Alghero, sabato ritorna il Grand Prix Corallo |video

ALGHERO – Un emozionato Nicola Nieddu ha introdotto quella che sarà la nuova edizione del Grand Prix Corallo, organizzato dalla Asd Valverde del presidente Costantino Marcias in collaborazione con Comune di Alghero e Fondazione Alghero. Alla presenza del Sindaco Conoci, della famiglia Marcias, dell’assessore Cocco e del vice-presidente della Fondazione Carta. La manifestazione ritorna dopo due anni di stop a causa della pandemia e festeggia la ventesima edizione, sabato 9 luglio con inizio ore 21 a Lo Quarter, con la presenza di numerosi personaggi popolari della Tv, del cinema, della musica e del giornalismo. E anche questa edizione, così come le precedenti, vedrà un parterre di prim’ordine:

 

Premio alla Carriera “Toto Torri” a Ezio Luzzi, giornalista e voce storica di “Tutto il calcio minuto per minuto” su Radio Rai;

Premio Tv “Daniele Piombi” a Roberta Ammendola, conduttrice di Uno Mattina Caffè su Rai 1;

Premio Giornalismo “Ettore Nuara” a Paolo Petrecca, direttore di Rai News24 e a  Milo D’Agostino, conduttore di Sky Tg24;

Premio Cinema-Teatro a Vanessa Gravina, protagonista de Il Paradiso delle Signore su Rai 1;

Premio Serie Tv a Darko Peric, Helsinki ne La Casa di Carta su Netflix;

Premio Musica a Yuman, protagonista al Festival di Sanremo, vincitore della sezione Giovani, su Rai 1. Altro premio musica per la vincitrice dell’edizione speciale di All Together Now su Canale 5, Daria Biancardi;

Premio Radio ad Angela Mariella, direttrice di Rai Isoradio;

Premio Catalunya per l’attore Marc Parejo, protagonista della soap opera Una Vita su Canale 5, con il personaggio di Felipe;

Premio“Vanni Sanna” a Bernardo Mereu, responsabile giovanili Cagliari calcio;

Infine il premio “Giovani promesse” sarà consegnato al tennista Lorenzo Carboni e a Silvia Spano, campionessa del mondo di Powerlifting.

 

A presentare la serata sarà Claudio Lippi insieme al giornalista, ideatore del premio, Nicola Nieddu. Madrina, l’attrice Vanessa Gravina. Tra gli ospiti anche le band Blackboard e I Pirati.

L’ingresso è libero, ad offerta, e l’incasso sarà devoluto in beneficenza al Polisoccorso Alghero.

A decretare i vincitori è una giuria autorevole, presieduta dal produttore cinematografico e televisivo Jaume Santacana, formata dai giornalisti di Sky Tg24 Franco Ferraro e Roberto Inciocchi; Lorenzo Briani, responsabile della comunicazione Rai; Jessica Nicotra, giornalista della rivista Ciak e dall’attrice spagnola Montse Alcoverro.

Il ruolo di direttore artistico e stampa è stato affidato a Simone Torri, figlio di Toto Torri scomparso recentemente, al quale si deve gran parte dei successi e della crescita anno dopo anno del premio. Nel corso della serata, oltre la figura del giornalista Toto Torri, sarà ricordata anche quella del giornalista Ettore Nuara, presidente di giuria del Grand Prix Corallo. Due amici che hanno contribuito a far crescere e far conoscere il premio.

La sera di gala di sabato, sarà preceduta, venerdi alle ore 11, da un convegno che si terrà nella sala conferenze della Fondazione Alghero a Lo Quarter, sul mondo dell’informazione radiofonica in Italia, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna.

Partecipano:

Angela Mariella, direttore Rai Isoradio;

Lorenzo Briani, responsabile comunicazione Rai;

Gianni Garrucciu, giornalista e scrittore.

Coordina: Francesco Birocchi, presidente Ordine dei Giornalisti della Sardegna.

