Coste, risorsa da tutelare e volano per la ripresa: workshop ad Alghero

ALGHERO – Venerdì e sabato scorsi ad Alghero si è svolto il workshop “La zona costiera una risorsa da tutelare & un volano per la ripresa economica”, format ideato da Osservatorio Nazionale Tutela del Mare (ONTM) per poter dare visibilità ad esperienze innovative legate al turismo sostenibile e del Ben-Essere. La due giorni è stata peculiare per la sua proposta: tecnologia, ambiente e turismo legati da un’offerta legata a scelte consapevoli ed ambientali da parte del turista e degli attori del settore ed è stata patrocinata anche da Confindustria Centro Nord Sardegna.

Ad aprire i lavori, nella sala conferenze di Lo Quarter, Alberto Sanna, direttore del Centro di Ricerca Tecnologie Avanzate per la Salute ed il Ben-Essere dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, e presidente dell’Innovation HUB di ONTM, con la sua visione di turismo del Ben-Essere e di un circolo virtuoso del turismo.

Poi Amadeus, leader nel mondo dei viaggi e turismo, per voce di Paola Gariglio, Senior Manager Innovation & Partners Strategy, ha dato visibilità del report Traveler Tribes 2033: il futuro dei viaggi ed i profili dei nuovi viaggiatori, le sensibilità che influenzeranno scelte e destinazioni dei prossimi dieci anni. In primis sostenibilità e tutela dell’ambiente.

Altroconsumo, entità che da anni svolge l’attività di consolidamento e tutela degli interessi di centinaia di migliaia di consumatori in Italia, ha ricordato che per rendere sostenibile il turismo, è buona regola adottare comportamenti che possono sembrare banali ma sono di buon senso: evitare prodotti usa e getta, non lasciare rifiuti per le strade, nei boschi, sulle spiagge, portare via con sé tutto ciò che non si consuma, sperimentare il trekking e gli spostamenti in bici e soprattutto: ricordarsi di essere ospiti. Poche regole ma fondamentali. Altroconsumo nel 2021 ha indetto l’iniziativa FuoriPorta, “Opportunità per sportivi e appassionati del territorio e di attività all’aria aperta per realizzare e promuovere il proprio itinerario”, scommessa vinta da Doris Zaccaria e Davide De Forni, con un mix di fruizione del Mare a Porto Conte in kayak e trekking a Punta Giglio. Le attività outdoor hanno contato sabato piú di 60 partecipanti.

I giorni precedenti l’evento, NeMeA Sistemi, PMI Innovativa con sede ad Alghero e Sanremo, ha dato un contributo tecnologico effettuando rilievi nell’area di Tramariglio con droni acquatici dotati anche di una videocamera subacquea HD per la ricognizione del fondale e una mappatura delle praterie di posidonia.

Anche Agenzia Spaziale Italiana ha contribuito fornendo i dati del satellite Prisma per calcolare gli indici di vegetazione (NDVI) presenti nel Parco di Porto Conte, che permettono di dimensionare il volume di ossigeno prodotto e rilasciato nell’ambiente. Dai dati Prisma elaborati da NeMeA anche una visuale inedita del materiale in sospensione in mare: foglie morte e altri residui delle piante di posidonia dalle quali è possibile calcolare la vitalità delle praterie di posidonia e prevedere dove si spiaggerà ricordando che un metro quadrato di prateria di posidonia in salute produce 20 litri di ossigeno al giorno. I dati sono fruibili su un geoportale dedicato all’evento https://geoportalplus.nemea.cloud/porto_conte_prisma.php

Michele Boella, CEO di NeMeA Sistemi, vicepresidente della Sezione Information technology di Confindustria Centro Nord Sardegna e coordinatore per la regione Sardegna dell’Osservatorio Nazionale Tutela del Mare, ha evidenziato quanto i dati acquisiti aumentino la consapevolezza delle mete e destinazioni da parte dei turisti: dati misurabili e accessibili possono influenzare il turismo del futuro.

