Presentata la nuova edizione del Mamatita Festival

ALGHERO – “Una comunità viaggiante quella del Mamatita che si ritrova in questo tempo incerto, per ridere, giocare, ballare, stupirsi e commuoversi, come riemersa dalle profondità del mare al cielo. C’è qualcosa di insolito nel vento.. state all’erta” dice la direttrice artistica Chiara Murru.

Mamatita, primo festival di nuovo circo riconosciuto in Sardegna, parte per la sesta volta nella sua breve intensa colorata e allegra storia domani (31 agosto) per proseguire il suo cammino denso e variegato sino al 23 settembre 2022. Tutto accadrà negli spazi di una città di Alghero che tornerà ad essere (tutta) teatro, e in alcuni dei piccoli centri dell’hinterland come Putifigari, Osilo e Usini.

Il programma è vastissimo (scandito giornata per giornata nei singoli appuntamenti, custodito dalle colorate brochure e sul sito internet dedicato mamatitafestival.com), declinato in varie forme nella proposta nel singolo giorno e nel suo insieme, ricco di spunti e sfumature, capaci di catturare lo sguardo e conquistare l’attenzione di un pubblico che va da 0 a 99 anni: 4 se non 5 generazioni da incantare, la missione è possibile. Arte, teatro, danza, musica, parole, espressione, facce, empatia, voglia di esserci, divertirsi, condividere.

Mamatita festival è presentato ufficialmente stamattina nel corso di una conferenza stampa ospitata nella sala all’ultimo piano di Lo Quarter, ovviamente ad Alghero. Al tavolo la direttrice artistica di Mamatita festival e Spazio T Chiara Murru, il sindaco di Alghero Mario Conoci, il presidente della Fondazione Alghero – e ospitale padrone di casa – Andrea Delogu e l’assessore alla Cultura del Comune di Alghero Alessandro Cocco. Impossibilitato ad esserci Gustau Navarro,  responsabile dell’ufficio di rappresentanza della Generalitat de Catalunya ad Alghero. Un video realizzato da Massimo Pinna (videomaker e fotografo ufficiale) ha aperto un mondo agli occhi dei presenti in platea, mostrando potenzialità importanti per ognuno dei singoli ospiti raccontati in video. Hanno portato la loro esperienza maturata in seno al festival e prossima a trovare spazio fra le trame del festival Maria Luisa Usai (referente della sezione “public” del festival) autrice e attrice del progetto “I’ll write you something new”, la regista Caterina Mochi della compagnia BlucinQue che presenterà lo spettacolo “Gelsomina Dreams” (in versione “extra” anche a Usini, Putifigari e Osilo), l’attrice e autrice di “Glossa” Eleonora Marzani; Marco Sanna della compagnia Meridiano Zero e Paolo Stratta, presidente ACCI – Associazione Nazionale Circo Contemporaneo e della Fondazione CirKo Vertigo. Plauso ad una manifestazione che dura nel tempo, cresce nel tempo e consente di allungare il tempo conferendo allo stesso una alta valenza qualitativa. Arte e turismo che si incontrano, volontà istituzionale e intuito del singolo che si incrociano, e poi tante esperienze e tante testimonianze, da non spoilerare per permettere a chiunque di viverle in piena faccia.

Sul sito internet ufficiale. Il Mamatita Festival 2022 è finanziato da: MIC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna, Fondazione Alghero, Camera di Commercio nord Sardegna – Salude & Trigu, Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea. Sostengono il festival il Comune di Alghero e Grimaldi Lines.

Musica elettronica, Allee der Kosmonaunten: esce “The Synagogue” e live a Miniere Sonore

ALGHERO – Allee der Kosmonauten pubblicano un ep di 5 brani più due remix tratto dalla sonorizzazione della storia di un sinagoga vicino a Francoforte. Il duo di elettronica contemporanea sarà protagonista, sabato 27 agosto, del festival Miniere Sonore a Oristano. Nasce sull’asse Sardegna – Berlino il progetto culturale e musicale “Allee der Kosmonauten” nome che deriva dalla storica via, dell’estremo est di Berlino dove ha vissuto Stefano Idili, e che rappresenta molto nella storia del socialismo e della modernità della metropoli tedesca. Il duo composto da Idili e Massimiliano Achenza , musicisti con un passato da protagonisti nella scena new wave e rock con le band Autosuggestion e Morphia, dopo aver prodotto e diffuso i brani che hanno composto “Stellar”, ha dato vita all’ep “The Synagogue” derivante dal progetto culturale “Carry On” ideato dall’artista nata in Israele e con base tra New York e Berlino Sharon Paz. Un’iniziativa, di cui esiste anche un app scaricabile su tutti i cellulari, dedicata alle migrazioni dei popoli che per motivi diversi (guerra, economia, scelte etc) sono stati, e lo sono ancora, costretti a lasciare la propria casa per trovarne un’altra dove possibile.