 

 

 

 

Vibes and Waves, continua con The Breakbeast la grande musica al Baretto

SASSARI – L’edizione 2022 del festival “Vibes and Waves”, si appresta a scrivere la seconda pagina di questa nuova stagione in musica all’ombra del tramonto di Porto FerroGiovedì 07 luglio, al calar del sole, sul palco del Baretto si presenterà alla platea il progetto The Breakbeast, idea in musica che miscela musica influenze funk e industrial, jazz e post- punk, hip hop e noise, jungle e pop, afrobeat e hardcore punk. Aprirà il concerto la punk band made in  Sassari Fossa. Un’onda travolgente difficile da restare, come quelle che agitano di passione le acque e la spiaggia della baia.

The Breakbeast è un progetto avviato all’inizio del 2020 da Sergio Pomante (Sudoku Killer, String Theory, ex-Ulan Bator) al sax, Alessandro Vagnoni (Bologna Violenta, Ronin, Drovag) alla batteria e Mario di Battista (La Mala Sementa, Ulan Bator) al basso e voce. Monkey Riding God segna il loro debutto. Spiazzante al limite dell’allucinazione. E per questo, impossibile da ignorare. Il concept del disco muove da una visione ironicamente apocalittica e messianica, dove la gioia per la possibile morte di questo mondo rappresenta il motore che porterà un altro mondo a nascere. Qui corpi e identità saranno liberati dai vincoli del senso comune: un nuovo rapporto con la natura sarà possibile, ed il capitalismo non sarà neanche un ricordo. Le canzoni dell’album gravitano tra questi due mondi, ciò che è stato e ciò che potrebbe essere. Nel punto medio dell’inevitabile violenza che traghetterà da una sponda all’altra. Una ferocia liberatoria, una danza felice e ridente sulle macerie dei racconti oscuri di questo presente invivibile”.

Il festival “Vibes and Waves”, creatura generata dall’animo di Danilo Cappai, operatore socio-culturale e anima del Baretto, con Marco AlessandriniGiuseppe Cappio e Francesco Melis, dà ancora una volta volti e voce alla passione, tentando di stupire e colpire ad ogni nota e ad ogni ascolto, sfruttando la bellezza naturale del luogo e la qualità della proposta in musica.

Prossimi concerti in calendario:  il 16 luglio spazio a THE SHIVAS & Sunfair; il 22 luglio tocca a WRONGONYOU & Mr Pink e Chris Bacon; il 28 luglio sarà la volta di NEW CANDYS & Fenech; chiusura in grande stile il 26 agosto con A/LPACA & Ultima Thule.

Sassari, a metà luglio il concertone per Gavinuccio: sul palco la storia del dark e rock

SASSARI – Il concerto per Gavinuccio Canu, “Non si podet iscantzellare: sezzidi e asculta”, si svolgerà nei giorni 13, 14 e 15 luglio 2022 in Piazza Monica Moretti a Sassari e sarà un tributo a tutte quelle canzoni che Gavinuccio ha amato visceralmente e che voleva fossero suonate, un giorno, in suo ricordo. L’evento, patrocinato dal Comune di Sassari, è inserito nel programma di Sassari Estate 2022.

È organizzato dall’Associazione Culturale Gavinuccio Canu nata a Sassari nel marzo di quest’anno, in seguito alla tragica scomparsa dell’artista, grazie alla volontà della famiglia e di un gruppo di amici musicisti. L’associazione è senza fine di lucro, e il suo scopo è mantenere vivo il senso della parabola artistica di Gavinuccio, composta da moltissime canzoni, testi e disegni.

Gavinuccio Canu nasce, infatti, come cantante del gruppo post punk Atro, che fonda con i fratelli Giovanni e Sebastiano Pala nel 1989, con cui produce due demotapes e pubblica l’album in cd S.O.S. nel 1997, per poi proseguire come cantautore solista, scrivendo canzoni in italiano e in dialetto sassarese. È stato, per la musica new wave/post punk in Sardegna, un punto di riferimento per tanti, non solo musicisti, e per molti gruppi con i quali ha collaborato in numerosi progetti sia come cantante che come artista dotato di una grande ironia, intelligenza e talento.