Presente anche ETT, multinazionale italiana nota per le sue piattaforme software per la sicurezza nella navigazione di diporto o al monitoraggio e la start up Oengineering che ha mostrato come poter creare dati puntuali di temperatura dei mari.

Ai lavori sono inoltre intervenuti Massimiliano Cossu, socio fondatore di Portale Sardegna, che ha ribadito la necessità che gli attori del territorio, istituzioni, imprese e associazioni possano trovare il modo per dialogare al meglio, l’editore Carlo Delfino che ha ricordato come la conoscenza culturale ambientale e sociale sia la chiave della promozione e del rispetto del territorio, e Antonio Usai, docente del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Sassari – Polo di Olbia, che ha si soffermato sui corsi di laurea specifici e sulle prospettive in ambito accademico e formativo dedicate al turismo sostenibile. Presente anche Mariano Mariani, direttore generale dell’Area Marina Protetta di Porto Conte, che ha illustrato, oltre alle bellezze del luogo, le attenzioni necessarie per poterle conservare, valorizzare e offrire nella sua integrità.

Sabato, infine, appuntamento a Tramariglio con 18 kayak e 12 SUP per un percorso in acque libere fino a Capo Caccia, a cui è seguito un ristoro offerto da Coldiretti Nord Sardegna, la cantina il Grappolo d’Oro e Club Nautico Alghero, e poi via verso una passeggiata a Punta Giglio.

L’Osservatorio (ONTM) con questo format itinerante battezzato ad Alghero si propone come la risorsa nazionale in grado di fornire «una diplomazia del mare che può, a tutti i livelli, intervenire in favore della tutela e della sostenibilità – commenta a margine Michele Boella (NeMeA Sistemi) – migliorando con la tecnologia gli impatti e forzando il cambio di paradigmi che vedono il mare oggetto esclusivo di interessi o di esteso disinteresse»

Ritorna il grande jazz al Poco Loco di Alghero: programma

ALGHERO – The Jazz Club Network sbraca anche quest’anno ad Alghero, ovviamente al Poco Loco: il jazz club più rinomato del nord Sardegna. Dire che il Jazz Club Network è l’appuntamento con la
musica internazionale di qualità in Sardegna è – forse – riduttivo. Basti pensare che l’anno scorso
sul palco del Poco Loco si è esibita Samara Joy, la cantante che recentemente ha trionfato ai
Grammy Awards vincendo addirittura due premi, nella categoria Best New Artist e in quella Best
New Album.