Un racconto che, purtroppo, trova riscontro anche nei giorni nostri in quello che, ad esempio, sta accadendo in Ucraina. Per questo è stata utilizzata anche come simbolo una sinagoga di Francoforte che nei decenni è stata anche un officina, un dispaccio (in epoca nazista) e una mensa. Ogni parete della struttura ha visto creare dei suoni da parte di Allee der Kosmonauten che poi sono stati trasformati in “canzoni”. Ognuna con dei suoni, veri, reali, che ricordano quello che è stata la Sinagoga. E dunque dei rimandi alla religiosità ebraica, alla mescita di cibo e bevande e alla presenza di avventori, all’oppressione del regime nazista, ai lavori come officina e poi un brano per le ombre, appunto le anime che vagano e emigrano/trasmigrano: “Shadows”, per cui è stato prodotto una sorta di video che accompagnerà le prossime esibizioni e anche la diffusione nei canali web. Non solo, infatti, l’ep, già presente su tutte le piattaforme digitali, ha anche due remix dei brani Kitchen e Garage realizzati da due ottimi dj / produttori di Berlino (Gigiotto Von Alt ed Elektrobob). Remix che mettono in luce alcune delle peculiarità della musica realizzata da Achenza e Idili basata su un’esperienza pluriennale di conoscenze e influenze musicali (che coprono tutti i generi compresa la musica classica e contemporanea e le colonne sonore) e personali sintetizzate in un format che può essere considerato “musica contemporanea elettronica”. Non tutto, però, è creato usando le macchine, ma sussistono diverse partiture che rivendono imbracciare gli strumenti d’origine (basso, tastiere e chitarre) ai due musicisti. Solitamente la creazione dei brani avviene tramite uno scambio di idee e spunti che poi si trasformano in loop i quali poi vengono strutturati in forma “canzone” o in una forma che viene ritenuta valida anche perchè entrambi sono consci della proposta non convenzionale di Allee der Kosmonauten.

“Fin dal principio, da quando abbiamo iniziato a fare musica insieme, con Autosuggestion e Morphia, da fine anni ’80, abbiamo cercato di proporre la nostra musica, vanno bene le cover, ma abbiamo subito creato e suonato nostre canzoni oppure di rivisitare le canzoni d’altri come facemmo con “Late Night” di Syd Barrett ripresa  dai This Mortal Coil, questo correndo il rischio di proporre delle cose non facili ma per noi, con tutto rispetto per il pubblico, ha sempre più interessato quelli che potevano essere i limiti di ogni genere da noi realizzato, anche quello più pop, e oggi ancora di più che, come Allee der Kosmonauten, abbiamo deciso di creare qualcosa di oggettivamente molto più di nicchia, ma che era da tempo nelle nostre corde e che da tempo avremmo voluto produrre, suonare e proporre”, commentano il duo Allee der Kosmonauten.

 

 

 

