Terapia gestaltica: che cos’è e in che modo può aiutare

La terapia della Gestalt è una forma di psicoterapia olistica e umanistica, che pone la persona al centro. Questo approccio si concentra sul presente, su ciò che accade nella vita del paziente qui e ora, a differenza di altri tipi di terapia che partono da un’analisi delle esperienze passate.

Fu ideata negli anni Quaranta da Fritz Perls, Laura Perls e Paul Goodman, in origine come alternativa alla tradizionale psicoanalisi.

 

 

Concetti di base della terapia gestaltica

 

Uno dei principi alla base della terapia gestaltica è l’idea che il contesto in cui ci si trova è importante, e influenza esperienze, percezioni e reazioni degli individui. Per questo è necessario prendere in considerazione l’ambiente e le circostanze esterne per poter cercare di comprendere una persona. L’approccio della Gestalt riconosce che nessuno, psicoterapeuta incluso, può essere completamente obiettivo. Il terapeuta deve quindi fornire al paziente uno spazio sicuro in cui condividere le proprie esperienze così come sono percepite, senza giudizi e accettandone la validità. Concentrandosi sul presente, la terapia gestaltica incoraggia i pazienti a rivivere esperienze passate, a volte attraverso tecniche come il gioco di ruolo, invece di limitarsi a parlarne. In questo modo, è possibile lavorare per diventare più consapevoli delle proprie emozioni e per accettarle invece di sforzarsi per cambiarle o reprimerle. 

 

Tecniche utilizzate e approccio terapeutico

 

Le sedute di terapia gestaltica non seguono solitamente uno schema fisso e prestabilito, ma possono variare in base al contesto per adattarsi alla situazione e alla personalità del paziente. Rispetto ad altri tipi di psicoterapia, nei quali il terapeuta ha il ruolo di esperto mentre il paziente è incoraggiato ad apprendere, l’approccio gestaltico privilegia la collaborazione reciproca all’interno di uno spazio sicuro nel quale esplorare emozioni ed esperienze. Per questo, si utilizzano spesso diverse tecniche legate al gioco di ruolo, come ad esempio quella della sedia vuota. Durante questo esercizio il paziente si sistema di fronte a una sedia vuota, sulla quale immagina si trovi un interlocutore esterno, oppure una parte di sé. Può così mettere in scena un dialogo durante il quale esprimere senza paure emozioni o pensieri che altrimenti sarebbero difficili da far emergere. 

Durante le sedute il terapeuta osserva il linguaggio corporeo del paziente, facendogli notare le sue reazioni e investigando sulle emozioni a esse legate. A volte può chiedere anche di ripetere diverse volte o di esagerare un’espressione imbronciata oppure un movimento della gamba, allo scopo di incoraggiare una maggiore consapevolezza delle emozioni legate al gesto. 

 

Efficacia e vantaggi della terapia gestaltica

 

La terapia gestaltica può essere utilizzata nel trattamento di ansia, depressione, bassa autostima, problemi relazionali, e di alcuni disturbi della personalità. Diversi terapeuti specializzati in questo approccio sono disponibili qui per iniziare un percorso di psicoterapia online e ritrovare il benessere. La terapia gestaltica è particolarmente indicata per coloro che vorrebbero acquisire una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie emozioni.

Secondo diversi studi, la terapia della Gestalt mostra un’ottima efficacia, paragonabile a quella degli altri approcci più diffusi, come la terapia cognitivo comportamentale. Tra i benefici ottenuti dai pazienti troviamo un maggior senso di autocontrollo, una buona comprensione  dei propri bisogni, un aumento della capacità di sopportare emozioni negative, un miglioramento dell’abilità di comunicare e di rimanere presenti “qui e ora”. Uno degli obiettivi principali della terapia gestaltica è quello di aiutare i pazienti ad accettare le responsabilità personali, senza dare la colpa a persone o circostanze esterne. Ciò permette di provare un maggiore senso di controllo sulla propria vita e di ridurre il malessere legato a emozioni negative del momento. In questo modo, si ottengono vantaggi a lungo termine nella propria relazione con sé stessi e con gli altri. 

 

Mamatita Festival, un nuovo fantastico circo ad Alghero

“ ..ma guardiamo la nostra città isolana in un sognante giorno di festa. Che cosa vedete”? 