Aderiscono all’iniziativa, a titolo gratuito, gruppi che hanno fatto la storia della musica new wave e post punk in Sardegna: Marco Noce ex Maniumane, i Nero Sensibile, gli Anonimia, i Disorder, ovvero gli Acrimonia con Stefano Idili degli algheresi ex Autosuggestion, The Cut e i Closer ex Hopera, i Seven Miles, i Negative Nelly ovvero ex Ozelo ed ex Primochef Del Cosmo, Lisandru, col progetto Lisar e gli Atro, da Sassari; Max Atzori ex Pagan Place, da Macomer; i Lacrime di Cera da Ghilarza; i Quartz da Padru; gli Antennah, i Dorsell con Gigi Moi ex Rosa delle ceneri, i Black
Solanas, i (P)neumatica, i Dorian Gray, da Cagliari; i Loono e Vanvera ex Arte del Fallimento, da Villacidro. Ospiti i Franti, gruppo hardcore folk, originari di Torino, con Stefano Giaccone alla chitarra e Massimo D’Ambrosio alla fisarmonica. Venti gruppi che si alterneranno sul palco, nei tre giorni, intervallati dal dj set di Davide
Merlini che curerà, per conto dell’associazione, anche la parte tecnica dell’evento insieme al ofnico Mattia Mulas.

È previsto un biglietto d’ingresso di euro 7,00 per ognuna delle tre giornate, o un abbonamento di euro 15,00 per l’intero festival. Per i soci dell’associazione Gavinuccio Canu, l’ingresso è libero. Tutte le informazioni sull’acquisto dei biglietti o dell’abbonamento, insieme al programma dettagliato, saranno disponibili sul sito www.gavinucciocanu.org e sui canali social dedicati. L’Associazione Culturale Gavinuccio Canu ringrazia i musicisti che si alterneranno sul palco nelle tre serate e quelli che parteciperanno alle prossime iniziative; i partner, i privati e le ditte che hanno sostenuto la realizzazione di questo concerto per Gavinuccio; tutti i soci dell’associazione e quelli che, speriamo, lo vorranno presto diventare; il Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura e al Turismo, per aver creduto nell’iniziativa.

Grandi eventi e concerti, boccata d’ossigeno per attività e dunque per Alghero

ALGHERO – “Grande evento grazie all’amministrazione comunale e al Mario Conoci Sindaco ed a Fondazione Alghero e a tutti gli organizzatori che hanno invaso Alghero di persone, una vera boccata d’ossigeno di economia per tutti i commercianti della città non solo del settore di bar e ristorazione ma anche di altri settori che hanno avuto ieri dalla mattina presto un forte incremento di lavoro grazie alle tante persone che hanno visitato Alghero. La città si sporca ma è stata pulita in maniera velocissima alle prime ore dell’alba dagli operatori che visto dai miei occhi erano prontamente organizzati da presto viste le previsioni delle potenzialità dell’evento. Vorrei ricordare a tutti i disfattisti che tali eventi portano tanta economia a tutti i settori, lavoro per giovani e non. Dopo anni di crisi di locali chiusi e disastro economico  dato dalla pandemia è necessario programmare e realizzare tali eventi. Siamo stufi di sentire sterili lamentele da “cane dell’ortolano” tipicamente locali da chi spesso città piena o vuota il 27 già arriva lo stesso lo stipendio o la pensione. Lamentele noiose da campioni del mondo di ” tastiera da Facebook “. La vita riprende e questi eventi sono strumenti fondamentali per la ripresa. Un abbraccio di cuore a tutti”.
Stefano Castaldi, imprenditore algherese

Gué, grande ripartenza dei live ad Alghero: bravi Bertè e l’algherese Giaff |video

ALGHERO – Bisogna subito fare chiarezza: Gué, piaccia o non piaccia, è un grande entertainer e soprattutto una colonna del rap e hip-hop italiano. Alle spalle un bagaglio di esperienze notevoli soprattutto nella storica e seminale band Club Dogo che, soprattutto nei primi album, ha tracciato i limiti del genere con liriche e sound unici. E il concerto di ieri, nell’area portuale di Alghero, ha mostrato le qualità di chi calca i palchi da anni e che non si è fermato a uno show già molto rodato andando a fare parte del tour, compresa la prima data nella Riviera del Corallo, con una vera e propria band composta da musicisti di grande valore che hanno offerto un supporto sonoro d’impatto alle melodie o meglio al “flow” di Guè. 