Sono 7 i concerti in programma al Poco Loco, dal 2 marzo all’11 maggio con circa 30 musicisti
sul palco provenienti da 6 diverse nazioni. Lo start è questo giovedì 2 marzo – ore 21.30 – con le
sonorità cuban-jazz del batterista e compositore Michael Olivera che assieme al Trio Mejunje
presenta il nuovo progetto discografico: una miscela di molteplici colori sonori, tra jazz, musica
classica, afrocubana e caraibica.
Il secondo appuntamento è esattamente una settimana dopo, il 9 marzo con un quartetto
sensazionale, dagli Stati Uniti d’America arriva la star della chitarra jazz e di oud Amos
Hoffman, accompagnato dal pluripremiato sassofonista Gilad Atzmon e da due italiani
d’eccezione Enzo Zirilli alla batteria e Salvatore Maiore al contrabbasso.
L’ultima data del mese di marzo è il 23 con The FunKlives feat. Eileina Dennis, il quintetto in cui
il celebre contrabbassista Giuseppe Bassi incontra la carismatica cantante anglo-statunitense,
conosciuta in Italia per essere stata per lungo tempo la vocalist di Zucchero.
3 concerti anche ad aprile, si parte il 13 con il trio di Lucia Fumero, pianista, compositrice e
cantante catalana con radici svizzero-argentine che presenta in anteprima il suo nuovo disco
affiancata da due musicisti di grande rilievo all’interno della scena jazz spagnola: il contrabbassista
Martín Leiton e Juan Rodríguez Berbín alla batteria e percussioni.
Il 21 aprile è il turno del cantante e compositore Omar Lye-Fook, senza dubbio uno dei più grandi
talenti della musica soul del Regno Unito, sul palco assieme ai QCBA: Quentin Collins alla
tromba e il sassofonista Brandon Allen, musicisti tra i più richiesti e apprezzati nel panorama jazz
britannico. Assieme agli stellari Ross Stanley all’hammond e al batterista Ian Thomas, portano nel
circuito le musiche del nuovo e acclamato album “Live At Last” musica originale, raffinata e
contemporanea, influenzata dalla leggendaria era Blue Note degli anni Sessanta.
Il 28 aprile sicuramente uno degli appuntamenti più attesi: Fabrizio Bosso. Universalmente
considerato uno dei migliori trombettisti a livello internazionale, il quartetto eseguirà il nuovo e già
acclamato disco “We Wonder”. La tromba di Fabrizio Bosso, il pianoforte di Julian Oliver
Mazzariello, il basso e il contrabbasso di Daniele Sorrentino, la batteria di Nicola Angelucci sono
i protagonisti assoluti di concerto dedicato al genio musicale senza tempo di Stevie Wonder.
La chiusura dell’edizione 2023 di JCN al Poco Loco non poteva che essere in grande stile: l’11
maggio Jas Kayser in concerto. La nuova stella della scena contemporanea inglese. Brillante
batterista, compositrice e bandleader, Jas Kayser ama esplorare i confini tra jazz e afro-beat,
sonorità che l’hanno portata a creare un suo originalissimo timbro musicale. Ruolo da protagonista
alla batteria insieme a Lenny Kravitz nel video ufficiale intitolato “Low”, Kayser sale sul palco
accompagnata da Daisy George al basso, Jamie Leeming alla chitarra e Richie Sweets alle
percussioni.

The Jazz Club Network è ideato da CeDAC, Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in
Sardegna in collaborazione con Jazz In Sardegna, ha il sostegno del Ministero della Cultura, della
Regione Autonoma della Sardegna e Fondazione di Sardegna ed è patrocinato dal Comune di
Alghero e da Fondazione Alghero.

Il Poco Loco grazie a questa collaborazione e a tante altre, in particolare con Bayou Club Events
(organizzatori di Jazzalguer), dimostra ancora una volta di essere la casa del jazz nella Riviera del
Corallo e in tutto il nord dell’Isola.

Allarme tabagismo, l’Asl di Sassari presenta il “Centro antifumo” |video

SASSARI – Il consumo di tabacco rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale ed il primo fattore di rischio prevenibile nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. La Asl di Sassari, attraverso il suo Centro Antifumo, prende in carico la popolazione e attraverso percorsi personalizzati si occupa di prevenzione, diagnosi e cura del tabagismo.

Il Centro Antifumo della Asl di Sassari, ha sede nella struttura di San Camillo e costituisce una delle aree tematiche di cui si occupa la Struttura Complessa Area delle Dipendenze Patologiche della Asl n.1 diretta dal dottor Paolo Milia. Il centro eroga trattamenti individuali di counseling psicologico, terapia cognitivo comportamentale e terapia di gruppo, con eventuale supporto farmacologico.

“L’aiuto professionale – spiega la referente del Centro Antifumo della Asl di Sassari, Tiziana Marras – è più efficace del “fai da te”: studi scientifici dimostrano come il tasso di efficacia vari dal 20 al 50% ad un anno dalla fine del trattamento, mentre nel caso del “fai da te”  nell’arco di dodici mesi il 98% degli ex fumatori riprende a fumare”.
Il supporto psicologico e la terapia farmacologica aiutano il fumatore ad affrontare i momenti più difficili della cessazione, mentre la terapia cognitivo-comportamentale, terapia EMDR, il counseling professionale e individuale aumentano la consapevolezza del problema di dipendenza “aiutano ad acquisire sicurezza e a rafforzare le motivazioni, riducendo il rischio di abbandono”, aggiunge la Marras.