[cit. Orson Welles da Moby Dick – prove per un dramma in due atti, traduzione di Italo Svevo]

Parole che raccontano una storia. E che rendono l’idea. Parole di un giovane attore, attraverso cui Orson Welles, all’inizio del dramma teatrale “Moby Dick”, ci chiede: che cosa vedete?

È un invito a guardare la città isolana di Alghero. A immaginarla in un sognante giorno di festa. A osservarla vestita dei colori, dell’arte, del sorriso, del divertimento e delle emozioni che da 5 anni il Mamatita Festival contribuisce a creare, diffondere e alimentare. A immaginarla ancora, in un settembre di Sardegna teatro sfondo e scena della sesta edizione della manifestazione organizzata da Spazio T per la direzione artistica di Chiara Murru. Accadrà di nuovo, sarà bello ma sarà anche speciale perché da quest’anno Mamatita è il primo festival di nuovo circo in Sardegna: un riconoscimento che sa di soddisfazione e impegno, trampolino per una nuova coloratissima avventura.

Chiara Murru, direttrice artistica festival // SpazioT : “Il Mamatita è ufficialmente è il primo festival di circo senza animali e non competitivo in Sardegna, riconosciuto dal Ministero per il triennio 2022-2024. Un importante risultato per la città di Alghero e per tutto il territorio con il quale l’organizzazione punta a sviluppare un’offerta culturale dedicata al nuovo circo, tout public, come nella tradizione del festival. Un risultato raggiunto grazie a voi, che ci avete seguito, sostenuto e avete partecipato fin dall’edizione zero del 2013”.

Così sarà e sarà bello: dopo le ultime due edizioni inevitabilmente condizionate dall’inverno pandemico Alghero torna a farsi teatro, “La città dei fa teatro” immersa in un senso di festa denso e collettivo e partecipato, impreziosito dallo stupore e dalla meraviglia del ritrovarsi insieme a sognare, ed a vedere.  L’edizione 2022 attraverserà la città sino al 23 settembre. Il finale sarà mozzafiato: per la prima volta sbarcherà in Sardegna l’energia della compagnia francese Burrasca con la gru Marguerite, alta 10 metri.

Il programma? Sarà svelato in parole – e non solo – nel corso di una conferenza stampa in programma a fine agosto. Quel che è certo è che sarà un programma insolito, pensato come un’ impresa che attrae e fa paura, coraggioso e fiducioso come un acrobata, strumento attraverso cui cambiare lo sguardo sulla città, scoprirsi acrobati, illusionisti, buffoni e sognatori come i protagonisti di uno spettacolo viaggiante, chiamati ad esplorare il senso di una città che si fa teatro. Sarà possibile vivere un’avventura senza tempo e ritrovarsi a vedere lo spazio pubblico della città in cui tutto è possibile da un’altra prospettiva, quasi entrando in un’altra dimensione o.. volando a cavallo di una balena”.

Certo è che il Mamatita Festival nel triennio 22-24 ospiterà molti artisti (in esclusiva e per la prima volta in Sardegna) provenienti da Svizzera, Francia, Spagna e paesi UE ma anche eccellenze nel panorama italiano. Il Festival nella sua 6^ edizione propone la sezione “pùblic” focalizzando la sua attenzione sull’artista francese Alain Michard e il suo progetto “Promenade Blanche”: un’azione performativa realizzata insieme al Dipartimento di Architettura, che porta l’artista francese per 10 giorni ad Alghero. Insieme agli studenti e gli abitanti Michard progetterà una “camminata” inedita attraverso la città, permettendo al pubblico di vivere un’esperienza “immersiva” di respiro internazionale. Alain Michard è coreografo e artista visivo, dirige la Cie LOUMA.

Suggestioni dolci e forti, che trasformeranno vie, piazze, scuole e teatro: lo faranno insieme all’arte dei protagonisti in scena e insieme e al pubblico presente, mai sazi, mai stanchi di nutrire e di essere nutriti dalla bellezza, delle risate, dalla meraviglia, dal sogno. Tantissimi artisti proveniente da tutta Europa: alcuni indossano un naso rosso che se non si vede, altri volano su una gru, qualcuno trasforma gli omini della Lego nei protagonisti di una storia mitica, qualcuno manipola la luce; e ci saranno hulahoop e boomerang, monocicli, lettere arrivate e spedite chissà dove. Particolare attenzione alle artiste donne, alla drammaturgia e ai linguaggi del contemporaneo, del nuovo circo e della performance urbana, offrendo esperienze immersive e coinvolgenti, adatte a tutti e tutte, da 0 a 99 anni.