Grandi eventi ad Alghero, partnership tra Fondazione e Sella & Mosca

ALGHERO – Ad Alghero la stagione di eventi più lunga e ricca di sempre si arricchisce della prestigiosa partnership targata Sella & Mosca. La famosa cantina sarda, autentica icona nel mondo vitivinicolo italiano, simbolo di qualità ed eccellenza nelle produzioni, da sempre attenta allo sviluppo economico del territorio ed impegnata nel sostenere con convinzione le eccellenze artistiche e culturali locali, firma una nuova stagione di meraviglie, affiancando la Città di Alghero nell’organizzazione degli eventi musicali e di spettacolo. In quest’ottica, il Cap d’Any 2022-2023, uno degli eventi identitari divenuti simbolo dell’intera Sardegna, vedrà il debutto di Sella & Mosca in qualità di main sponsor: in collaborazione con Fondazione Alghero, in attesa di conoscere tutte le proposte del mondo artistico e culturale (la scadenza del bando pubblico è fissata per il 10 settembre 2022) sarà predisposto, come da tradizione, un ricco cartellone di eventi culturali, con un occhio attento alla qualità artistica ed alle tradizioni, all’ambiente ed al mondo enogastronomico regionale.
Perché Alghero è cultura, tradizione, cucina, territorio, e persone che hanno una lunga storia da raccontare, istante per istante. Tutti i dettagli della nuova partnership che mira al coinvolgimento attivo del territorio ed alla valorizzazione delle tradizioni in un’ottica di lungo periodo, sono stati svelati questa sera in azienda in occasione di un partecipato incontro con i giornalisti, i rappresentanti del sistema turistico locale, il mondo imprenditoriale e le istituzioni, alla presenza del sindaco di Alghero Mario Conoci, del presidente della Fondazione Andrea Delogu, dell’assessore al Turismo Alessandro Cocco e dei vertici di Sella & Mosca. A fare gli onori di casa Giovanni Pinna, enologo e direttore della cantina, che ha portato i saluti del presidente Vittorio Moretti, di recente insignito della cittadinanza algherese.
Non solo Capodanno. Una ghiotta anticipazione musicale è programmata col concerto del compositore e pianista Remo Anzovino, uno dei massimi esponenti della scena musicale strumentale con oltre 20 milioni di streams, nonché uno dei nuovi autori di spicco della grande tradizione italiana nella musica da film (Nastro D’Argento per la “Musica dell’Arte”), previsto venerdì 2 settembre all’interno della tenuta Sella & Mosca, in località I Piani. Sella & Mosca firma anche l’Alghero Music Spotligh, l’atteso festival diretto da Massimo Bonelli, in calendario dal 9 all’11 settembre all’Anfiteatro Ivan Graziani di Maria Pia. La tre giorni di concerti con protagonisti Fulminacci, Gaia e Mr.Rain (9 settembre), Ariete, Venerus e Angelina Mango (10 settembre), La Rappresentante di Lista, Ditonellapiaga e Caffellatte (11 settembre), vedrà l’area concerti griffata Sella & Mosca, con la possibilità di degustare i vini della cantina e ricevere informazioni sui prodotti vitivinicoli, sempre più simbolo del territorio algherese.
In allegato alcune immagini della presentazione andata in scena a Sella & Mosca e le parole dei protagonisti: Giovanni Pinna, Mario Conoci e Andrea Delogu. 

Oggi con Rkomi, sul palco l’algherese Giulio | intervista e video

ALGHERO – è in programma per la giornata di oggi – sabato 20 agosto, dalle ore 21, l’attesissimo show di Rkomi sul palco dell’anfiteatro “Ivan Graziani”. Il concerto, che rientra nel programma #Algheroexperience predisposto dalla Fondazione Alghero insieme ai partner Shining Production e Ragazze Terribili, sarà aperto da un giovane artista algherese: Giulio Salvatori, in arte Giulio. Al cantante e produttore, che sarà accompagnato sul palco da Dj Martan, abbiamo fatto alcune domande per farlo conoscere al pubblico in vista del debutto.

1) Giulio, sei pronto per salire sul grande palco dell’anfiteatro Ivan Graziani?
Ciao! Essendo la prima volta che porto le mie canzoni su un palco, devo dire che sono molto emozionato ma al tempo stesso impaziente di vedere come andrà… a giudicare dalle prove sono fiducioso.

2) Quanti brani andrai a eseguire e quale genere proponi?
La scaletta che ho pensato è composta da 5 brani che vanno a coprire più generi: dalla disco music, al rap (genere che mi ha dato i mezzi per maturare molto la mia scrittura e canalizzare la mia creatività), per arrivare a un pezzo che suonerò con la chitarra.

3) Quali sono i tuoi principali riferimenti musicali e in generale artistici.
Devi sapere che è da quando sono al mondo che sono spinto da una forte curiosità, soprattutto sul campo artistico, la quale in tutti questi anni mi ha costretto ad approfondire e scoprire molti artisti tra di loro molto diversi, ma che mi hanno tutti insegnato qualcosa… provo a fare qualche nome: Michael Jackson, Lucio Battisti, Jovanotti, i Queen, i Beatles, Adriano Celentano, Marracash, Guè, Kanye West… Pensandoci bene aggiungerei anche i classici Disney alla lista delle opere che mi han cresciuto e formato a livello artistico.