Nella terapia di gruppo, alle strategie cognitive e comportamentali, si aggiunge la condivisione del problema e delle motivazioni con altri fumatori: “empatia, accoglienza, ascolto e fiducia reciproca, caratterizzano la relazione tra i partecipanti al gruppo che fornisce incoraggiamento a condividere il percorso di cessazione, sostenendo il paziente anche nelle fasi più complicate del processo di elaborazione del problema di dipendenza”, spiegano dal centro.

L’accesso al Centro Antifumo è diretto, senza prescrizione medica. E’ possibile prendere appuntamento ai numeri telefonici 079/2490014 e 079/2490019, chiamando dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle 13.00.

I Numeri – L’OMS stima che ogni anno, nel mondo, più di 8 milioni di persone muoiono a causa del consumo di tabacco. Nell’Unione Europea il consumo di tabacco rimane il più grande fattore di rischio evitabile per la salute, ed è responsabile di 700.000 decessi ogni anno. In Italia si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti (il 20,6% del totale di tutte le morti tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne).

I dati dell’Istituto superiore di Sanità del 2022 evidenziano come, rispetto al 2019, in Italia si sia registrato un incremento di 800.000 fumatori, di questi i maschi sono il 30.2%, le femmine il 18.5%  popolazione generale 24.2% , con un incremento percentuale che riguarda entrambi i sessi. 

“La complessità del fenomeno comporta la necessità di prevedere strategie di intervento basate su un approccio multidisciplinare delle problematiche fumo-correlate, per questo sono fondamentali i percorsi di prevenzione e promozione della salute che il Centro Antifumo rivolge agli studenti delle scuole medie e alla popolazione generale” conclude la Marras.

 

 

 

 

Calcio Terza Categoria, Fc Alghero vince a Nughedu e resta capolista

ALGHERO – La FC Alghero si conferma capolista solitaria del girone F di Terza Categoria vincendo per 0-3 sul campo del Nughedu grazie ai gol di Satta e Nunfris (doppietta). Sin dai primi minuti algheresi in avanti alla ricerca del gol e Nughedu chiuso in difesa. La prima occasione arriva dopo pochi minuti: è il 7° quando Cherchi, servito in area da Gnani, calcia e va vicino al gol trovando il portiere di casa pronto a bloccare la palla in due tempi. Al 10° ancora Fc Alghero vicino al gol con Nunfris, servito da Alessandro Sanna, ma il suo rasoterra è bloccato dal portiere di casa. FC Alghero meritatamente in vantaggio al 12° con Satta che dal limite spedisce la palla in rete. Al quarto d’ora Nughedu pericoloso con Giampiero Correddu che colpisce la traversa. Si va al 21° e Fofana sfiora la marcatura con un tiro ravvicinato. Al 44° algheresi ancora pericolosi, questa volta in contropiede con Fofana che spreca calciando debolmente tra le braccia del portiere di casa. Il primo tempo di chiude tra gli applausi con il raddoppio della FC Alghero che arriva con una magistrale punizione dal limite di Nunfris. Si va al secondo tempo con la Fc Alghero che controlla il gioco senza spingere più di tanto in avanti.
La prima azione degna di nota della ripresa arriva al 71° con una punizione di Cingotti che sfiora la base del palo sinistro. All’81° contropiede dei giallorossi con Livesi che calcia in diagonale e la palla esce di poco. Nel finale, all’85° Nughedu pericoloso su azione di rimessa con Manca che calcia su Serra in uscita. Al 91° è Nunfris a chiudere l’incontro siglando lo 0-3 con un tiro in diagonale da dentro l’area di rigore. Alla fine tre punti meritati per la Fc Alghero che guida la classifica del girone F di Terza Categoria con 40 punti.
Tabellino Nughedu – Fc Alghero: 0 – 3
Nughedu: Torrisi, Succu, Correddu S., Meloni (70° Argiolas), Gargano, Cherchi, Correddu Gp (60° Fenu), Bullitta, Ara (60° Floris), Nuvoli (63° Arghittu), Manca. Allenatore: Muduloni A disposizione: Scottu, Carboni L., Carboni M., Niedda. Fc Alghero: Serra, Carbone, Cingotti (75° Livesi), Ardu (65° Gallo), Sanna Michele, Gnani (46° Rizzu), Nunfris, Sanna Alessandro (55° Delias), Cherchi, Satta, Fofana (60° Cariga). Allenatore: Zani A disposizione: Bellinzis, Campus, Moro, Catogno. Arbitro: Marras Riccardo di Sassari Reti: 12° Satta, 45° e 91° Nunfris.