Bombarde, riordino area parcheggi: più servizi, decoro e monitoraggio accessi

ALGHERO – Lazzaretto, Mugoni e Bombarde. Oltre il Lido, sono tre le spiagge più frequentate e soprattutto apprezzate. In particolare l’ultima. Però, a differenza degli altri due tratti di litorale, in questo caso non c’è una regolamentazione dell’area di sosta e soprattutto sono assenti servizi pubblici igienici, informativi e, perché no, di soccorso. Eppure, come detto, le Bombarde sono il simbolo della bellezza del mare algherese. Nonostante questo dall’accesso passando per la discesa dove insistono i parcheggi fino a ridosso alla costa “è indispensabile attuare un generale riordino che non può non passare da una riorganizzazione del deflusso delle acque piovane che, partendo a monte, creano una sorta di canale naturale fino a valle”, commenta Adriano Grossi, già consigliere comunale e attualmente nel consiglio direttivo del Parco di Porto Conte.

Un “canalone di scolo”, di fatto, che non permette (se non cope\rto e con la creazione di adeguate tubature o sfogo) di poter aumentare l’area dei parcheggi e soprattutto di riordinare la stessa. “In questi giorni vediamo le auto dentro le aiuole e in ogni posto possibile che, ovviamente, vengono poi multate o addirittura portate via col carro-attrezzi, quando invece, da anni, sarebbe bastato sistemare gli spazi e magari curare il verde e le cunette al fine di creare decoro per una delle zone più frequentate della Sardegna”, commenta un fruitore della spiaggia.

Questo, è oggettivo, potrebbe portare anche nuovi flussi di denari alle casse comunali perché è oggettivo che oggi molti dei parcheggi sono fuori controllo con i veicoli che spesso finiscono per incagliarsi nelle cunette. “Un intervento di riordino otterrebbe più obiettivi: aumentare i parcheggi, ma contingentarli allo stesso tempo e dunque avere un numero controllato e limitato di accessi anche all’arenile, aumenterebbero gli introiti per il Comune o per l’Ente gestore dello spazio, ci sarebbe più decoro, verde e magari qualche servizio in più”, chiosa Grossi. D’altra parte, nonostante il record continuo di presenze, la spiaggia, quest’anno è quasi raddoppiata, certamente occorrerebbe, prima della stagione, insieme ai continui monitoraggi effettuati per primi dai concessionari di stabilimenti e attività, programmare il totale di parcheggi (e dunque di accessi) da mettere a disposizione. Da qualche giorno, ad esempio, una parte dell’area sabbiosa esterna alla parte bitumata è stata interdetta con nastro bianco e rosso (come da foto), ma sarebbe più utile ricoprirne una almeno una porzione e renderla utilizzabile per le soste. “Insomma, prima di vietare sarebbe più opportuno fornire servizi (a partire dai bagni all’illuminazione serale) visto che, senza le attività, ad oggi, questi due aspetti essenziali non ci sarebbero”, commenta un lavoratore delle attività del litorale.

 

 

L’AMP festeggia 20 anni con l’approvazione del Regolamento

ALGHERO – A settembre di quest’anno l’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana compirà vent’anni. Non c’era modo migliore per suggellare questo anniversario se non con l’approvazione della proposta di “Regolamento dell’AMP”. Un atto atteso da tempo che ora sarà posto al vaglio del Ministero dell’Ambiente al fine di verificarne il contenuto e poi dare il via libera con la definitiva approvazione. Un documento “aperto” e duttile, infatti tramite i disciplinari che saranno definiti e approvati anno per anno, il quadro generale delle regole potrà essere adattato alle varie esigenze a partire da quelle del nostro mare: qualora lo stato dei nostri fondali sarà ottimale potrebbero esserci degli allentamenti a favore delle categorie produttive, altrimenti potrebbe accadere anche l’opposto. Il monitoraggio continuo delle acque protette è essenziale per avere sempre un quadro perfettamente e scientificamente aggiornato della situazione e poter procedere di conseguenza.