4) Hai dei particolari auspici o sogni riguardo il tuo percorso musicale?
Per me creare musica, scrivere, ideare sono ormai tra i bisogni più preponderanti della mia quotidianità, e sarebbe un sogno per me trasformare questa mia necessità in un lavoro. Quello che mi piace della musica è che è il modo più sublime per toccare le corde emotive della gente, e questo non ha prezzo… per quanto riguarda i miei obbiettivi non mi va di esplicitarli in pubblico, credo per una questione di scaramanzia… basti sapere che sono enormi.

5) Per chiudere, hai qualcosa da dire al pubblico che attende con trepidazione il concerto?
Beh penso di potermi autoproclamare uno di quelli che attende maggiormente quel concerto per ovvi motivi, e sono sicuro che sarà una serata magica… d’altronde, essendoci bella musica, come potrebbe non esserlo?

 
 
Biografia e materiale video e foto di Giulio:
 
Sono Giulio Salvatori, in arte Giulio (ringrazio i miei genitori per aver scelto il mio nome d’arte), e sabato 20 Agosto aprirò il concerto di Rkomi. Con me sul palco ci sarà il mio amico videomaker Edoardo Martani, che per la speciale occasione indosserà le vesti di DJ Martan. Mi sono avvicinato alla musica in qualità di ascoltatore in età fanciullesca, poi più avanti, circa a 13 anni, iniziai per gioco a scrivere delle canzoni con la chitarra. Quando conobbi il rap (che è il genere più “democratico” dei giorni nostri, nel senso che è il più semplice da fare a livello amatoriale), la mia visione della scrittura cambiò radicalmente, facendosi progressivamente sempre più seria. La scrittura rap mi ha dato modo di canalizzare la mia necessità ossessiva di fare giochi di parole su qualsiasi cosa, è per me fonte di divertimento e spesso di autoanalisi.
Una volta presa coscienza di questo, iniziai a registrare in casa le mie prime canzoni, e nel 2020 pubblicai il mio primo ep: CESARE. (https://open.spotify.com/album/4gXyrxHXuQA8Gn0q8tsnYZ?si=mShfN6YISTqG-4UVQ1GxWQ)
Ultimamente ho pubblicato un po’ di singoli, alcuni con i video di Edoardo Martani:
MIDORI (bum bum): https://open.spotify.com/album/24SUqOeA8u14N6QjJiUZ9k?si=8mquVQZdRn-UkQsIcA1Zxg
SUL MIO LETTO: https://www.youtube.com/watch?v=tsek8Sjc1PI
MORIRÒ DA SOGNATORE: https://www.youtube.com/watch?v=mR-W6VAtpi8

Fabri Fibra (il Vasco del Rap), un’esplosione di musica e parole: super show ad Alghero

ALGHERO – Fabri Fibra è il Vasco Rossi del rap. E non solo per la citazione di “Vita spericolata” contenuta nel brano, intitolato non a caso, “Come Vasco” dall’album “Squallor”, ma per la sua storia (musicale e personale), per la sua musica e per il modo di stare sul palco, il ferreo anticonformismo, per una vera gavetta e soprattutto la volontà di abbattere a colpi di testi scritti con grande maestria la diffusa italica ipocrisia. In casi come questi, rari in Italia, soprattutto oggi, il genere di appartenenza viene sgretolato dalla potenza delle parole e della musica. Nel primo caso, come detto, siamo davanti ad un vero “Maestro del verso”, un poeta moderno, che ricorda, la grande scuola romana di Colle der Fomento e soprattutto Onda Rossa Posse e dunque Militant A degli immensi Assalti Frontali e anche quella del nord con in testa Bologna e i Sangue Misto. Un “flow” diretto, mai scontato e dalla scrittura mai banale e scontata. A questo si aggiunge la musica con uno show che si rifà alla proposta basica ma devastante di alcuni tra i più grandi di sempre come Beastie Boys e Run Dmc ovvero “one mic, or more, e one dj” (in questo caso il dj Double S). L’essenziale che, però, nei casi dei più bravi basta e avanza. Ed è cosi anche per il rapper di Senigallia che, tramite le sua scaletta, ripercorre la storia anche dei 2mila presenti e festanti al concerto di Alghero. Un live, rientrante nella programmazione predisposta dalla Fonadzione Alghero e in questo caso Shining Production potente, esplosivo che ha fatto saltare, cantare e ballare tutti, giovani e meno che si sono ritrovati, ancora una volta, alla grande cerimonia in onore della buona musica e, perchè no, del divertimento.

