglina Mango, Calcutta e il 28 luglio, l’idolo dei più piccoli, Carolina Benvenga.

A maggio è stato pubblicato il video di “Femme Fatale”, nuovo singolo di Emma disponibile in radio e in digitale. Il video segue i ritmi serrati ed ipnotici di Femme Fatale, brano elettro pop con un ritornello dal sapore dance che si inserisce perfettamente nel percorso artistico e musicale intrapreso da Emma nell’ultimo anno, confermandone la sua versatilità e la capacità di reinventarsi mettendosi sempre alla prova. Il brano è scritto da Jacopo Ettorre, che ha composto la musica insieme a Jvli e Starchild, produttori della canzone.

Femme Fatale arriva ad un anno di distanza da “Mezzo Mondo”, primo singolo che ha anticipato l’uscita dell’ultimo album d’inediti “Souvenir” (disco d’oro). È stato un anno musicalmente molto intenso per Emma e ricco di grandi successi, tra cui il brano sanremese “Apnea” (certificato platino).

L’ultimo album di inediti, “Souvenir”, anticipato da Mezzo mondo (certificato platino) e Iniziamo dalla fine (certificato oro), ad una settimana dall’uscita, è entrato direttamente al primo posto della classifica ufficiale FIMI/GfK dei dischi più venduti, rendendo Emma la terza artista italiana donna ad arrivare al vertice della classifica nel 2023. Nel disco presenti anche il singolo Amore Cane feat. Lazza, certificato oro, e Taxi sulla Luna di Tony Effe, certificato tre volte platino.

Ad aprire la serata, ci sarà GIULIO, artista emergente di Alghero, che ritorna anche quest’anno sul palco dell’Alguer Festival! Il suo fondere la musica rap con il cantautorato lo rende un artista unico nel suo genere, pronto a portare anche quest’anno tanta energia nel palco della sua città. Nel giugno 2023, ha pubblicato il suo primo album da indipendente “Oro Rosso”, un progetto che ha avuto una risposta positiva da parte del pubblico locale che gli ha permesso di partecipare a eventi di assoluto rilievo come il concerto di Capodanno 2023, dove ha suonato prima di Lazza davanti al pubblico della sua città.

Giulio porta un genere che si può definire “cantautorap”, che combina un’impronta rap con l’approccio cantautorale alla scrittura. Il suo percorso ad oggi lo porta però a sperimentare costantemente generi e stili diversi, con l’obiettivo di diversificare il suo repertorio e rendersi appetibile a vari tipi di pubblico.

I biglietti per il concerto del 30 di luglio ad Alghero (SS) sono disponibili su Ticketmaster, TicketOne e Mailticket. È possibile acquistarli anche presso Atelier#3 via C. Alberto 84 ad Alghero – M. 348 8281292 (solo WhatsApp) e la sede de Le Ragazze Terribili in via Roma 144, Sassari – infoline 079.278275.

Tre nuovi brani per Allee der Kosmonauten: elettronica, voci, chitarre e omaggio a Gavinuccio

ALGHERO – Nuovo ep per Allee der Kosmonauten, Il duo composto da Stefano Idili e Massimiliano Achenza con base tra Berlino e Sardegna ha realizzato e diffuso tramite le piattaforme digitali “Stories about cities, countryside and people trying to finally get lost” il nuovo lavoro che comprende tre brani:

1) The OA 2) La Via dei Desideri 3) Jorgette.

Dunque, dopo gli altri tre lavori “Stellar”, (2021) e “Synagogue” (2022) e “Looking for more” (2023) e non prima del dell’iniziativa dedicata al periodo della pandemia che vede un video con immagini di Alghero in lockdown nel progetto “The Big Grey Ghost”, è uscito il nuovo ep.

“Stories about cities, countryside and people trying to finally get lost”. Tracce ognuna differente dall’altra sebbene resti impresso il marchio di fabbrica riferibile alle produzioni create da Stefano Idili e Massimilano Achenza, con anche una sorpresa connessa ad un importante dedica. Infatti il brano “La Via dei Desideri” fu scritto dall’amico di una vita e riferimento per la scena musicale sarda, in particolare quella dark wave e punk con la band “Atro”, Gavinuccio Canu, scomparso nel 2022. Un testo emblematico con un giro di chitarra semi-acustica, molto particolare che ha dato spunto al duo di trasformare la traccia in una sorta di brano cantautoriale in chiave break and beat: chitarre acuiste, beat claudicante e soprattutto la voce, come accade in passato con Autosuggestion e soprattutto Morphia, di Stefano Idili che, in questo modo, ha voluto ancora di più rendere indelebile il legame con Gavinuccio e quella scena, sempre viva dentro i vari protagonisti.