“Finalmente dopo 20 anni possiamo presentare al Ministero la nostra proposta di Regolamento. E’ vero che il regolamento vieta alcune attività, ma non per il solo gusto di farlo- spiega il direttore dell’Amp Mariano Mariani – ci sono motivi ben precisi dietro ogni regola da rispettare. Motivi legati a valutazioni scientifiche che hanno l’obiettivo primario di salvaguardare il mare e la sua ricca biodiversità e assicurare che il nostro sito sia preservato anche per le prossime generazioni. Non e’ un piano di vincoli. L’Amp puo’ infatti essere vissuta e fruita, possiamo godere della bellezza naturale del nostro mare senza arrecare danni, basta rispettare alcune semplici regole”.

“Un altro traguardo raggiunto dalla nostra gestione del Parco e Area Marina Protetta – commenta il componente del consiglio direttivo Adriano Grossi – abbiamo voluto portare a compimento questo passaggio utile a poter garantire risposte certe e sicure sia per gli operatori del mare che, soprattutto, per la tutela dell’Amp, per noi, del resto, come più volte detto, sviluppo e tutela devono andare di pari passo, non è facile, ma la nostra missione gestionale è proprio questa e, anche in questo caso, raggiungendo un traguardo storico, grazie al lavoro del personale dell’Ente, del Direttore e col contributo dell’Assemblea,  abbiamo compiuto un passo verso questa direzione”

Giro di Sardegna a nuoto, Sorrentino al Parco di Porto Conte |video

ALGHERO – Tappa al Parco di Porto Conte del nuotatore, pluricampione cagliaritano, Corrado Sorrentino protagonista del “Giro di Sardegna” a nuoto dedicato ad Amelia, la figlia prematuramente scomparsa. Obiettivo la raccolta fondi per aiutare i bambini ricoverati al Microcitemico di Cagliari. Giunto nelle acque dell’Area Marina Protetta, è stato poi accolto dall’Assemblea del Parco alla presenza del Sindaco Conoci, dei componenti del consiglio direttivo Grossi e Bardino e del direttore Mariani.

Grande emozione, ieri pomeriggio, nell’Assemblea del Parco naturale regionale di Porto Conte quando Corrado Sorrentino ha raccontato la sua “missione” dedicata ai più piccoli in ricordo della figlia, Amelia, prematuramente scomparsa. Accolto dal Sindaco Conoci, vice-presidente Grossi, componente del Direttivo Bardino e direttore Mariani, oltre che da tutta l’Assemblea, Sorrentino, a cui è stata donata importante pubblicazione sulle bellezze di Porto Conte, ha evidenziato il calore con cui è stato “abbracciato” da Alghero e dal Parco di Porto Conte ricordando quanto sia importante impegnarsi, sempre, per i più deboli e in particolare per i bambini che si trovano in condizioni difficili.

Il nuotatore cagliaritano ha raggiunto le acque dell’Area Marina Protetta, nuotando a largo delle coste della penisola di Capo Caccia, proveniente da Porto Ferro. Si tratta della 36esima tappa della sua “impresa” di circumnavigare a suon di “bracciate” la Sardegna. Oltre 700km a nuoto. Partito lo scorso 1 luglio da Cagliari, a tappe di 12km al giorno. Oggi, sabato, partirà con la 37esima tappa da Capo Caccia verso Alghero dove sarà accolto nel pomeriggio nella spiaggia delle Bombarde dalle associazioni natatorie locali, colleghi e amici. Poi ripartirà verso la costa bosana per giungere poi nella 58 esima tappa di nuovo a Cagliari il prossimo 28 agosto.

Nella mattinata di ieri, prima dell’Assemblea del Parco, Corrado Sorrentino era stato accolto a Tramariglio al termine della nuotata dal direttore del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina protetta Capo Caccia – Isola Piana Mariano Mariani che aveva espresso i propri complimenti per l’impresa che sta conducendo a scopo benefico. “Il giro di Sardegna”, come detto, dedicato alla figlia Amelia, è finalizzato alla raccolta fondi destinati alla fondazione Amelia ODV, con lo scopo solidale e benefico di acquistare apparecchiature utili a dotare di monitoraggio multiparametrico il reparto di oncoematologia pediatrica del Microcitemico di Cagliari, che consenta ai medici di seguire a distanza i bambini ricoverati. Il nuotatore cagliaritano, tre volte Campione Nazionale Assoluto e Direttore Tecnico ASD Atlantide – Elmas Coordinatore Sit Sardegna nel pomeriggio ha anche visitato la sede del Parco e i suoi musei mostrando apprezzamento come era prevedibile per “Teleia” il tunnel immersivo virtuale dei fondali dell’Area marina per poi recarsi, come detto, nell’Assemblea del Parco ed essere accolto dai vertici dell’Ente di riserva e del Comune di Alghero.