Gué, dj K e live band, questa la dicitura esatta del combo che sabato ha fatto cantare a squarciagola circa 5.000 persone, per lo più molto giovani, che hanno finalmente potuto ammirare uno dei loro idoli dopo il rinvio, per le prescrizioni anti-Covid, di Capodanno. Come detto, un concerto molto coinvolgente anche grazie ai due openting-act. Andrea Bertè e Giaff. Il primo, lombardo, già protagonista di The Voice ha proposto una pop-moderno influenzato dalle grandi voci della musica italiana, mentre il secondo, algherese, ha fatto furore tra la platea che conosceva anche alcuni dei suoi brani e li ha cantati. Una proposta che evidenzia la bontà degli ascolti di Giaff che prendono spunto sia dal cantautorato sia dalle proposte più contemporanee senza la necessità di restare “ingabbiati” in un genere ma spaziando tra vari riferimenti.

Un concerto che rappresenta l’avvio del programma di eventi musicali dell’estate algherese che presenta un cartellone, predisposto dalla Fondazione Alghero, Amministrazione Comunale e partner privati, con varie proposte che possono accontentare i gusti di tutti con anche nomi storici come Gianna Nannini e Litfiba, oltre che proposte attuali come Madame, Rkomi e tanti altri. Probabilmente, come possibile che accada, per le prossime stagioni sarà interessante lavorare su format di respiro internazionale con anche nomi e generi che possano fare maggiore breccia sul pubblico estero. Per adesso, la Riviera del Corallo è pronta ad accogliere un’estate di grandi concerti e questo anche grazie alla macchina organizzativa tra cui spicca il settore della sicurezza che riesce sempre a garantire delle venue confortevoli e, appunto, in sicurezza.

L’Obra Cultural de l’Alguer organitza la festa dels Focs de Sant Joan

L’ALGUER – L’activitat renova una tradició que a l’Alguer s’era perduda i que del 1991 és estada recuperada de l’Obra Cultural. L’Alguer, 18 de juny. L’Obra Cultural de l’Alguer dóna apuntament a dijous 23 de juny a Santa Maria la Palma per la Festa dels Focs de Sant Joan, una festa on mana la tradició, semplicitat, cordialitat i algueresitat autèntica. L’activitat, en col·laboració amb l’associació Impegno Rurale, Plataforma per la Llengua, Centre Cultural Antoni Nughes, renova una tradició que a l’Alguer s’era perduda i que del 1991 és estada recuperada de l’Obra Cultural. Al cortil de l’ex escola mitjana, a les hores 19:30, lo programa preveu la conferència La Tradició del Foc en Sardenya i en lo Mediterrani, curada dels activistes culturals Carlo Sechi i Federico Francioni. A seguir hi serà l’exhibició del grup Arbre del Peix, que amb la peça “Mos resta sol la nit” ha vencit la primera edició del CantAlguer, Concurs per joves cantautors de l’Alguer, ideat de Claudio Gabriel Sanna i organitzat de Plataforma per la Llengua, dedicat a la promoció de la música en alguerés entre les noves generacions. Lo grup Arbre del Peix és format de Michelangelo Corbia (guiterra) autor de la cançó vencidora, Andrea Donapai (veu i guiterra), Ignazio Caruso (baix) i Sergio Intelisano (bateria). La manifestació gosa del patrocini del Municipi de l’Alguer, de la Fondazione Alghero i de la Diputació de Barcelona; fa part del calendari Alghero Experience.