Gesto di solidarietà al reparto di Pediatria dell’Aou di Sassari

SASSARI – Un gesto solidale per rendere più serena la permanenza dei piccoli pazienti ricoverati e rendere l’ospedale più a misura di bambino. È con questo spirito che l’associazione Club 4×4 Experience ha donato nella serata di ieri due saturimetri e tre televisori alla Clinica pediatrica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

L’incontro per formalizzare la donazione, realizzata grazie ai fondi raccolti durante la manifestazione “Natale da rombo” che si è volta il 18 dicembre scorso, è avvenuto nei locali della biblioteca della struttura diretta dal professor Roberto Antonucci, al secondo piano della palazzina Materno infantile, in viale San Pietro. Alla consegna, oltre al direttore della struttura, erano presenti Anna Maria Zara, coordinatrice infermieristica della clinica, Paolo Spina presidente dell’associazione Club 4×4 Experience e una piccola rappresentanza di altre associazioni che hanno collaborato alla raccolta dei fondi.

«Ringrazio i donatori e tutte le altre associazioni che si sono affiancate per la riuscita di questa bella iniziativa. Mi fa molto piacere partecipare a questo tipo di eventi perché hanno un’importante utilità sia sociale sia sanitaria e perché dimostrano una grande sensibilità di alcune associazioni come quella degli appassionati del fuoristrada. – Ha affermato il professor Roberto Antonucci – Questo tipo di attività serve ad affiancarsi a ciò che fa la struttura ed è importante perché rende la permanenza dei nostri pazienti più confortevole grazie ai televisori. I saturimetri che hanno una valenza più strettamente sanitaria, saranno utilissimi e favoriranno un monitoraggio adeguato dei nostri piccoli pazienti. Mi auguro che in futuro possano esserci nuove occasioni simili per la nostra struttura».

«La nostra associazione ha avuto questa idea e l’abbiamo estesa ad altre associazioni. Durante l’evento natalizio che abbiamo organizzato a dicembre, siamo riusciti a coinvolgere 150 mezzi, tra autostrada, macchine e moto, provenienti da tutta la Sardegna. Lo scopo era raccogliere dei fondi e ci siamo riusciti perché c’è stata una grande partecipazione. Speriamo di aver contribuito nel nostro piccolo a rendere un po’ più felici i bambini che purtroppo sono ricoverati nella Clinica pediatrica», ha affermato Paolo Spina.

«Siamo contenti per questa manifestazione e ringraziamo vivamente gli organizzatori – ha concluso Anna Maria Zara – I beni donati serviranno a rendere più lieto il tempo trascorso dai bambini in ospedale. Un televisore sarà allestito nella sala d’attesa del pronto soccorso pediatrico al primo piano, mentre le due smart tv andranno ad arredare due stanze del reparto».