 

Telenovela Sanità algherese, “è caos nel Centrodestra Sardista e Leghista”

ALGHERO – “Più che comunicati stampa sull’Ospedale Marino, da parte delle forze di maggioranza in Regione e in Comune, servono atti. Il resto sono parole che arrivano in forte e colpevole ritardo. Tra l’altro, già smentite oggi dal commissario locale della Lega, il partito di Pais e di Maurizio Pirisi, alle prese con un clamoroso cortocircuito. Dov’erano però Marco Tedde e i capigruppo di maggioranza quando le loro stesse forze politiche decidevano, sopra la testa degli algheresi, di regalare il Marino all’AOU? Tutti allineati e coperti, chi nelle stanze ovattate della consulenza regionale, chi a traino del Presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais. Come non ricordare i patetici consigli comunali aperti sulla sanità, anche alla presenza di un inadeguato e imbarazzante assessore Nieddu? Dalla maggioranza tutti zitti, o quasi. Marco Tedde faccia almeno ora ciò che deve in Consiglio Regionale. Proponga l’emendamento che retrocede l’Ospedale Marino all’AOU e trovi i voti nella sua maggioranza di centrodestra e nell’intero Consiglio. La commissione sanità del Consiglio Regionale si è impegnata a iscrivere immediatamente all’ordine del giorno del Consiglio la discussione dell’articolo 18 della legge di riforma del sistema sanitario in Consiglio regionale, con la proposta di riaccorpamento del Microcitemico al Brotzu. È quella l’occasione per intervenire anche sull’Ospedale Marino, poiché proprio quell’articolo contiene anche il passaggio del Marino all’AOU. Un tratto di penna che non si fa con comunicati stampa, ma con atti legislativi. E che avremmo voluto accompagnare con una risoluzione unanime del Consiglio Comunale, se non ci fosse stato il forte diniego del Sindaco e dei capigruppo. Ora – fatto il danno – si corregga la legge”.

Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD

 

Grande attesa per il Red Valley Festival: evento approda nel Metaverso

OLBIA – Dopo due anni di stop forzato dovuti all’emergenza da Covid-19, il Red Valley Festival tornerà finalmente in scena quest’estate dal 12 al 15 agosto 2022, con un cartellone ricco di ospiti nazionali e internazionali e tantissime novità. La kermesse musicale, tra le più importanti della Sardegna e che negli anni ha attirato oltre 100mila persone da tutta Italia ed Europa, è giunta alla sua sesta edizione e per l’occasione cambierà casa: l’evento è infatti atteso nella città di Olbia (SS), presso la nuovissima Olbia Arena in fase di ultimazione.

Gli organizzatori della manifestazione hanno annunciato gli artisti principali che si esibiranno sul palco del Festival: da Blanco a Irama, da Max Pezzali ai Pinguini Tattici Nucleari, passando per i DJs internazionali Martin Garrix e Dimitri Vegas & Like Mike, fino alle leggende del rap italiano Salmo, Fabri Fibra e Marracash.

L’artista rivelazione dell’anno in Italia e vincitore del Festival di Sanremo, Blanco, sarà il protagonista della prima serata del Festival, in programma venerdì 12 agosto dalle 19 alle 5 del mattino. L’annuncio della sua presenza all’evento ha fatto polverizzare i biglietti per il suo concerto (con orario d’inizio intorno alle 23) in sole 2 ore dalla messa in vendita.

Il giorno successivo sarà il turno del fenomeno dell’EDM Martin Garrix: il DJ e producer olandese, autore di numerose hit di successo mondiale, salirà sul palco durante la serata di sabato 13 agosto. Durante la seconda giornata del festival si esibirà anche Irama, giovane talento che negli ultimi anni ha conquistato la scena urban/pop italiana con i suoi brani da oltre 1 miliardo di stream.