Nelle foto di MAURO MADAU le immagini del concerto di ieri ad Alghero

 

  1. Intro (cielo)
  2. GoodFellas / Brutto Figlio Di / Sulla Giostra
  3. Cronico
  4. La pula bussò (Tradimento reloaded)
  5. Fenomeno
  6. Demo nello stereo
  7. Propaganda
  8. Stelle
  9. Pamplona
  10. Rap In Guerra
  11. Applausi Per Fibra
  12. Rap in vena
  13. Non crollo
  14. Non fare la puttan*
  15. Come Vasco
  16. Bugiardo
  17. Cocaine
  18. Verso altri lidi
  19. Yoshi
  20. Caos
  21. Fotografia
  22. Calipso
  23. Vip In Trip
  24. La soluzione
  25. Panico
  26. Stavo pensando a te
  27. Luna piena
  28. Tranne te
  29. Dalla A Alla Z

Ritorno alla grande per il classico “Ferragosto di Alghero”

ALGHERO – Un ritorno alla grande del “Ferragosto di Alghero”. Città pacificamente invasa da decine di migliaia di persone che si sono riversate sul Lungomare Barcellona, nell’area portuale, sui bastioni, nelle spiagge della riviera per assistere al tradizionale spettacolo dei fuochi pirotecnici. La macchina dei controlli è stata impegnata in diversi settori, in particolare sul fronte della viabilità e del presidio del territorio: Polizia Locale, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e i Barracelli in servizio notturno. Un week end che ieri ha visto il picco delle presenze per i fuochi organizzati in collaborazione con la Fondazione Alghero che hanno colorato il cielo di Alghero come da tradizione, quest’anno con un impatto sonoro che non ha superato il livello dei decibel stabilito dalla legge, così come assicurato dalla ditta che li ha realizzati.
“Alghero è sempre più attrattiva e lo dimostrano i dati dell’accoglienza nel territorio, e ieri la città ha onorato la tradizione con successo e con ogni attenzione affinché tutto procedesse nel verso giusto”, precisa il Sindaco di Alghero Mario Conoci, che ringrazia “tutti coloro che si sono impegnati per rendere possibile la grande festa popolare: dalle forze di polizia e militari al personale del servizio di igiene urbana, a tutti coloro che con il loro impegno hanno garantito il divertimento di tantissimi”. Per l’azienda che gestisce il servizio di pulizia della città, ieri sera e stamani fin dalle prime ore del mattino si è trattato di un superlavoro, specialmente nell’area interessata dall’evento. Fino alle 2 di notte, diversi addetti hanno lavorato allo svuotamento dei cestini portarifiuti, mentre dalle prime ore del mattino è iniziata la pulizia e il lavaggio con l’idro- pulitrice delle zone con maggiori presenze. Un dato che esplicita meglio il carico antropico è quello del ritiro della frazione umida di ieri, che ha toccato quota 700 quintali, ben oltre ogni previsione. “Alghero che ritorna ad essere la capitale del turismo che è stata – conclude il primo cittadino –  vuol dire lavoro ed economia ma questo deve anche essere coniugato col rispetto della città e del territorio”.

Spettacolo ad Alghero, 40 anni di storia new wave e rock per l’addio dei Litfiba

ALGHERO – Era da tempo che non si vedeva cosi tanta gente festosa, adulta, ad un grande evento. Certo, quest’anno Alghero, così come molte località sono state prese d’assalto, ma un conto sono le passeggiate, ristoranti, locali, cene tra amici, etc, altro discorso è ritornare a condividere un momento conviviale e culturale come un vero concerto. Suonato da una band con batteria, basso, chitarra, tastiere e voce. Cose che parevano superate, d’antan, antiche e invece tutt’altro. Il concerto dei Litfiba, all’interno del programma predisposto dalla Fondazione Alghero in questo caso con Insula Events, è stato, ad oggi, quello con più pubblico (5.000 ingressi) e probabilmente lo sarà fino alla fine della stagione. C’è da considerare che era una data del tour dell’addio, dopo 40 anni di storia della musica non solo italiana, ma bisogna anche evidenziare che c’era, e c’è, voglia di musica, quella vera, suonata e perfino rock o perfino oltre. Musica che entusiasma e, a prescindere dalla sua realizzazione (con strumenti classici o elettronica) che ha una storia, fa emozionare, non fugace, ma che resta impressa per molto per sempre. 