Il brano di apertura “The OA” ha, invece, incedere più “quadrato” e un crescendo di grande rilievo ritmico, seppur sempre piuttosto tenebroso, con una cassa in 4/4 che sfocia in un finale del tutto inatteso, con voce in inglese (di Sylvia Schwarz), chitarra acustica e chiosa quasi epica, non prima di una pausa dove si riaffaccia al basso, sempre in stile new wave, Massimiliano Achenza.

“Jorgette”, invece, potrebbe tranquillamente essere la colonna sonora di un video-gioco d’antan dove emergono i deliri di chi, appunto, cerca in ogni modo di “get lost”. E questo per diversi motivi: dalle scelte personali a situazioni congenite, dalla dissoluzione come stile di vita contro un mondo alla deriva alla fine definitiva, tutto questo condito da un tappeto musicale fintamente allegro dove compare un testo, in questo caso in francese, dove, più o meno chiaramente la voce (di Pauline Wonschik) si domanda se lei è veramente Jorgette o, comunque, che cosa è. Interrogativi che si trasformano in un vortice di voci e suoni fino alla fine, in tutti i sensi.

“Trait d’union di questi nuovi brani, come annunciato nel recente passato in qualche intervista, è il mix tra parti, seppur sempre originali e create da noi, ma di matrice elettronica, e altre invece suonate, anche con le chitarre acustiche che caratterizzano questi nostri nuovi brani che, insieme anche alle altre produzioni, abbiamo avuto il piacere di proporre all’interno della rassegna Abbabit con Gold Mass dove, e non possiamo che esserne lusingati, abbiamo ottenuto un ottimo riscontro a partire dagli organizzatori e dunque le Ragazze Terribili, dal coordinatore artistico Arrogalla e anche dagli altri artisti presenti tra cui la bravissima e nota Gold Mass, nonché dal pubblico, nella speranza, come pare, che questo evento, riprendendo il filo di quello che fu il Versatile Festival, e dunque possa trovare sempre più ampia realizzazione anche per dare la giusta dignità e spazio ad un genere che in tutto il mondo, anche tramite proposte di nicchia, ha un notevole richiamo”, così Massimiliano Achenza e Stefano Idili che ricordano anche i prossimi impegni tra cui alcuni live set che si terranno a Berlino nel mese di ottobre.

link da scaricare liberamente riguardo il live ad Abbabit (carosello)
https://drive.google.com/file/d/164Dvw4oLn2UQcGmlsGnKEhe5yATV-p2f/view?usp=sharing
(entro oggi le immagini saranno anche sul canale you tuve di Adk)

link per ascoltare i brani con Spotify:

ALLEE DER KOSMONAUTEN

AdK è un progetto visionario che nasce nel 2018 dalla collaborazione tra Massimiliano Achenza (Berlino) e Stefano Idili (Alghero), entrambi già membri delle band new wave/post punk Autosuggestion e Morphia.

Con questo nuovo progetto, il cui nome deriva dalla via nell’estremo est di Berlino dove Idili ha vissuto diversi anni fa, sono state fatte due uscite: una con 12 brani dal titolo “Stellar” (2021) e una con l’EP “Synagogue” (2022) composto da 5 brani e due remix, tutti composti alla sonorizzazione del progetto multimediale Carry On dell’artista israeliana Sharon Paz con tema le migrazioni.

A queste due uscite si è aggiunto, l’ep dal titolo “Looking For More” uscito nel settembre del 2023 che contiene 4 brani. In accompagnamento al singolo “Stalker” è stato girato un video sotto la regia di Marco Zaccaria. Il brano e il video sono liberamente ispirati al film Stalker del 1979 diretto da Andrej Tarkovskij. Nel frattempo il duo ha avviato lo straordinario progetto “The Big Grey Ghost” dedicato al periodo pandemico con immagini e musiche utili a ricordare e non dimenticare come è stato vissuto lo tsunami del covid 19.. Ultime produzioni, targate Adk, nel 2024, è l’ep “Stories about cities, coutryside and people trying to finally get lost” composto da tre nuovi brani caratterizzati da elettronica, chitarre, basso e anche voci in un vortice sonoro che crea un nuovo mondo muslcale.

AdK è un’esperienza caratterizzata dalla commistione di conoscenze e influenze musicali e personali sintetizzate in un formato che può essere descritto come “musica elettronica contemporanea”. La musica prodotta dalle macchine si innesta su quella suonata da bassi, tastiere e chitarre.

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https://www.youtube.com/@AlleederKosmonauten2021

AdK Stalker