La notte di Ferragosto, invece, toccherà al duo belga di DJs Dimitri Vegas & Like Mike far ballare il pubblico del Red Valley Festival a ritmo di musica elettronica. Attesissima, per la stessa serata, anche l’unica esibizione in Sardegna del rapper olbiese Salmo, che torna sul palco del Red Valley dopo aver raggiunto il sold-out nell’edizione 2019 e dopo aver recentemente riempito lo stadio San Siro con oltre 50mila presenze. Il 14 agosto ci sarà anche uno dei cantautori italiani più amati di sempre: anche Max Pezzali salirà sul palco del Red Valley per celebrare i suoi 30 anni di carriera con i suoi più grandi successi in grado di coinvolgere trasversalmente ogni generazione.

Per la serata di chiusura del Red Valley Festival salirà sul palco una delle band italiane più importanti degli ultimi anni: i Pinguini Tattici Nucleari saranno infatti i protagonisti della serata di lunedì 15 agosto 2022 dopo quasi tre anni di assenza nell’Isola. Sempre il 15 agosto, la kermesse musicale è pronta ad ospitare anche due leggende del rap italiano, Fabri Fibra e Marracash, ospiti del Festival per la loro unica data in Sardegna dei rispettivi tour estivi.

A riscaldare ogni serata del Red Valley Festival, in attesa degli headliners, ci penseranno tanti altri artisti di supporto, tra i più talentuosi del momento in Italia e non solo. Saliranno sul palco EDMMaro (12 agosto), Shari (12 agosto), Vallac (12-15 agosto), Justin Mylo (13 agosto), Matisse & Sadko (13 agosto), Rudeejay, Shablo (13 agosto) Andrea Damante (13 agosto), Botteghi (14-15 agosto), Mr Rain (14 agosto), Merk & Kremont (14 agosto), Rhove (14 agosto), Room9 (14 agosto), Il Tre (15 agosto).

Per partecipare al Red Valley Festival è necessario possedere l’abbonamento per tutte le date (Full Pass) o i biglietti singoli delle varie giornate. I titoli d’accesso si possono acquistare online sul sito ufficiale del Festival o sul sito di Ticketsms.

 

SITO WEB: www.redvalleyfestival.com

INSTAGRAM: www.instagram.com/redvalleyfestival/

E-MAIL: info@redvalleyfestival.com 

Mattarella ritorna ad Alghero, targa al Parco per la visita dell’anno passato

ALGHERO – Anche quest’anno il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella sceglie Alghero per trascorrere le sue brevi vacanze. Dopo la tappa dell’anno passato al Parco di Porto Conte fu posta una targa a Prigionette che ricorda la Sua straordinaria e gradita presenza.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sceglie anche quest’anno Alghero. E con essa, speriamo, pure il Parco di Porto Conte dove, già dall’anno passato, per volontà del Consiglio d’Amministrazione, è stata posta una targa, all’ingresso dell’oasi faunistica di Progionette (Arca di Noè) all’interno dell’area protetta; questo per ricordare proprio la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato, infatti, esattamente un anno fa, oltre visitare alcune tra le bellezze del territorio (dalla Cattedrale di Santa Maria alle Grotte di Nettuno) scelse anche di fare tappa nel Parco di Porto Conte e nello specifico di visitare la straordinaria bellezza rappresentata da Prigionette e nello specifico da “Cala Barca” dove, grazie alle guide di ExplorAlghero, venne organizzato un mini-tour esplicativo sulla natura circostante fino a raggiungere il promontorio dove ci fu un aperitivo coi prodotti del marchio d’eccellenza del Parco. La targa in ferro smaltato, anche in catalano-algherese, recita il seguente testo: “Il 12esimo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in data 14 agosto visita questo Parco Naturale”.

“Non possiamo che essere onorati e orgogliosi che il Presidente Mattarella l’anno passato abbia fatto visita al Parco di Porto Conte, la speranza, in considerazione dei suoi impegni e delle sue intenzioni, è che, anche durante l’imminente nuova visita ad Alghero, possa ammirare altre porzioni dall’area protetta di Porto Conte”, cosi il Presidente Raimondo Tilloca.