 

L’attività rinnova una tradizione che ad Alghero si era persa e che dal 1991 è stata recuperata dall’Obra Cultural. L’Alguer, 18 de juny. L’Obra Cultural de l’Alguer da appuntamento a giovedì 23 giugno a Santa Maria la Palma per la Festa dels Focs de Sant Joan, all’insegna della tradizione, semplicità, cordialità ed algheresità autentica. L’attività, in collaborazione con l’associazione Impegno Rurale, Plataforma per la Llengua, Centre Cultural Antoni Nughes, rinnova una tradizione che ad Alghero si era persa e che dal 1991 è stata recuperata dall’Obra Cultural. Presso il cortile della ex scuola media, alle ore 19:30, il programma prevede la conferenza La Tradició del Foc en Sardenya i en lo Mediterrani, curata dagli attivisti culturali Carlo Sechi e Federico Francioni. A seguire ci sarà l’esibizione del gruppo Arbre del Peix, che con il pezzo “Mos resta sol la nit” ha vinto la prima edizione del CantAlguer, Concurs per joves cantautors de l’Alguer, ideato da Claudio Gabriel Sanna e organizzato da Plataforma per la Llengua, dedicato alla promozione della musica in algherese tra le nuove generazioni. Il gruppo Arbre del Peix è formato da Michelangelo Corbia (chitarra) autore della canzone vincitrice, Andrea Donapai (voce e chitarra), Ignazio Caruso (basso) e Sergio Intelisano (batteria), La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero e della Diputació de Barcelona; fa parte del calendario Alghero Experience.

Moto sfreccia sulla 125, inseguimento e sanzioni

NUORO – Ieri pomeriggio ci sono voluti ben 12 Km di inseguimento sulla strada statale 125 per consentire alla Polizia di Stato di raggiungere un motociclista che aveva fatto registrare al telelaser una spregiudicata velocità di 174 km/h. Al conducente, un milanese di trent’anni, che non si era fermato all’alt, una volta raggiunto dall’equipaggio del Distaccamento della Polizia Stradale di Lanusei sono state contestate a suo carico, oltre alla sanzione prevista per l’eccesso di velocità (ben oltre i 60 Km/h rispetto al limite previsto su quella strada), anche quella per non essersi fermato all’alt, ma soprattutto quella prevista dall’art. 126 comma 11 del codice della strada, perché guidava con la patente scaduta.

Gué ad Alghero, aprirà anche il carichissimo algherese Giaff |video

ALGHERO – E’ tutto pronto ad Alghero per il concerto-evento di domani, sabato 18 giugno. Con Guè, sul palco della banchina Dogana del porto turistico, prima dell’opening del talento Andrea Bertè, apre la serata il giovane artista algherese Giaff.  Di seguito le sue parole in vista del live che aprirà la stagione dei grandi concerti nella Riviera del Corallo. Grazie per la diffusione, cordiali saluti.

Intervista:

1) Giaff, sei pronto per il grande evento musicale di questo sabato?
 Sono carichissimo, sono nato per fare questo.

2) Quanti brani andrai ad eseguire e quale genere musicale proponi?
Suoneremo 4 brani, credo che la classificazione in generi musicali sia un discorso che non riguarda noi artisti ma è un esigenza dei critici quella di incasellare la musica in compartimento stagni.

3) Quali sono i tuoi riferimenti musicali e in generale artistici?
Sono un grande fan della musica italiana, dalla maledetta primavera di Loretta Goggi a Nero a metà di Pino Daniele, ma mi lascio ispirare da tutto quello che mi piace, anche da band dell’oltreoceano o artisti urban internazionali.

4) Hai dei particolari desideri o sogni riguardo il tuo percorso musicale?
Il sogno è quello di far gridare, piangere, sognare le persone con le mie canzoni. E tornare da mia madre con una borsa piena di soldi.