Salude&Trigu al via il bando 2023, sostegno di eventi nel nord Sardegna

SASSARI – Riparte il Progetto di promozione “Salude&Trigu” edizione 2023 della Camera di Commercio di Sassari, con l’obiettivo di migliorare e rendere ancor più efficace la sua azione strategica a beneficio del sistema nord Sardegna. Salude&Trigu, incastonato da aprile a dicembre, e presentato nella mattinata di oggi nella sede camerale sassarese riveste una duplice valenza. Quella generale di sostegno e valorizzazione della proposta turistica locale, che passa dagli eventi di tradizione che di fatto rappresentano il territorio, ciascuno con le proprie peculiarità, e quella più specifica che si inserisce in questo periodo nel quale è necessario innescare sinergicamente tutti i processi che impreziosiscano, arricchendola, l’offerta turistica.

“Salude&Trigu continua a puntare all’obiettivo di consolidare la rete degli eventi e promuovere in modo coordinato la loro comunicazione sui mercati turistici più interessati ad una conoscenza piu approfondita del nostro territorio – commenta il presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti –  abbiamo individuato tra le leve di attuazione, una più efficace comunicazione coordinata e il miglioramento, sotto il profilo della loro attrattività, degli eventi di tradizione. Per un progetto nel quale l’ente camerale crede sempre di più e che grazie ad una pentrante campagna di comunicazione sta riscuotendo sempre maggiore interesse in ambito nazionale ed internazionale.”

Il nuovo bando di S&T è stato pubblicato oggi 16 febbraio (su www.ss.camcom.it). Le domande potranno essere inoltrate fino al 3 marzo. Al termine delle procedure di ammissione sarà stilata una graduatoria di merito per chi potrà beneficiare del cofinanziamento destinato a 50 eventi, con contributi da 12mila e 5mila euro.

 

La dotazione finanziaria per la realizzazione del Programma “Salude & Trigu” per l’annualità 2023, sarà pari a 500mila euro- dagli iniziali 300mila del 2021- destinati all’erogazione del contributo a favore dei beneficiari ammessi. Questi ultimi otterranno un voucher per la realizzazione dell’evento, stimato nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e comunque non superiore a 12mila euro.

I criteri di valutazione delle iniziative Salude&Trigu faranno riferimento alla capacità degli eventi di generare ricadute economiche rispetto alle attività di prossimità ed ai produttori locali che nascano da nuovi arrivi turistici, oltre alla possibilità di accrescere l’appeal della destinazione legata dell’evento in programma. Per un’azione capace di legare l’idea di aggregare territori, imprese e associazioni nell’organizzazione e nella promozione degli eventi.

Sotto il profilo della promozione di un unico grande contenitore che individui il nord Sardegna come una destinazione turistica, i numeri della precedente edizione parlano chiaro: 51 eventi che hanno convolto 49 comuni, capaci attrarre l’interesse di oltre 15milioni di persone nei canali di diffuzione utlizzati. Numeri che l’ente camerale sassarese punta non solo a confermare ma soprattutto a rafforzare e far crescere.

Alghero conquista il Giappone con i vini Aragosta: tre medaglie d’oro al Sakura Japan Awards

ALGHERO – I vini di Alghero firmati Cantina Santa Maria La Palma continuano a conquistare un pubblico sempre maggiore, arrivando sino al Giappone. Le etichette Aragosta Vermentino, Aragosta Rosé e Aragosta Brut hanno ricevuto tre medaglie d’oro al Sakura Japan Women’s Wine Awards 2023, uno dei più rilevanti concorsi internazionali del settore.

Il premio è unico nel suo genere in quanto si tratta di una manifestazione gestita esclusivamente da una giuria totalmente femminile tra cui figurano esperti, senior sommelier, wine advisor e giornalisti chiamati a scegliere le migliori etichette tra migliaia di partecipanti. La linea Aragosta rappresenta una delle produzioni di punta della Cantina Santa Maria La Palma: la prima bottiglia di Aragosta è stata etichettata negli anni ‘60 e nel tempo si è affermata dei prodotti più rappresentativi di Alghero e della Sardegna, un vero orgoglio locale. Il Vermentino Aragosta è arrivato alla ribalta internazionale anche nel 2018, venendo indicato da Wine Spectator – una delle più autorevoli testate enogastronomiche americane – come uno dei migliori 100 vini al mondo nel rapporto qualità prezzo.