E i Litfiba rappresentano anche tutto questo. Non da oggi, anzi, in particolare nei loro esordi che, come noto ai suoi fans, con la “triade” Desaparecido, 17 Re e Litifiba 3 e l’ep Eneide e poi l’eccezionale live Aprite i vostri occhi, hanno impresso un’impronta non cancellabile nella storia della musica moderna. Consci di questo immenso valore, ma nonostante l’assenza dei maestri fondatori Aiazzi alle tastiere e Maroccolo al basso, oltre che il compianto Ringo de Palma alla batteria, ricordato nel concerto di Alghero, i Litfiba degli ultimi lustri ovvero Piero Pelù e Ghigo Renzulli, hanno costruito un live d’addio esplosivo ed emozionante con cui è stata ripercorsa la storia pluridecennale della band fiorentina. Instanbul, Tex, Woda Woda, Apapaia, Bambino, Paname (contro la guerra del tiranno Putin) e la chiusura come un uragano con Resta. Un ultimo concerto in Sardegna che resterà nella storia e non solo perchè non ne seguiranno (salvo sorprese) degli altri nei prossimi anni, ma anche perchè, come detto, a parte qualche necessario aggiustamento legato ai punti bar, acqua e ristori, e l’eccessivo caldo afoso, è stata una grande bellissima cerimonia in onore della musica. 

Foto di Piero Pelù nel concerto di Alghero di MAURO MADAU

Martedi all’Anfiteatro di Maria Pia: Massimo Pericolo e Big Mama

ALGHERO – La 24^ edizione del festival Abbabula è sbarcata ad Alghero con 5 date top ospitate nel rinnovato anfiteatro intitolato a Ivan Graziani e inserite nel cartellone dell’Alguer Summer Festival, organizzate in collaborazione con Shining Production e Fondazione Alghero. Domani, 02 agosto, la seconda serata in programma con lo straordinario Massimo Pericolo e la dirompente Bigmama (apertura affidata a Ribi): due interpreti e autori unici nel loro essere ma capaci di sovvertire, sconvolgere e coinvolgere le generazioni che hanno davanti.

Si continua poi con Ernia e Lowred (04 agosto), passando per gli Psicologi e Bandito (06 agosto) e via sino alla conclusione affidata a “Pensieri e Parole”, l’omaggio a Lucio Battisti di Peppe Servillo e a “Cartas de Amor” di Franca Masu, in programma il 9 agosto a lo Quarter.

Folla in tripudio per la prima algherese: sul palco Tananai e Villabanks – Mavie ha aperto il concerto – hanno dato forma e spazio all’entusiasmo di una giovane e colorata platea, in quella che rappresenta solo la prima tappa di una lunga estate in musica che parlerà la lingua di Abbabula, alla scoperta dei fenomeni musicali del momento (italiani e local).

Biglietti disponibili online sui circuiti di biglietteria elettronica TicketOneMailticket, nei punti vendita Box Office Sardegna, presso l’Atelier#3 (via Carlo Alberto 84) ad Alghero e la sede di Sassari della cooperativa Le Ragazze Terribili (via Roma 144) dove è disponibile la formula “carnet” che permette di acquistare i ticket per spettacoli diversi usufruendo di un prezzo speciale ridotto.

Location ideale per i grandi eventi, sarà accessibile attraverso due ingressi: uno riservato al pubblico in Viale Primo Maggio, fronte spiaggia, e uno in via Viale Burruni per l’ingresso vetture all’interno del parcheggio dedicato ( circa duecento gli stalli disponibili). L’anfiteatro algherese è raggiungibile grazie ad un servizio bus navetta – attivo in tutte le giornate dei concerti – con partenza da via Catalogna alle 19.30 e alle 20.30 e rientro – orientativamente per l’una di notte, in ogni cso al termine dello show al costo A/R di 5 euro. Info 079/982030 e 345/0800405.