5) Per chiudere, hai qualcosa da dire al pubblico che attende con trepidazione il mega concerto di sabato con super ospite Guè?
Si, che questo è solo l’inizio.

https://www.youtube.com/watch?v=s_5sxLUs_eM

Andrea Berté da The Voice al palco di Alghero con Guè

ALGHERO – Sabato 18 giugno il concerto di Guè nel porto di Alghero sarà aperto dal giovane cantante Andrea Bertè. Di seguito le sue parole in vista del live che aprirà la stagione dei grandi concerti nella Riviera del Corallo. Sul palco anche l’algherese Giaff che aprirà lo show di sabato. Segue una breve intervista con Andrea Bertè

 

1) Ciao Andrea, innanzitutto, sei pronto a salire sul prestigioso palco del porto di Alghero dove si sono esibiti importanti artisti del panorama nazionale e internazionale?

Wow, penso non mi vengono in mente altre parole adesso; sono veramente elettrizzato all’idea di cantare su un palco di questo calibro veramente non vedo l’ora

2) Passiamo alla tua musica, che pare possa essere riferibile ad un sound moderno e attuale, ma con una lirica, come uso delle melodie e della voce stessa, che rimanda ad artisti “classici” della canzone italiana, è così? Quali sono i tuoi riferimenti musicali?

Io ho iniziato a cantare all’età di 3 anni con i cantautori italiani come Massimo Ranieri, Domenico Modugno ecc… mentirei quindi se non dicessi che anche loro rientrano a far parte dei miei riferimenti; oltre che a questi grandi autori peró mi ispiro anche a artisti del panorama internazionale come Bruno Mars e Justin Bieber

3) Questo sabato, come noto, farai da opening di un grande della musica, nello specifico rap e hip-hop, come GUE. Il vostro rapporto artistico è nato grazie alla tua presenza di successo al talent The Voice?

Inizio con il ringraziare Gue, oltre che il Comune di Alghero, la Fondazione  Meta e la produzione sia sua che mia, per questa splendida occasione che mi hanno concesso; come avete detto GUE è stato uno dei giudici a The Voice durante la “ mia “ edizione ed è anche stato uno dei pochi sempre dalla mia parte per questo sono veramente elettrizzato di poter aprire il suo concerto e mi impegnerò al massimo per fare una splendida figura 

4) Ritorniamo al live di sabato, cosa deve aspettarsi il pubblico di Alghero dal tuo set?

Tre parole : carica, divertimento e musica

5) Infine, un saluto al pubblico che, come saprai, sarà numerosissimo….

Pubblico di Alghero vi aspetto in numerosissimi e carichi come non mai perché ci sarà da divertirsi !!!

 

Gué apre la grande stagione dei concerti e show dell’estate algherese

ALGHERO – “Non poteva esserci avvio di stagione migliore, grazie allo spettacolo mondiale offerto dall’automobilismo e dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale che ha battezzato col tricolore l’estate in Riviera del Corallo. Alghero si riposiziona anche tra le mete musicali più attive nel panorama regionale e nazionale con un lavoro attento che saprà coinvolgere, appassionare e farà risuonare forte il richiamo turistico della città e del territorio”. Così il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, alla vigilia del primo grande evento in musica in calendario nel fantastico scenario della Banchina Dogana del Porto turistico, sabato 18 giugno.

Sul palco Guè, idolo dei teenager già dall’epoca dei Club Dogo, rapper tra i più influenti e rispettati in Italia, punto di riferimento per la scena hip hop italiana e dell’intero panorama musicale. Il concerto – sold out da settimane – richiamerà migliaia di giovani in città. Cancelli aperti dalle ore 19 con tre varchi distinti (A-B-C) ed ingresso con biglietto scansionato.
G Capitale Tour 2022. Il concerto di Alghero, organizzato in collaborazione con Shining Production, unica tappa in Sardegna, apre il nuovo tour estivo di Guè e sarà soltanto il primo di una lunga serie di eventi che impreziosiranno la primavera-estate della Riviera del Corallo. Prima di lui sul palco l’opening con Giaff e Andrea Bertè. Tutti gli eventi avranno una cornice social con curiosità e immagini sui canali di Alghero Turismo. Il programma completo con tutti i dettagli dei singoli eventi del ricco cartellone #algheroexperience e le informazioni per l’acquisto dei biglietti dei vari concerti e spettacoli sono disponibili su www.algheroturismo.it