Il percorso dell’Aragosta continua, a distanza di oltre 60 anni dalla sua nascita, generando costantemente un nuovo seguito. Il presidente, lo staff, il management e tutti i dipendenti della Cantina Santa Maria La Palma si mostrano estremamente soddisfatti per i risultati conseguiti, frutto dell’innovazione e del lavoro quotidiano degli oltre 300 soci che coltivano circa 800 ettari di vigneti in Sardegna.

«Vogliamo ringraziare tutti i nostri soci per il grande lavoro e tutte le persone che ogni giorno scelgono i vini della linea Aragosta per accompagnare i propri pasti e i momenti di convivialità – sottolineano dall’azienda – Crediamo che queste etichette siano un valore per l’intero territorio di Alghero e della Sardegna, di cui rappresentano una forte espressione. Vogliamo evidenziare come questi vini siano prodotti che nascono totalmente a livello locale e supportano con forza l’economia del territorio: acquistarli significa sostenere centinaia di famiglie sarde che lavorano sull’isola, in quanto ciò che viene generato dalla Cantina Santa Maria La Palma – in quanto azienda locale cooperativa – è subito investito nel territorio stesso, generando un indotto diretto per i sardi che qui vivono e lavorano.

Vogliamo inoltre invitare tutte le persone interessate a venire a visitare la nostra azienda, la “Casa del vino Aragosta”, nella borgata di Santa Maria La Palma, e i nostri punti vendita, come La Cantina, enoteca nel cuore di Alghero: le nostre porte sono aperte per delle belle esperienze dedicate agli amanti del vino e non solo».

Ora l’azienda è al lavoro per consolidare la propria crescita e tagliare nuovi traguardi a livello nazionale e internazionale.

Marino, che fine ha fatto il passaggio all’Aou? Interrogazione di Tedde

CAGLIARI – Che fine ha fatto il protocollo d’intesa che dovrebbe disciplinare il passaggio del presidio ospedaliero Marino-Regina Margherita di Alghero all’Azienda ospedaliera universitaria?- E’ questo il senso dell’interrogazione al Presidente della Regione Solinas depositata in Consiglio Regionale dall’on. Tedde, da sempre contrario al trasferimento dell’Ospedale marino all’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari avvenuto con decorrenza 01/01/2022. Secondo la legge regionale il trasferimento “avrebbe  dovuto migliorare le attività integrate nel campo dell’ortopedia, della traumatologia e della riabilitazione funzionali alle reti formative per le scuole di specializzazione, favorendo inoltre l’attivazione di un polo di sviluppo di rilievo regionale per le tecnologie chirurgiche ortopediche innovative nel campo della robotica.” E il Presidente della Regione ed il Rettore dell’Università di Sassari avrebbero dovuto sottoscrivere un apposito protocollo d’intesa e le necessarie convenzioni attuative per disciplinare i termini e le modalità del passaggio, anche ai fini del mantenimento dei requisiti e degli standard necessari al mantenimento del DEA di primo livello in capo al Presidio ospedaliero civile di Alghero. L’esponente politico sottolinea che il presidio ospedaliero Marino Regina Margherita di Alghero è sempre stato  una struttura all’avanguardia nella chirurgia protesica su anca, spalla e ginocchio nella quale sono stati eseguiti con grande professionalità migliaia di interventi di traumatologia, chirurgia ortopedica di elezione e day surgery a ciclo quotidiano con almeno due sale operatorie in contemporanea dedicate all’Ortopedia.