All’interno dello spazio saranno disponibili diversi punti ristoro dedicati al food & beverage a disposizione del pubblico.  Cancelli aperti a partire dalle ore 20 di ogni singola serata; biglietteria arena aperta a partire dalle ore 19.30. Ingresso gratuito per bambini sino a 7 anni di età, ridotti dagli 8 agli 11 anni. Per prenotazioni ridotti e spazio disabili infoline 079/278275

Dopo 10 anni ripartono i grandi live a Maria Pia: le parole di Delogu

“ALGHERO – “Ieri all’anfiteatro Ivan Graziani si respirava un’atmosfera fantastica, sentire tantissimi giovani cantare dalla prima all’ultima strofa delle canzoni di Tananai e di Villabanks dava sensazioni splendide! L’anfiteatro restituito alla città è un luogo bellissimo che può e deve diventare uno spazio di aggregazione per tutti!
Grazie al sindaco Mario Conoci all’Assessore Antonello Peru, al Dirigente Gianni Balzano e alla Geometra Ingrid Crabuzza che hanno raggiunto. In 4 mesi l’obiettivo di rendere fruibile dopo 10 questi spazio!
Grazie a tutto il Team della Fondazione che ha lavorato al 110% in quest ultimo periodo ( in realtà superano sempre il 100% ma stavolta hanno dato ancora di più!!
Grazie a Barbara, Rosanna, Gabriella e a tutte le ragazze terribili per aver creduto in Alghero e aver portato qui il loro Festival Abbabula!
Grazie a Fulvio De Rosa e Valerio Bonalume della Shining Production, impeccabili organizzatori!
Grazie soprattutto a tutte le ragazze e ai ragazzi per lo spettacolo che ci hanno offerto ieri, di gioia, di educazion”.

Andrea Delogu, presidente Fondazione Alghero 

Grandi eventi, riapre l’Anfiteatro a Maria Pia: ecco tutte le informazioni

ALGHERO – A distanza di circa dieci anni l’Anfiteatro Ivan Graziani di Maria Pia, rinnovato e riqualificato grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale di Alghero, riapre agli spettacoli ed ai grandi eventi. 15 i concerti programmati tra agosto e settembre, quattro i festival che si alterneranno proponendo i nomi più popolari dell’estate 2022, gli idoli dei teeneger, le stelle nascenti del panorama trap e rap nazionale e i grandi nomi della musica italiana, il ritorno di uno dei live più impattanti, quello dei Subsonica, fino al rock energico di Gianna Nannini e dei Litfiba.

Si parte sabato 30 luglio con l’attesissimo concerto di Tananai e il dj set di Villabanks: cancelli aperti a partire dalle ore 20 e biglietteria all’interno dell’anfiteatro disponibile a partire dalle ore 19.30. A seguire, Massimo Pericolo e Big Mama (2 agosto)Ernia (4 agosto)Psicologi  (6 agosto)Irama  (8 agosto)Madame + Chiello  (10 agosto), la Zarro Night feat Il Pagante  (12 agosto)Litfiba  (13 agosto) , Fabri Fibra  (16 agosto), Rkomi  (20 agosto), Gianna Nannini (24 agosto),  Subsonica (26 agosto), FulminacciGaia e Mr.Rain (9 settembre)Ariete Venerus e Angelina Mango (10 settembre)La Rappresentante di ListaDitonellapiaga e Caffellatte (11 settembre). Spazio anche alla grande comedy italiana con l’atteso spettacolo di cabaret di Andrea Pucci (21 agosto).

Sarà la Fondazione Alghero, in collaborazione con Shining Production, Cooperativa Le Ragazze Terribili, Roble Factory, Insula Events a gestire l’area esterna al Pala Congressi. Due gli ingressi autorizzati: il primo riservato al pubblico direttamente sul Viale Primo Maggio, fronte spiaggia, l’altro in corrispondenza della rotatoria per Fertilia e Viale Burruni per l’ingresso all’area parcheggi (circa duecento gli stalli interni disponibili). Per raggiungere l’Anfiteatro Ivan Graziani nei giorni di apertura dei cancelli sarà disponibile dal centro città un bus navetta con partenza da Via Catalogna alle ore 18.30 e 19.30 e rientro al termine dei concerti (prezzo euro 5), prenotazioni +39 079982030 e +39 345 0800405.
Il programma completo con tutti i dettagli dei singoli eventi del cartellone #algheroexperience e le informazioni per l’acquisto dei biglietti dei vari concerti e spettacoli sono disponibili su www.algheroturismo.it e presso l’Atelier #3 | Alghero Turismo Bookshop in Via Carlo Alberto, 84 tutti i giorni dalle ore 18 alle 21 ed il sabato anche la mattina dalle ore 10 alle ore 13.