Ospedale Marino, la Lega: resti all’Aou: è corto-circuito

ALGHERO – “L’ospedale Marino è e deve restare nell’ambito della Aou perché è con questa scelta che si garantisce non solo il proseguo della sua attività ma anche un miglioramento significativo delle prestazioni con l’avvento della robotica” dice il coordinatore provinciale e commissario cittadino della Lega, Angelo Cubeddu. ” Le difficoltà lamentate in un documento firmato dalla maggioranza di Alghero (tra cui anche dal gruppo della Lega -Psd’Az) fanno parte di un percorso di riordino che non può avere tempi rapidi viste le problematiche ataviche.” “La Lega ribadisce quindi il pieno appoggio alla scelta fatta dal nostro assessore Mario Nieddu e dalla Giunta regionale”. Il coordinatore provinciale e commissario cittadino Angelo Cubeddu

Alghero, approvato il Bilancio di previsione

ALGHERO – Con l’approvazione di ieri del Bilancio di Previsione in Consiglio Comunale,  continua la programmazione degli investimenti con forti risposte sulle opere pubbliche, sviluppo e sostegno alle famiglie. Nonostante l’emergenza e la necessità di far fronte ad aumenti di costi spropositati, l’Amministrazione tiene la rotta dello sviluppo con progetti e investimenti per la città.
Il bilancio di previsione  si attesta sulla quota di 155 milioni. Predisposto  in un momento di particolare difficoltà date dalle problematiche a livello nazionale e internazionale che hanno determinato aumenti per i  costi dei servizi, lo strumento di programmazione finanziaria dell’ Amministrazione Conoci tiene fermo un punto di forza :  il mantenimento di tutti i servizi, nonostante  maggiori costi, anche quelli non obbligatori, senza modificare tariffe a carico delle famiglie su scuolabus, Centro Residenziale Anziani, mensa scolastica e asili.
“Le scelte politiche nette contenute nel bilancio vanno a fronteggiare gli effetti degli aumenti dei costi ma non tolgono risorse alle politiche sociali, e parallelamente  mettono in moto azioni concrete per la manutenzione della città e investimenti per lo sviluppo”, spiega il Sindaco Mario Conoci.    Non è stato facile infatti fronteggiare un rincaro di oltre 1,5 milioni dei costi dell’energia elettrica,  in un arco temporale così breve. Ecco quindi la grande attenzione anche alle risorse da destinare al contrasto degli aumenti generalizzati, tenendo invariate Irpef e Imu, mentre la Tari risente dell’aumento Istat del 6,9% che i Comuni subiscono su scala nazionale e che gli attesi ristori annunciati dal Governo potrebbero essere in grado di abbattere. “Abbiamo costruito questa manovra – afferma l’assessore al Bilancio Giovanna Caria – con scelte che necessariamente hanno tenuto conto delle emergenze ma abbiamo privilegiato mantenere intatta l’attenzione verso le famiglie e lo sviluppo concentrando gli sforzi nella programmazione e verso gli investimenti”.    Opere Pubbliche in primo piano, con una dotazione di risorse finanziarie che si compone di fondi regionali, fondi di bilancio derivati dall’avanzo di amministrazione e da fondi del Pnrr,  del Programma Operativo FESR della Regione Sardegna per il periodo 2021 – 2027. Previsti   oltre 45 milioni per investimenti rientranti nella programmazione che vede numerose progettualità strategiche nell’ambito della rigenerazione urbana, della messa in sicurezza del territorio, interventi sulle scuole e realizzazione di impianti sportivi. In questo solco, ci cono le rigenerazione dell’ex caserma di Via Simon e del Forte della Maddalena e Torre di Garibaldi, il Museo Manno, la chiusura di opere strategiche quali la Circonvallazione della città e dell’ex Cotonificio. C’è poi il versante degli interventi manutentivi in programma con diverse fonti di finanziamento, che andranno a sostenere la realizzazione di lavori su asfalti, verde e decoro. Tra le prime azioni imminenti, la variazione al bilancio da parte della Giunta che destina consistenti risorse agli interventi di asfaltatura delle strade cittadine, con un programma che attraversa tutti i quartieri della città.  Tra voci più evidenti del bilancio, e che lo caratterizzano più fortemente, è quella dei Servizi Sociali e alla persona, che sostanzialmente conferma la forte incidenza delle risorse destinate allo scopo a favore di famiglie e fasce sociali deboli.