“Non ci pare che in questo anno ci siano stati miglioramenti -attacca Tedde-. Anzi, sono ampliate a dismisura le liste d’attesa, e sono evidenti forti criticità che debbono essere affrontate e risolte. Peraltro, non si ha notizia della firma del  protocollo d’intesa e delle necessarie convenzioni attuative per disciplinare i termini e le modalità del passaggio, e all’orizzonte non si intravvede un minimo indizio di avvio di attività di robotica chirurgica e di attività di alto profilo formativo che erano alla base del trasferimento.” “Per questi motivi ho interrogato il Presidente della Regione affinché affronti la problematica in prima persona, verificando qual è lo stato del procedimento di trasferimento, ad oggi monco, le criticità del presidio e  le responsabilità del ritardo –chiude Tedde-.”

 

Ospedale marino Interrogazione 16.02.23

 

 

Continuità garantita, “Grande lavoro di Solinas e Moro, ora lavorare sull’Ue”

ALGHERO – “Un grande lavoro del Presidente della Regione Christian Solinas e dell’assessore ai Trasporti regionale, Antonio Moro, che in stretto contatto col Governo e l’Enac hanno sbloccato l’impasse nel quale si trovava l’aeroporto di Alghero riuscendo, con tempestività e competenza, ad assicurare la piena operatività, senza alcuna interruzione, dei collegamenti con i due principali hub nazionali di Milano e Roma e chiudere una prima delicata fase per garantire un’adeguata continuità territoriale anche nello scalo algherese. Mobilità che per i Sardi significa potersi curare, poter allacciare rapporti commerciali, far crescere il turismo e sostenere l’economia. Un diritto ancor più inviolabile per un’Isola ed i suoi abitanti”.

La sezione Simon Mossa di Alghero del Partito Sardo d’Azione, da sempre attenta ai temi della mobilità, esprime così la più grande soddisfazione per un primo risultato ottenuto anche e soprattutto grazie all’unità e compattezza delle istituzioni e del mondo imprenditoriale regionale, con i Comuni sardi, la Provincia, la Rete Metropolitana, l’Università, i sindacati e le parti sociali mai come in questa occasione decisi nel recriminare pari dignità e uguali opportunità. “Diritti che, siamo certi, saranno alla base delle richieste e del confronto con la Commissione europea a Bruxelles, così da costruire un nuovo sostenibile modello di continuità territoriale con la terraferma, a garanzia di un diritto fondamentale per l’isola ed il popolo Sardo, la libertà di muoversi in Italia ed in Europa”.

M’Illumino di meno, l’Istituto Roth al Parco di Porto Conte

ALGHERO – L’Istituto Tecnico Roth di Alghero, in occasione della giornata dedicata al risparmio energetico, aderisce all’iniziativa di Rai Radio 2, MI ILLUMINO DI MENO, con un evento che mira a sensibilizzare sul corretto utilizzo dell’energia e sulle problematiche ad essa legate. Si terrà una conferenza informativa sulle procedure, sulle varie tecniche da adottare nella quotidianità e nelle attività lavorative e scolastiche con l’uso corretto dei dispositivi e degli strumenti di lavoro.

All’incontro parteciperanno rappresentanti dell’azienda Elcom e Beghelli che offriranno spunti di riflessione e daranno informazioni tecniche ai presenti. Nel corso della mattinata, le classi del triennio si recheranno al Parco di Porto Conte per partecipare alle attività organizzate per la campagna MI ILLUMINO DI MENO dal CEAS di Porto Conte, alle quali sono presenti diverse rappresentanze di studenti delle scuole cittadine.

Durante la conferenza si parlerà anche dell’idea progettuale che prevede la possibilità di rendere la sede staccata ITI, di Via degli Orti, capace di limitare il consumo di energia elettrica mediante l’installazione di un impianto, corredato da un misuratore e da un indicatore di produzione di corrente, visibile dall’esterno della scuola.

L’evento, che si terrà presso l’auditorium dell’ITI, a partire dalle ore 15.00, il giorno 16 febbraio 2023, è aperto a tutti coloro che vorranno seguire la conferenza.